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Verga, Giovanni - Mastro Don Gesualdo (5) Pag. 1
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Sintesi

la trama



Prima parte: ascesa di Gesualdo
Seconda parte: adesione alla Carboneria
Terza parte: la vicenda di Isabella
Quarta parte: la rovina

Le tecniche



- Impersonalità (in comune con I Malavoglia)
- Narrazione focalizzata sul protagonista (Gesualdo)
- Ricorso frequente al discorso indiretto libero.


I temi del romanzo



- Il maleficio della "roba", ovvero della "convenienza", che distrugge gli affetti e danna la vita in nome id un valore effimero.
- Il determinismo verghiano basato sull'idea ciclica che a ogni ascesa corrisponda una caduta.
- L'intelligenza e l'abilità economica dell'individuo alle prese con la collettività, tra successi e fallimenti causati dalla necessità di conformarsi al pensiero comune.
- Affresco sociale di una Sicilia rigidamente ripartita in classi, ciascuna con specifiche connotazioni comportamentali e caratteriali ("Mastro-Don").


Valori vs lotta per la vita



Nei Malavoglia il conflitto è tra la famiglia e il paese (valori all'interno della famiglia, lotta tra paese e Malavoglia).
Nel Mastro il conflitto si interiorizza
Queste componenti diverse del suo animo sono visibili grazie alla focalizzazione sul personaggio.


Verismo rigoroso + pessimismo assoluto



- Prevale la logica dell'economicità, dell'interesse egoistico e della forza.
- Gesualdo è un eroe "faustiano" (si prende a riferimento il fausto, ossia chi fece un patto col diavolo per avere la conoscenza, ossia che è disposto a tutto pur di raggiungere i suoi obiettivi), tende a obiettivi sempre più vasti. Possiede volontà ferrea, capacità di sacrificio, intelligenza eccezionale.
- Verga fa vedere la durezza disumana, le sofferenze, la sconfitta finale.
Estratto del documento

LA TRAMA

Prima parte: ascesa di Gesualdo

 Da semplice manovale Gesualdo Motta riesce a poco a poco ad accumulare una

considerevole fortuna economica.

Gli si prospetta l'occasione di sposare Bianca Trao, discendente di un'antica

famiglia nobiliare ormai in rovina. La ragazza ha avuto una relazione con un

giovane congiunto e aspetta un figlio.

Il matrimonio non gli procura tutti i vantaggi che si aspettava.

Seconda parte: adesione alla Carboneria

 Gesualdo partecipa all'asta per le terre comunali e vince facendo offerte

altissime.

Iniziano i tumulti del 1821 e Gesualdo si affilia per interesse alla Carboneria.

Si lega ai notabili del paese.

Nasce la figlia Isabella.

Terza parte: la vicenda di Isabella

 Gesualdo è sempre più ricco.

Isabella viene mandata in collegio per ricevere un'educazione.

Nel 1837 a Palermo scoppia il colera e Gesualdo riporta la famiglia alla casa di

famiglia.

Isabella si innamora del cugino Corrado, povero come tutta la famiglia. I due

fuggono insieme.

Gesualdo fa arrestare Corrado e combina un matrimonio per Isabella con il duca

di Leyra, di antichissima nobiltà ma spiantato.

Il matrimonio si celebra nonostante la disperata resistenza della ragazza.

Quarta parte: la rovina

 Il duca di Leyra si mangia la dote di Isabella e man mano anche le ricchezze di

Gesualdo.

Gesualdo si ammala. Quando i medici non gli danno più speranze l'uomo si

dispera.

Si lascia convincere a trasferirsi nel palazzo della figlia a Palermo.

Si rende conto che ormai non è più possibile alcun rapporto con la ragazza.

Gesualdo muore solo, disprezzato anche dai servi del palazzo.

LE TECNICHE

Impersonalità (in comune con I Malavoglia)

 Narratore interno al mondo borghese rappresentato.

Non è più così frequente lo straniamento.

Narratore critico, mette in luce la meschinità di quell'ambiente.

Narratore NON onnisciente (no antefatto, no ritratti dei personaggi, ecc.)

Narrazione focalizzata sul protagonista (Gesualdo) (ne I Malavoglia era il punto di

 vista del popolo).

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