Concetti Chiave
- Andrea Sperelli, protagonista del romanzo, è influenzato dal padre e rappresenta un esteta che rifiuta la modernità e la democrazia per motivi estetici.
- L'esteta aspira a rendere la propria vita un'opera d'arte, coltivando l'unicità e rifiutando la società omologata.
- Il romanzo esplora relazioni amorose complesse: Elena Muti, la "donna fatale", e Maria Ferres, la "donna spirituale".
- Andrea Sperelli è caratterizzato da una debolezza di volontà, incapace di controllare gli eventi della sua vita, con relazioni che finiscono in fallimento.
- Nonostante i fallimenti personali, Sperelli vive in modo scenografico, incarnando il principio estetico di una vita come opera d'arte.
Indice
L'Estetica di Andrea Sperelli
Il romanzo ha come protagonista un’altra figura d’esteta quella di Andrea Sperelli.
Proviene da una famiglia di origine nobiliare e nella sua educazione è di grande importanza il padre, che influenzò il suo carattere.
Rifiuto della Modernità e Democrazia
Il brano si apre con un rifiuto della modernità, che viene percepita come omologazione e massificazione. Il rifiuto della democrazia è più di carattere estetico che di carattere politico.
Infatti Andrea Sperelli è disgustato dalla democrazia e dalla modernità perché la percepisce come omologazione e massificazione (rifiuti prima estetico e poi politico)
Consigli Paterni e Vita come Arte
Il padre gli dà alcuni consigli esistenziali che poi Andrea metterà in pratica. Alo più importante fra questi consigli è quella:
(“bisogna fare della propria vita un’opera d’arte”)
A differenza dei borghesi, che tendono a salvare le apparenze secondo le convenzioni, mentre i nobili hanno la volontà di dare di se l’immagine di una vita inimitabile.
I decadenti tendono a dare un’immagine di vita inimitabile, diversa da tutte le altre. Significa essere diversi dagli altri e coltivare l’individualità.
La bellezza da cui è attratto l’esteta è una bellezza eccentrica, artificiale, che non ha niente a che fare con la natura.
Mira ad essere diversi dagli altri, alla sua unicità e rifiutano la società perché omologata.
le basi del Nazismo partono da questa volontà da parte dell’esteta, di volere l’unicità, l’eccezionalità (partono da D’Anninzio)
Andrea Sperelli vive seguendo i consigli del padre (“fare della propria vita un’opera d’arte”= cioè un modello eccezionale)
Relazioni Amorose di Andrea
Lui poeta avanti una relazione amorosa con una donna di nome Elena Muti. La donna rappresenta il modello della “donna fatale”, della donna quasi mangiatrice di uomini, della donna che può portare l’uomo alla rovine per la passione. Si ratta di una donna ammaliatrice.
Questa relazione è destinata al fallimento, in questo Elena lascia Andrea, perché lo considera un’uomo debole e si stufa di lui.
Così lui inizia un’altra relazione con una donna di nome Maria Ferres, moglie di una diplomatica portoghese. Questa donna è molto diverso da Elena Muti (donna fatale); essa rappresenta i valori spirituali, di un mondo interiore ricco, la “donna spirituale”.
Un giorno in un momento di passione Andrea pronuncerà il nome di Elena e a quel punto Maria lo lascerà
Debolezza e Fallimento di Sperelli
La figura di Andrea Sperelli è quella di un debole, infatti viene sempre lasciato. Ha la malattia della volontà, si lascia trascinare degli eventi, non riesce a dirigere gli eventi della sua vita.
Questo romanzo si conduce quindi con un fallimento: si tratta di un uomo inadatto alla vita, al contesto in cui vive (questo vale per tutti gli esteti)
Sperelli riesce comunque a fare della sua vita un’opera d’arte, infatti tutto quello che fa D’Annunzio ha una valenza estetica. D’Annunzio partecipa alla grande guerra, ma senza scendere in campo, nella trincee; ma prende l’aereo, vola su Vienna, butta dei manifesti giù e torna indietro (ingresso scenografico). Tipico dell’alta nobiltà.
Domande da interrogazione
- Qual è l'importanza del padre di Andrea Sperelli nella sua vita?
- Come percepisce Andrea Sperelli la modernità e la democrazia?
- Quali sono le caratteristiche delle relazioni amorose di Andrea Sperelli?
- In che modo Andrea Sperelli cerca di vivere la sua vita?
- Qual è la debolezza principale di Andrea Sperelli?
Il padre di Andrea Sperelli ha un'influenza significativa sul suo carattere, dandogli consigli esistenziali, tra cui quello di fare della propria vita un'opera d'arte.
Andrea Sperelli rifiuta la modernità e la democrazia, vedendole come omologazione e massificazione, un rifiuto che è più estetico che politico.
Andrea ha relazioni amorose fallimentari, prima con Elena Muti, una "donna fatale", e poi con Maria Ferres, una "donna spirituale", entrambe destinate a finire a causa della sua debolezza.
Andrea Sperelli cerca di vivere la sua vita come un'opera d'arte, seguendo i consigli del padre e cercando l'unicità e l'eccezionalità, rifiutando la società omologata.
La debolezza principale di Andrea Sperelli è la sua incapacità di dirigere gli eventi della sua vita, lasciandosi trascinare dagli eventi e risultando inadatto al contesto in cui vive.