martinagiuffridaa
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Concetti Chiave

  • D'Annunzio, nato a Pescara nel 1863, mostrò presto ambizioni letterarie pubblicando "Primo Vere" a 16 anni.
  • Con una vita di eccessi e lusso, lavorò come giornalista per sostenersi, spostandosi spesso per sfuggire ai debiti.
  • Partecipò attivamente alla politica e alla guerra, divenendo noto per imprese spettacolari e il supporto iniziale al fascismo.
  • Le sue opere, influenzate dalle tendenze letterarie europee, contribuirono a rinnovare e arricchire la poesia italiana.
  • Tra i suoi lavori più celebri si annoverano "Il piacere", "Giovanni Episcopo" e "La figlia di Iorio".

Indice

  1. Le ambizioni giovanili di D'Annunzio
  2. Vita mondana e debiti
  3. Imprese e relazioni celebri
  4. Carriera politica e militare
  5. Eredità letteraria e critica

Le ambizioni giovanili di D'Annunzio

Nato a Pescara nel 1863 D'Annunzio pubblicò la sua prima raccolta di poesie, Primo Vere, a soli 16 anni: Già da allora nutriva grandi ambizioni ed era deciso a diventare un poeta famoso. Sapeva anche come farsi notare: una volta arrivò a diffondere la notizia della propria morte solo per attirare su di sé l'attenzione.

Vita mondana e debiti

Quando si trasferì a Roma per compiere gli studi universitari era già un personaggio noto dedito a una vita piena di feste, lussi, avventure galanti... Per sostenere uno stile di vita tanto dispendioso iniziò a lavorare come giornalista. Ma quello che guadagnava non gli era sufficiente e di conseguenza il giovane D'Annunzio era costretto a cambiare città per sfuggire alle persone alle quali doveva del denaro: andò prima a Napoli poi a Parigi.

Imprese e relazioni celebri

Ogni cosa che D'Annunzio faceva serviva a costruire un'immagine straordinaria di sé: scriveva opere che seguivano le più moderne tendenze letterarie europee; compiva imprese e azioni che non passavano inosservate; intrecciava relazioni con donne famose come l'attrice di teatro Eleonora Duse....

Carriera politica e militare

Si impegnò anche nella vita politica. Si arruolò nell'esercito durante la Prima Guerra Mondiale e compì imprese spettacolari con il suo aereo, tanto che rimase ferito e perse un occhio. Dopo la guerra, con un gruppo di Legionari occupò la città di Fiume, a sud di Trieste, e li restò finché non intervenne l'esercito per costringerlo ad andarsene. Amico e ammiratore di Mussolini, espresse il proprio appoggio al fascismo che si stava affermando in Italia. Con il tempo, però, il suo impegno politico divenne sempre meno intenso. Andò a vivere in una villa sul lago di Garda dove morì, solo, nel 1938.

Eredità letteraria e critica

I temi delle opere di D'Annunzio sono molti e diversi: lo scrittore amava giocare con lo stile, con i ritmi e con le parole. Alcuni lo ammiravano per questa capacità, altri pensavano che le sue ispirazione non fosse sincera, Ma che egli volesse solo assicurarsi successo seguendo le nuove mode letterarie. Qualunque cosa possiamo pensare delle sue opere, bisogna riconoscere che esse hanno contribuito a far penetrare in Italia alcuni importanti movimenti letterari europei; i suoi versi coltissimi, inoltre, hanno arricchito la poesia italiana e i poeti che scrissero dopo di lui usarono spesso i suoi ritmi, capaci di creare una musicalità raffinata, e le sue parole ricercate che con i loro suoni evocavano sensazioni ed emozioni.

Ricordiamo alcune delle sue opere più importanti: Il piacere, Giovanni Episcopo, Poema Paradisiaco, la figlia di Iorio, Laudi del cielo, del mare, della terra, degli eroi e Notturno.

Domande da interrogazione

  1. Quali furono le prime ambizioni di D'Annunzio?
  2. D'Annunzio, nato a Pescara nel 1863, pubblicò la sua prima raccolta di poesie a 16 anni e aveva grandi ambizioni di diventare un poeta famoso, arrivando persino a diffondere la notizia della propria morte per attirare l'attenzione.

  3. Come gestiva D'Annunzio la sua vita mondana e i debiti?
  4. Trasferitosi a Roma per gli studi, D'Annunzio conduceva una vita di lussi e feste, finanziata dal lavoro di giornalista, ma i guadagni non bastavano e spesso cambiava città per sfuggire ai creditori.

  5. Quali furono le imprese e le relazioni celebri di D'Annunzio?
  6. D'Annunzio costruì un'immagine straordinaria di sé attraverso opere moderne, imprese spettacolari e relazioni con donne famose, come l'attrice Eleonora Duse.

  7. Qual è l'eredità letteraria di D'Annunzio?
  8. Le opere di D'Annunzio, sebbene criticate da alcuni per seguire le mode, hanno introdotto importanti movimenti letterari europei in Italia e arricchito la poesia italiana con versi coltissimi e musicalità raffinata.

Domande e risposte

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