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Concetti Chiave

  • Il paesaggio dimenticato descrive un campo abbandonato con un aratro solitario, evocando un senso di nostalgia.
  • Il ritorno atteso esprime un'attesa struggente attraverso l'immagine del vento e delle lavandaie al lavoro.
  • La poesia utilizza il contrasto tra il movimento delle lavandaie e l'immobilità dell'aratro per riflettere sentimenti di assenza.
  • L'uso di un linguaggio ritmico e ripetitivo accentua la malinconia del tema centrale.
  • La struttura metrica evidenzia l'emozione e l'immobilità del paesaggio e delle persone in attesa.

Indice

  1. Il paesaggio dimenticato
  2. Il ritorno atteso

Il paesaggio dimenticato

Nel campo mezzo grigio e mezzo nero

resta un aratro senza buoi che pare

dimenticato, tra il vapor leggero.

Il ritorno atteso

E cadenzato dalla gora viene

lo sciabordare delle lavandare

con tonfi spessi e lunghe cantilene:

Il vento soffia e nevica la frasca,

e tu non torni ancora al tuo paese!

quando partisti, come son rimasta!

come l’aratro in mezzo alla maggese

Nel/ cam/po mez/zo gri/gio e/ mez/zo ne/ro

re/sta un/ ara/tro sen/za bu/oi che/ pa/re

di/men/ti/ca/to, tra/ il/ va/por leg/ge/ro.

E/ ca/den/za/to dal/la go/ra vie/ne

lo/ scia/bor/da/re del/le la/van/da/re

con/ ton/fi spes/si e/ lun/ghe can/ti/le/ne:

Il/ ven/to sof/fia e/ ne/vi/ca la/ fra/sca,

e/ tu/ non/ tor/ni an/co/ra al/ tuo/ pae/se!

quan/do par/ti/sti, co/me son/ ri/ma/sta!

co/me l’/ara/tro in/ mez/zo al/la mag/ge/se.

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