Concetti Chiave
- Giovanni Pascoli si distingue nella poesia decadente europea attraverso esperienze di vita uniche e drammatiche.
- Il misterioso omicidio del padre e la distruzione del nucleo familiare influenzano profondamente la sua psicologia e opera.
- Pascoli adotta un atteggiamento vittimistico e una vita modesta, in contrasto con il carattere esibizionista di D’Annunzio.
- Il legame intenso con le sorelle, in particolare con Mariù, lo porta a rinunciare alle esperienze amorose.
- Dedica la sua vita alla letteratura e all'insegnamento, vivendo con ansia gli impegni mondani e sociali accademici.
Indice
L'influenza della tragedia familiare
Giovanni Pascoli si inserisce nel panorama della poesia decadente europea con tratti personalissimi, dovuti alla sua peculiare e drammatica esperienza di vita. La distruzione improvvisa e repentina del nucleo familiare, a partire dal misterioso omicidio del padre, costituisce un nodo tragico e mai risolto, che lascia una traccia indelebile sulla psicologia dell’autore e sulla sua stessa opera.
Contrasto tra Pascoli e D'Annunzio
I dolorosi avvenimenti sono senza dubbio la causa scatenante di una personalità incerta, timorosa verso l’esterno, tendente a ripiegarsi su se stessa e ad assumere atteggiamenti vittimistici, carattere, dunque, diametralmente opposto a quello di D’Annunzio, sempre pronto a compiere gesti esibizionistici e spettacolari.
La vita modesta e appartata di Pascoli
Pascoli conduce un’esistenza modesta e appartata, volta costantemente alla ricerca di protezione e alla ricostruzione del “nido” precocemente perduto insieme alle sorelle Ida e Mariù, con le quali ha un legame intenso. Nel completo abbandono all'affetto delle sorelle, e soprattutto a quello di Marù, che gli rimane sempre accanto rinunciando a una propria dimensione privata, Pascoli elimina completamente dalla prospettiva della sua vita le esperienze amorose; egli dedica tutto se stesso all’attività letteraria e alla professione di insegnante, ma vive gli impegni mondani e sociali legati alla carriera accademica con fastidio e ansia.