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Concetti Chiave

  • Gli uccelli nella poesia pascoliana assumono una funzione oracolare, rivelando verità segrete legate allo spirito e all'esistenza.
  • Esistono due tipi di uccelli simbolici: quelli notturni associati alla morte e quelli dell'alba che rappresentano i poeti simbolisti vicini all'inconscio.
  • Baudelaire associa i poeti simbolisti agli albatri, che volano sublimi nel cielo ma sono goffi a terra, simboleggiando la libertà dello spirito rispetto alla società materiale.
  • Pascoli nei "Puffini dell'Adriatico" utilizza i puffini come simbolo di libertà e infinita, con un forte richiamo sensoriale visivo e uditivo.
  • La poesia di Pascoli è caratterizzata da un fonosimbolismo, con versi onomatopeici che trasmettono messaggi dal mistero del mondo.

Indice

  1. La funzione oracolare degli uccelli
  2. Simbolismo e poeti
  3. L'albatro di Baudelaire
  4. Il poeta simbolista e la società
  5. Pascoli e i puffini dell'Adriatico

La funzione oracolare degli uccelli

Gli uccelli hanno una funzione oracolare, cioè rivelano delle verità segrete appartenenti al mistero dello spirito e dell’esistenza.

Giorgio Barberi Squarotti parla della funzione oracolare degli uccelli.

Simbolismo e poeti

Ci sono due tipo di uccelli: quelli notturni che sono associati ad un simbolo di morte; quelli che cantano all’alba cioè nel momento tra il sonno e la veglio cono i poeti simbolisti che sono a contatto con l’inconscio e da questo traggono simboli che portano alla luce.

L'albatro di Baudelaire

Questa associazione poeti-uccelli viene fatta per la prima volta da Baudelaire ne “L’albatro”.

Gli albatri sono dei gabbiani con le ali molto grandi e questo comporta che quando sono in cielo hanno un volo maestoso, sublime e altissimo ma quando sono nella terra diventano goffi ed impacciati perché le loro ali sono un peso tanto che anche i marinai li prendono in giro e li ridicolizzano.

Il poeta simbolista e la società

Baudelaire dice che il poeta simbolista è come l’albatro che in cielo è il Re dell’Azzurro che è il colore dello spirito e dell’infinito.

I simbolisti sono coloro che vivono la libertà dello spirito non facendosi imprigionare da niente e questo consente loro di spiccare il volo e di alzarsi da terra ed elevarsi a qualcosa di più alto, lontano dalle cose materiali, in una dimensione superiore di vita che è l’infinito.

L’inspirazione, l’arte e la poesia sono un volo.

Quando sono a terra però sono brutti e goffi: la terra è la società borghese che ha solo interessi materialistici e perbenistici.

Il poeta è un emarginato perché non riesce ad integrarsi poiché sono due mondi diversi. Il poeta è quindi goffo e brutto poiché sono emarginati e vanno contro gli interessi materiali della società.

Pascoli e i puffini dell'Adriatico

Questo lo ritroviamo in Pascoli, in una poesia di Myricae>: “I puffini dell’Adriatico”.

I puffini sono dei gabbiani bianchi e neri. Li sceglie perché sono una varietà di gabbiani che canta all’alba.

Tutta la poesia è giocata su due piani sensoriali: quello visivo che è l’azzurro, simbolo dell’infinito e della libertà di spirito; quello uditivo poiché il verso dei puffini all’alba vengono concepiti carichi di significati simbolici come se mandassero dei messaggi segreti dal mistero del mondo.

C’è un forte fonosimbolismo con versi onomatopeici nelle strofe centrali (suono della lettera I).

Domande da interrogazione

  1. Qual è la funzione oracolare degli uccelli secondo Giorgio Barberi Squarotti?
  2. Gli uccelli hanno una funzione oracolare, rivelando verità segrete legate al mistero dello spirito e dell’esistenza.

  3. Come viene rappresentato il poeta simbolista da Baudelaire ne "L'albatro"?
  4. Baudelaire paragona il poeta simbolista all'albatro, che in cielo è maestoso e sublime, ma a terra appare goffo e ridicolizzato, simboleggiando l'emarginazione del poeta nella società materialista.

  5. Qual è il significato simbolico degli uccelli notturni e di quelli che cantano all’alba?
  6. Gli uccelli notturni sono associati alla morte, mentre quelli che cantano all’alba rappresentano i poeti simbolisti, in contatto con l’inconscio e capaci di portare alla luce simboli nascosti.

  7. Come Pascoli utilizza i puffini dell'Adriatico nella sua poesia?
  8. Pascoli sceglie i puffini, gabbiani che cantano all’alba, per esprimere simboli di libertà e infinito, utilizzando un forte fonosimbolismo e onomatopee per trasmettere messaggi segreti dal mistero del mondo.

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