eddie guerrero
Genius
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Concetti Chiave

  • Il poeta esorta il lettore a non cercare certezze assolute nella poesia, distanziandosi dall'approccio tradizionale che offriva risposte definitive.
  • Si evidenzia la mancanza di consapevolezza in chi non riflette sulla precarietà della vita, rappresentata dall'ombra su un muro scalcinato.
  • La poesia esprime una crisi degli ideali, sottolineando l'incapacità di fornire risposte ai misteri dell'esistenza e dell'universo.
  • Montale utilizza un linguaggio scabro con suoni aspri e allitteranti per sottolineare il tema della negatività.
  • La struttura sintattica semplice e la rima ipermetra evidenziano l'assenza di armonia, riflettendo la complessità del messaggio poetico.

Una definizione “in negativo”

della poesia

Indice

  1. Invito alla riflessione
  2. Consapevolezza della precarietà
  3. Crisi degli ideali
  4. Stile e linguaggio di Montale

Invito alla riflessione

Nella prima strofa il poeta si rivolge al lettore abituato ad ascoltare formule sicure e valori assoluti e lo invita a non domandargli parole che diano certezze, come aveva potuto fare il poeta tradizionale, e versi che svelino la complessità del suo animo.

Consapevolezza della precarietà

Nella seconda strofa constata che ci sono uomini fiduciosi nella vita, che non si soffermano a riflettere, non si curano dei dubbi e delle incertezze esistenziali, di quanto di oscuro c’è dentro di loro (rappresentato dall’ombra proiettata su un muro scalcinato): costoro non sono consapevoli della precarietà del vivere (di cui l’ombra nella sua inconsistenza è metafora) e ostentano una sicurezza che è solo indizio di superficialità.

Crisi degli ideali

Nella terza strofa il poeta ribadisce di non possedere formule magiche capaci di infondere fiducia al lettore, svelandogli i misteri della vita e dell’universo. Può solo esprimere il sussurro di una forma poetica scarna ed essenziale (qualche storta sillaba e secca come un ramo): oggi possiamo sapere solo «ciò che non siamo, ciò che non vogliamo». Montale, Eugenio - Non chiederci la parola articoloLa conclusione esprime la crisi degli ideali e delle certezze.

Suoni aspri e ritmi nuovi

Stile e linguaggio di Montale

La lirica presenta i moduli espressivi tipici di Montale. L’imperativo negativo dei versi i e 9 pone in rilievo la negazione, che nell’ultimo verso è in corsivo. La sintassi è semplice e i periodi coincidono con le strofe. Il lessico presenta suoni aspri allitteranti (perduto, polveroso prato, stampa sopra, scalcinato, storta sillaba e secca), per esprimere il tema della negatività e definire l’adozione di un linguaggio scabro. La mancanza di armonia dei suoni si ripropone a livello metrico per la presenza della rima ipermetra amico I canicola, cioè di una parola piana (amìco) e di una sdrucciola (cànico-la), della quale non si conta l’ultima sillaba.

Domande da interrogazione

  1. Qual è l'invito del poeta nella prima strofa?
  2. Il poeta invita il lettore a non cercare certezze o formule sicure nei suoi versi, ma a riflettere sulla complessità dell'animo umano.

  3. Cosa rappresenta l'ombra nella seconda strofa?
  4. L'ombra rappresenta la precarietà del vivere e l'inconsistenza delle certezze ostentate da chi non riflette sui dubbi esistenziali.

  5. Come si esprime la crisi degli ideali nella terza strofa?
  6. La crisi degli ideali si esprime attraverso l'ammissione del poeta di non possedere formule magiche, ma solo una poesia scarna che riflette ciò che non siamo e non vogliamo.

Domande e risposte

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