Concetti Chiave
- Nasce a Genova nel 1896 e, dopo la prima guerra mondiale, si immerge nella vita culturale della città.
- A Torino, aderisce al "Manifesto degli intellettuali antifascisti" e pubblica "Ossi di Seppia" nel 1925.
- Lavora a Firenze, dirigendo la Biblioteca del Gabinetto Vieusseux dal 1929.
- Nel 1948 si trasferisce a Milano, collaborando con il "Corriere della Sera" e il "Corriere d'informazione".
- Vince il premio Nobel per la letteratura nel 1975, con opere incentrate su sofferenza esistenziale e memoria.
Nasce a genova nel 1896. Dopo l'esperienza sul fronte trentino prima della guerra mondiale ritorna a Genova; conosce il poeta Comello Sbarbaro e frequenta gli esponenti della vita culturale della città.
Carriera letteraria e trasferimenti
Trasferitosi a Torino aderisce al "Manifesto degli intelletuali antifascisti" (1925), anno in cui pubblica la sua prima raccolta di poesia "Ossi di Seppia". Nel 1927 lavora come redattore nella casa editrice Bemporoad, a Firenze, dove nel 1929 viene incaricato di dirigire in Biblioteca del Gabinetto Vieusseux.
Vita a Milano e riconoscimenti
Dopo la guerra, nel 1948, si trasferisce a Milano, lavorando come redatto al "Corriere della Sera" e come critico musicale al "Corriere d'informazione". Nel 1975 gli viene assegnato il premio noble per la letteratura. Muore a Milano nel 1981. Nelle successive raccolte a partire da "Le quattro occasioni" il motivo predominante è quello della sofferenza esistenziale, in stretto rapporto con la dimensione temporale e la memoria.