Concetti Chiave
- Il romanzo "Il piacere" di Gabriele D'Annunzio presenta una trama realistica incentrata sulla vita di Andrea Sperelli, un aristocratico dandy.
- Andrea Sperelli è un personaggio decadente, alla ricerca continua dell'eleganza, della bellezza e del piacere personale.
- Le due figure femminili nel romanzo, Elena e Maria, sono contrapposte: Elena rappresenta la femme fatale, mentre Maria simboleggia la purezza spirituale.
- Il protagonista incarna l'esteta, influenzato da un'educazione paterna che esalta la vita come un'opera d'arte e privilegia il possesso delle ricchezze.
- D'Annunzio elogia l'espressività del verso poetico, considerandolo capace di esprimere e descrivere ogni sensazione e realtà.
- romanzo a sfondo realistico
- trama ->
Andrea Sperelli e le sue relazioni
Andrea Sperelli è un aristocratico, un dandy, che dopo aver viaggiato a lungo si stabilisce a Roma. Il suo primo amore è Elena Muti che ad un certo punto lo abbandona per un matrimonio di interesse.
Il duello e la convalescenza
Quando Elena lo lascia, lui inizia relazioni con donne prettamente sposate finché non viene sfidato a duello da un marito e rimane ferito.
Va a trascorrere la convalescenza presso la villa di una cugina e qui ha come vicina di casa Maria Ferres, che è il contrario di Elena. Decide di corrompere Maria che introdurrà tutte le resistenze possibili finché non cederà. Andrea sarà sempre geloso del compagno di Elena come Maria sarà sempre gelosa di Elena. Il romanzo si chiude con Andrea e Maria che durante un loro incontro lui chiamerà Elena. Maria a quel punto capisce che non ha mai dimenticato Elena e quindi se ne va.
- il protagonista è un personaggio decadente alla ricerca dell’eleganza, della bellezza e del piacere
- le due figure femminili presenti sono contrapposte. Elena richiama la femme fatale ed Elena di Troia. Invece, Maria richiama la donna pura e spirituale e la beata vergine.
- “Il ritratto di un esteta” -> è presente il ritratto morale di Andrea che rispecchia la sua educazione estetica che gli è stata trasmessa dal padre. Andrea si incarna nella figura dell’esteta, ovvero colui che basa la propria vita sulla ricerca del piacere e del bello. Le due massime morali fornite dal padre sono “Bisogna fare la propria vita come si fa un’opera d’arte”, ovvero bisogna dare il meglio per vivere la vita, come si da il meglio per fare un’opera d’arte, e “Habere, non haberi” che letteralmente significa “Possedere, non essere posseduto”, ovvero bisogna fare delle ricchezze il fine ultimo della propria vita. In questo testo emerge anche la figura del padre che è un gentiluomo e un intellettuale che ama l’arte, che ha la passione per la bellezza, il disprezzo per i pregiudizi e l’avidità del piacere.
- “Il verso è tutto” -> viene elogiata la capacità espressiva del verso che secondo l’autore può esprimere e descrivere qualsiasi sensazione e cosa, infatti “il verso è tutto e può tutto”
Domande da interrogazione
- Qual è il tema centrale del romanzo e come si riflette nel protagonista Andrea Sperelli?
- Come sono caratterizzate le due figure femminili principali, Elena Muti e Maria Ferres, nel romanzo?
- Qual è l'importanza del duello e della convalescenza nella trama del romanzo?
Il tema centrale del romanzo è la ricerca dell'eleganza, della bellezza e del piacere, incarnato da Andrea Sperelli, un aristocratico e dandy che vive secondo i principi estetici trasmessi dal padre, come "Bisogna fare la propria vita come si fa un’opera d’arte" e "Habere, non haberi".
Elena Muti è rappresentata come una femme fatale, simile a Elena di Troia, mentre Maria Ferres è vista come una donna pura e spirituale, simile alla beata vergine. Queste due figure femminili sono contrapposte e influenzano profondamente la vita di Andrea Sperelli.
Il duello e la convalescenza sono momenti cruciali nella trama, poiché dopo essere stato ferito in un duello, Andrea trascorre la convalescenza presso la villa di una cugina, dove incontra Maria Ferres. Questo incontro segna un nuovo capitolo nella sua vita sentimentale, ma alla fine rivela che Andrea non ha mai dimenticato Elena, portando Maria a lasciarlo.