Concetti Chiave
- Il componimento evoca l'atmosfera di un giorno autunnale in Toscana, sottolineando la solitudine della protagonista.
- Le lavandaie simboleggiano il motore della casa e rappresentano la solitudine e l'abbandono.
- L'immagine dell'aratro abbandonato rafforza il senso di isolamento e distacco sentimentale.
- La presenza di onomatopee come "sciabordare" e "cadenzata" offre un ritmo lento e ripetitivo al testo.
- Il chiasmo "Il vento soffia e nevica la frasca" descrive il movimento delle foglie che cadono come neve.
Il componimento,dai toni delicati e al tempo stesso allusivi, ci trasporta durante un'ora incerta di un giorno autunnale, in una passeggiata nelle praterie toscane. La donna viene descritta come triste e malinconica, lei è rimasta da sola e si paragona essa stessa ad un aratro lasciato nel mezzo della campagna
Il Ruolo delle Lavandaie
Lavandare è un sostantivo, indica le lavandaie ovvero le donne che lavano i panni nell’acqua corrente.
Le lavandaie sono le massaie che in gruppo si allontanano per raggiungere una sorgente per lavare i panni.Simbolismo dell'Aratro Abbandonato
L’immagine è chiara, queste lavandaie sono il motore della casa, sono donne che rappresentano la solitudine, abbandono rappresentanti di quell’effetto straniante. Essa non è che una continuazione dell’idea dell’abbandono: “come sono rimasta quando partisti” “come l’aratro in mezzo al maggese”. Si evidenzia il senso dell’abbandono e della solitudine (immagine ripresa da Arano, una vita monotona e senza dialoghi). L’aratro è solo, dismesso, non serve e non è stato riposto, che “pare” dimenticato (ipallage) dall’idea di un abbandono sentimentale.
Onomatopee e Chiasmi
“cadenzata dalla gora”, “viene lo sciabordare” onomatopea, rimanda allo risciacquare delle donne. Ritmo lento, con i tonfi “spessi” e lunghe cantilene.
“Il vento soffia e nevica la frasca” chiasmo. La frasca è la chioma degli alberi e la neve cade come le foglie.