Verga, Giovanni - I Malavoglia: spiegazione

Il romanzo inaugura l'opera scritta da Giovanni Verga stesso che è molto famosa e conosciuta sotto il nome di il Ciclo dei vinti, che avrebbe dovuto in qualche modo comprendere cinque romanzi collegati tra loro: Mastro-Don Gesualdo , La duchessa di Leyra, L'onorevole Scipioni e L'uomo di lusso . Tutte queste opere raccontano storie di ambizioni sfortunate in diversi strati sociali, dalla povera gente fino agli aristocratici.

Struttura e Temi de I Malavoglia

Possiamo anche fare qualche osservazione in merito alla modalità di strutturazione del nostro romanzo. Il nucleo de I Malavoglia si trova nella novella Fantasticheria, contenuta in Vita dei campi, dove emergono ambientazione, temi e personaggi. Il romanzo subì diversi rifacimenti e lunghe fasi di stesura, poiché Verga mirava a ottenere uno stile il più semplice ed efficace possibile. La narrazione si sviluppa in 15 capitoli e copre un decennio, raccontando la disgregazione della famiglia di pescatori siciliani Malavoglia, abitanti della cittadina fantastica e vero simile Aci Trezza.

La Disgregazione della Famiglia Malavoglia

Nonostante il soprannome, i Malavoglia sono una famiglia rispettabile, proprietaria della casa del nespolo e della barca Provvidenza . Il patriarca è Padron 'Ntoni, il cui figlio Bastianazzo, sposato con Maruzza, ha cinque figli: 'Ntoni, Luca, Mena, Alessi e Lia. Il primo colpo al loro equilibrio arriva con la partenza di 'Ntoni per la leva militare, che priva la famiglia di una preziosa forza lavoro. Nel tentativo di migliorare la situazione economica, i Malavoglia investono in un carico di lupini da rivendere, ma una tempesta fa naufragare la Provvidenza, causando la morte di Bastianazzo e la perdita del carico.

Quando 'Ntoni torna dalla leva, è inquieto e desideroso di una vita diversa: si dà al contrabbando, finisce in carcere, mentre la sorella Lia fugge e si prostituisce. La famiglia è costretta a vendere la casa del nespolo, mentre la morte di Luca peggiora ulteriormente la loro situazione economica, portando Mena ad essere abbandonata dal promesso sposo. Il vecchio Padron 'Ntoni muore solo e disperato in ospedale. Tuttavia, grazie allo sforzo di chi resta fedele alle tradizioni, la casa del nespolo viene riacquistata e la famiglia, seppur ridotta, riesce a sopravvivere. 'Ntoni, una volta uscito da prigione, sceglie di partire per una destinazione ignota.

Conflitti e Destino nel Romanzo

Nel romanzo non c'è un unico protagonista: Verga affolla le pagine di una moltitudine di personaggi, creando un senso di comunità. La famiglia rappresenta sia un rifugio sicuro che una prigione soffocante. Tra il vecchio Padron 'Ntoni e il nipote 'Ntoni si scontrano due visioni opposte: una ancorata alla tradizione, l'altra spinta dal desiderio di cambiamento. Tuttavia, 'Ntoni sembra incarnare il pessimismo verghiano, secondo cui è impossibile sfuggire al proprio destino.