Concetti Chiave
- Il bove osserva il paesaggio attraverso le nebbie, con occhi grandi e curiosi.
- Le acque di un fiume azzurro sembrano migrare verso un mare lontano, mentre la pianura si estende.
- Gli alberi come il salice e l'ontano appaiono enormi nella luce polverosa.
- Un gregge si muove lentamente sull'erba, evocando immagini della mandria del dio Pan.
- Il sole tramonta dietro montagne altissime, mentre le ombre crescono in un mondo più grande e oscuro.
Al rio sottile, di tra vaghe brume,
guarda il bove, coi grandi occhi: nel piano
che fugge, a un mare sempre più lontano
migrano l’acque d’un ceruleo fiume;
ingigantisce agli occhi suoi, nel lume
pulverulento, il salice e l’ontano;
svaria su l’erbe un gregge a mano a mano,
e par la mandra dell’antico nume:
ampie ali aprono imagini grifagne
nell’aria; vanno tacite chimere,
simili a nubi, per il ciel profondo;
il sole immenso, dietro le montagne
cala, altissime: crescono già, nere,
l’ombre più grandi d’un più grande mondo.
Il paesaggio del fiume
Il ruscello sottile, mediante delle nebbie diffuse,
La visione del bove
guarda il bove, con i suoi occhi grandi: nella pianura
che si espande, le acque di un fiume azzurro tendono ad
andare verso un mare che si trova più lontano;
I suoi occhi tendono ad ingigantire, nella luce che è attraversata dal pulviscolo,
il salice e l'ontano;
sull'erba passa in maniera lenta un gregge,
e pare (sembra) la mandria dell'antico dio Pan:
le grandi ali degli uccelli trasmettono al bove delle immagini di grifoni nel cielo;
tacite chimere, che assomigliano a nuvole, si muovono nel cielo che diviene sempre più scuro;
l'immenso sole cala dietro le elevatissime montagne:
già iniziano a crescere le ombre nere,
che sono nere e scure di un mondo grande che già le ospita.
