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Concetti Chiave

  • Claudio Cantelmo dialoga con l'antenato Alessandro per ricevere guida sul suo futuro, rappresentando un confronto tra passato e presente.
  • Alessandro propone a Claudio tre obiettivi chiave: incarnare il "tipo latino", estetizzare la vita e avere un erede.
  • Il dialogo usa un tono imperativo e solenne, con Alessandro che appare autoritario nel trasmettere i suoi consigli.
  • Claudio è spinto a diventare un "superuomo", puntando a un ideale di perfezione e continuità familiare.
  • L'eredità familiare ha un ruolo centrale, con la trasmissione dei valori alle future generazioni come obiettivo fondamentale.

Indice

  1. Il Dialogo Immaginario di Claudio
  2. Gli Obiettivi di Alessandro
  3. Il Ruolo del Superuomo

Il Dialogo Immaginario di Claudio

Claudio Cantelmo è il protagonista del romanzo “Vergini delle Rocce”, e mentre risulta in dubbio sul suo futuro, intraprende una conversazione immaginaria con la sua coscienza, che però si concretizza nella figura dell’antenato Alessandro Cantelmo, vissuto nel quattrocento presso la corte di Ludovico il Moro. Nel corso di questo dialogo fittizio è proprio Alessandro ad indicare la strada al pronipote, proponendogli in particolare un triplice obiettivo, tramite un tono spesso imperativo e solenne.

Carattere che viene sollecitato dallo stesso Claudio mentre descrive il suo antenato come il “fiore della sua stirpe” che porta “con una fierezza di rilievo quasi spaventosa i caratteri distintivi”, caratterizzato inoltre da una “forza bastevole a soggiogare la terra”. In seguito a questo elogio iniziale vengono proiettate immediatamente le raccomandazioni, in quanto la parola passa proprio ad Alessandro, il quale procede nell’assegnare i tre compiti al pronipote:

    Gli Obiettivi di Alessandro

    1. Incarnare il perfetto “tipo latino”, quindi lavorare su se stesso

    2. Dirigere la propria vita verso un’estetizzazione

    3. Avere un erede a cui poter tramettere tutti i valori della famiglia che vengono tramandati ormai da secoli di generazione in generazione

Il Ruolo del Superuomo

Quindi vengono indicati chiaramente, senza troppi giri di parole, quelli che devono essere gli obiettivi principali del protagonista per potersi considerare effettivamente realizzato e per portare alto il nome della famiglia nobile dei Cantelmo, Alessandro si rivolge infatti a Claudio con tono sicuro, quasi come un tiranno autoritario, tramite le coniugazioni dei verbi all’imperativo, al futuro e all’infinito, in modo da far prevalere una funzione iussiva, si potrebbe affermare che la sintesi di tutto il discorso venga raccolta nella frase “sii quale devi essere”.

Questi compiti servono anche per far avvicinare Claudio sempre di più alla figura del superuomo, come una sorta di meta a cui puntare e da interiorizzare, il protagonista infatti non si presenta già come un uomo dalle caratteristiche superomiste, ma può aspirare a raggiungerle tramite questi propositi. Il più importante è probabilmente l’ultimo, in quanto il fatto di avere un erede permette di sancire la presenza di una stirpe, non a caso per D’Annunzio l’uomo si presenta sempre come legato alle proprie origini, alla propria famiglia. In ogni generazione per lui deve lasciare l’impronta personale per coloro che arriveranno in futuro e anche i compiti di Claudio non appaiono come limitati all’autorealizzazione, bensì si dimostrano come al servizio del perfezionamento della propria dinastia.

Domande da interrogazione

  1. Qual è il dialogo immaginario che Claudio intraprende nel romanzo "Vergini delle Rocce"?
  2. Claudio Cantelmo, protagonista del romanzo, intraprende una conversazione immaginaria con la sua coscienza, rappresentata dall'antenato Alessandro Cantelmo, che gli indica un triplice obiettivo per il suo futuro.

  3. Quali sono gli obiettivi che Alessandro assegna a Claudio?
  4. Alessandro assegna a Claudio tre obiettivi: incarnare il perfetto "tipo latino", dirigere la propria vita verso un'estetizzazione e avere un erede a cui trasmettere i valori della famiglia.

  5. Come viene descritto il ruolo del superuomo nel contesto del romanzo?
  6. Il ruolo del superuomo è una meta a cui Claudio deve aspirare, non essendo già un uomo dalle caratteristiche superomiste, ma può raggiungerle attraverso i propositi indicati da Alessandro.

  7. Perché è importante per Claudio avere un erede secondo il romanzo?
  8. Avere un erede è importante per sancire la presenza di una stirpe e lasciare un'impronta personale per le generazioni future, contribuendo al perfezionamento della propria dinastia.

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