Il simbolismo del fuoco e l'influenza russa in d'Annunzio

Il simbolismo del fuoco e l'ambientazione veneziana

Il romanzo è così intitolato perché il fuoco diventa simbolo della creatività dell'artefice. La città che fa da sfondo è Venezia.

L'amore autobiografico di Stelio e Foscarina

Si narra la storia dell'amore di Stelio Effrena (il cognome dovrebbe essere formato da ex+frenis uomo libero da con Elena Foscarina. Il romanzo è autobiografico l'amore raccontato potrebbe ogni freno) rimandare a quello provato da d'Annunzio per Eleonora Duse. Stelio è un poeta che sogna una nuova forma di arte drammatica, che venga fuori dalla fusione della parola, del suono, dell'azione, del colore è un po' la poetica del tempo. La Foscarina era un'attrice che avrebbe dovuto essere l'interprete di questo dramma; Stelio, però, si innamora di una giovinetta, Donatella Arvale.

La Foscarina, che era una donna molto gelosa (c'è inversione di ruoli), si rassegna e cede il posto a Donatella e così, abbandona Stelio.

L'influenza della letteratura russa su d'Annunzio

Oltre questi romanzi, ce ne sono altri, come: Giovanni Episcopo, dove compare l'influenza della letteratura russa. D'Annunzio, come romanziere, si libera dagli schemi del romanzo naturalista e psicologico(proprio perché influenzato dalla letteratura russa) e così crea un tipo di romanzo che descriva tutte quelle sensazioni raffinate e quegli stati d'animo eccezionali tipici di d'Annunzio e di tutti gli uomini che vivevano l'amore in modo diverso anche Andrea, come d'Annunzio, pensava di doversi creare la vita come un'opera d'arte e crearsi una vita eccezionale, diversa dalla vita degli uomini "normali".