Concetti Chiave
- Eugenio Montale, nato a Genova nel 1896 da una famiglia di media borghesia, interrompe gli studi per problemi di salute ma si diploma in ragioneria nel 1915.
- Nel 1925 pubblica la sua prima raccolta poetica "Ossi di Seppia" e si schiera contro il regime fascista, firmando il manifesto degli intellettuali antifascisti di Benedetto Croce.
- Montale si trasferisce a Firenze per lavorare in una casa editrice, dove entra in contatto con importanti intellettuali internazionali e approfondisce lo studio di autori come Eliot e Joyce.
- Nel 1939 pubblica la seconda raccolta "Le Occasioni", e durante la Seconda Guerra Mondiale si dedica alle traduzioni, mentre la sua vita viene segnata da eventi personali e politici drammatici.
- Diventa giornalista per il Corriere della Sera, si trasferisce a Milano, vince il Premio Nobel per la Letteratura nel 1975, e muore a Milano nel 1981.
Infanzia e formazione
Vita:
genovese
12 ottobre 1896 – Milano 1981
Famiglia di media borghesia
Formazione tecnica + salute malferma → deve interrompere gli studi – ma si diploma in ragioneria nel 1915
Affascinato da lettere e musica > formazione però non accademica ma autonoma – distaccata dagli schemi
• 1917 arruolato mentre era a Parma a fare una scuola di fanteria→ ma poi nel 18 riesce a tornare a Genova e qui si mette in rapporto con intellettuali e poeti
• Negli anni 20 si impone il fascismo → lui è anti-fascista
firma il manifesto degli intellettuali antifascisti (scritto da Benedetto Croce)
• 1925:> esce la sua prima raccolta = Ossi di Seppia
> Esce poi un saggio: Stile e Tradizione
- vede la letteratura come Eliot
ne condivide il pensiero
• Deve spostarsi a Firenze dove ha trovato lavoro in una casa editoriale
- lavora moltissimo quindi ha poco tempo x scrivere
- fa degli incontri interessanti
infatti stringe rapporti con intellettuali importanti e riceve stimoli x leggere altre cose come Eliot – Joyce – Ezra Pound – Kafka – Proust
In particolare approfondisce lo studio di Eliot
- conosce Drusilla Tanzi che poi diventa sua moglie
• 1929: viene nominato direttore del gabinetto Vieusseux (istituzione letteraria) nonostante sia contro il regime e così risolve i suoi problemi economici. Diventa subito un riferimento culturale → si raccolgono diversi scrittori intorno a lui
• Poi conosce Irma Brandeis, studiosa americana di origine ebraica che era venuta a Firenze x approfondire studi danteschi. Lui se ne innamora. Lei diventa la sua nuova Beatrice con nomi mitologici nelle sue poesie
• 1939: seconda raccolta Le Occasioni
• Comincia la WWII → perde il lavoro quindi inizia a lavorare un po’ a caso – si dedica alle traduzioni anche americani) e scopre che gli piace
• Durante la guerra scrive altre poesie → contenuto indirettamente polemico verso i regimi, infatti nel 43 viene pubblicata a Lugano una terza raccolta Finis terrae.
Alla fine della guerra muoiono la madre e la sorella + distrutta la casa di Genova. Anche Irma deve fuggire xk ebrea
Lui rimane in patria con Drusilla
- entra nel CLN
- si dedica un po’ alla politica dopo la guerra
• Si trasferisce a Milano nel 48, diventa giornalista sul Corriere della Sera
Conosce una poetessa che chiamerà “la volpe” nelle sue poesie
• 1956: terza vera raccolta La Bufera e Altro
• Nel 62 sposa Drusilla
• Nominato senatore a vita per meriti letterari
• 1975 vince il Nobel x la letteratura
• Muore a Milano
Domande da interrogazione
- Qual è stato l'impatto del fascismo sulla vita e carriera dell'autore?
- Come ha influenzato la sua formazione l'incontro con intellettuali e poeti?
- Quali eventi personali hanno segnato la sua vita durante la Seconda Guerra Mondiale?
- Quali sono stati i riconoscimenti più importanti ricevuti dall'autore?
L'autore era anti-fascista e firmò il manifesto degli intellettuali antifascisti. Nonostante il regime, riuscì a diventare direttore del gabinetto Vieusseux, risolvendo i suoi problemi economici e diventando un riferimento culturale.
Gli incontri con intellettuali e poeti, come Eliot, Joyce, e Kafka, hanno stimolato la sua lettura e approfondimento, specialmente di Eliot, influenzando la sua visione letteraria.
Durante la guerra, perse il lavoro e si dedicò alle traduzioni. La morte della madre e della sorella, la distruzione della casa di Genova e la fuga di Irma Brandeis segnarono profondamente la sua vita.
L'autore fu nominato senatore a vita per meriti letterari e vinse il Premio Nobel per la letteratura nel 1975.