Concetti Chiave
- Gabriele D'Annunzio, nato a Pescara nel 1863, dimostra precoci doti poetiche pubblicando la sua prima raccolta "Primo vere" a 16 anni.
- Trasferitosi a Roma nel 1881, entra nel mondo letterario e mondano e inizia a collaborare con giornali, vivendo una vita dispendiosa.
- La sua vita amorosa e professionale intreccia relazioni con figure influenti come Eleonora Duse, influenzando la sua produzione teatrale e letteraria.
- Patriota e interventista, partecipa attivamente alla Prima Guerra Mondiale, diventando un simbolo nazionalista con azioni come il "volo su Vienna".
- Dopo la guerra, occupa Fiume e viene emarginato politicamente da Mussolini, ritirandosi al "Vittoriale degli Italiani" fino alla sua morte nel 1938.
- nasce a Pescara il 12 marzo 1863 da una famiglia agiata
- compie gli studi elementari privatamente
- dimostra grandi doti di intelligenza
- a 16 anni raccoglie le sue prime poesie in un libro, intitolato “Primo vere”, che ebbe successo
- nel 1881 si trasferisce a Roma, dove frequenta l’ambiente della società letteraria e i soletti mondani e dove inizia a collaborare con vari giornali e riviste
- a Roma inizia a fare una vita raffinata e dispendiosa
- nel 1883 sposa la duchessina Maria Hardouin di Gallese da cui ebbe tre figli
- nel 1887 inizia una relazione di cinque anni con Barbara Leoni, che gli ispira i personaggi femminili dei romanzi “Il piacere” (1889) e “Il trionfo della morte”
- a causa delle difficoltà economiche si trasferisce a Napoli, dove si lega sentimentalmente a Maria Gravina da cui ebbe la figlia Renata
- a Napoli scrive i romanzi “Il trionfo della morte” e “L’innocente” e la raccolta poetica “Poema Paradisiaco”
- fa un lungo viaggio in Grecia
- nel 1894 incontra la celebre attrice teatrale Eleonora Duse, con cui intrattiene una relazione
- nel 1894 entra in politica e si fa eleggere deputato nella destra, passando dopo poco alla sinistra
- nel 1898 si trasferisce con la Duse in una villa nei pressi di Firenze, chiamata “la Capponcina” e caratterizzata dallo stile decadente
- si dedica al teatro, ispirato dal rapporto con la Duse, alla quale affida l’interpretazione delle sue opere
- pubblica drammi in prosa e in versi, rivolgendosi a un pubblico di massa
- inizia un’intensa produzione poetica, pubblicando nel 1903 i primi tre libri delle “Laudi” e il “Il fuoco” nel 1900
- dopo la rottura con la Duse, convive nella villa prima con la marchese Alessandra di Rudini e dopo con la contessa Giuseppina Mancini
- nel 1910 pubblica il romanzo “Forse che sì forse che no”
- si trasferisce in Francia per scappare dai vari crediti e ci rimane fino allo scoppio della prima guerra mondiale
- essendo interventista e nazionalista, nel 1915 torna in Italia e tiene molti discorsi con lo scopo di convincere l’opinione pubblica della necessità della guerra
- assume il ruolo di “poeta vate”, ovvero di profeta della patria in grado di guidare l’Italia verso un destino nazionalista e imperialista
- con l’entrata in guerra, prende parte in alcune azioni belliche
- durante un atterraggio di fortuna subisce una lesione permanente all’occhio destro e in questo periodo compose da bendato la prosa “Notturno” su listelli di carta preparati dalla figlia Renata
- partecipa alla “beffa di Buccari”, città nel golfo Carnaro” -> nella notte tra il 10 e l’11 febbraio 1918, tre motoscafi antisommergibili della marina italiano entrano nel golfo contro le navi nemiche austriache e in uno di questi Mas c’era D’Annunzio.
Poi la sigla Mas viene utilizzata da lui come acronimo della frase “Memento audere semper” che significa “ricordati di osare sempre”
- partecipa al “volo su Vienna” durante il quale fece cadere sulla capitale asburgica dei volantini di propaganda
- nel 1919, con la fine della guerra, occupa la città di Fiume
- Mussolini lo emargina dalla vita politica
- va in esilio volontario a Gordone Riviera sul lago di Garda nella villa che lui chiamerà “vittoriale degli italiani” dove morì l’1 marzo 1938
Domande da interrogazione
- Quali sono stati i primi successi letterari di D'Annunzio?
- Come ha influenzato la vita personale di D'Annunzio la sua carriera letteraria?
- Quali furono le principali relazioni sentimentali di D'Annunzio e come influenzarono la sua opera?
- Qual è stato il ruolo di D'Annunzio durante la Prima Guerra Mondiale?
- Come si concluse la vita di D'Annunzio e dove trascorse i suoi ultimi anni?
A 16 anni, D'Annunzio pubblicò il suo primo libro di poesie intitolato "Primo vere", che ebbe successo.
La sua carriera letteraria lo portò a Roma, dove iniziò una vita raffinata e dispendiosa, e le sue relazioni personali ispirarono personaggi femminili nei suoi romanzi.
D'Annunzio ebbe relazioni significative con Barbara Leoni, Maria Gravina, Eleonora Duse, e altre, che ispirarono molti dei suoi lavori letterari e teatrali.
D'Annunzio fu interventista e nazionalista, partecipò a diverse azioni belliche e divenne un "poeta vate", influenzando l'opinione pubblica a favore della guerra.
Dopo essere stato emarginato da Mussolini, D'Annunzio si ritirò volontariamente a Gordone Riviera, dove visse fino alla sua morte nel 1938.