spumina89
Erectus
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Concetti Chiave

  • Il testo riflette un pomeriggio trascorso in contemplazione, con l'osservazione attenta di piccoli dettagli naturali come formiche e rumori di animali.
  • Il tema principale è l'esperienza del 'male di vivere', rappresentato da immagini di sofferenza e stasi come un ruscello che non scorre e un cavallo stramazzato.
  • La felicità è descritta come fragile e sfuggente, paragonata a una luce tremolante e al ghiaccio sottile, sottolineando la sua precarietà.
  • Il testo evoca un senso di malinconia e riflessione sulla vita, accentuato da immagini di dolore inevitabile e momenti effimeri di bellezza.
  • L'esplorazione del dolore e della felicità è resa attraverso un linguaggio poetico e simbolico, che coinvolge il lettore in una meditazione profonda.

Meriggiare Pallido e Assorto

Meriggiare pallido e assorto

presso un rovente muro d'orto,

ascoltare tra i pruni e gli sterpi

schiocchi di merli, frusci di serpi.

Nelle crepe dei suolo o su la veccia

spiar le file di rosse formiche

ch'ora si rompono ed ora s'intrecciano

a sommo di minuscole biche.

Osservare tra frondi il palpitare

lontano di scaglie di mare

mentre si levano tremuli scricchi

di cicale dai calvi picchi.

E andando nel sole che abbaglia

sentire con triste meraviglia

com'è tutta la vita e il suo travaglio

in questo seguitare una muraglia

che ha in cima cocci aguzzi di bottiglia.

Indice

  1. Meriggiare Pallido e Assorto
  2. Il Male di Vivere
  3. Felicità Raggiunta e Fragile

Meriggiare Pallido e Assorto

Trascorrere le ore del pomeriggio pallido e assorto presso un rovente muro d’orto, ascolta tra i pruni e gli sterdi rumori secchi di merli, fruscii di serpi.

Nelle crepe del suolo o sulla pianta rampicante, spiano le file rosse delle formiche: che ora si rompono ed ora si intrecciano a somme di minuscole biche.

Osserva tra le fronde il palpitare lontano di scaglie di mare mentre si levano tremuli scricchi, di cicale dai calvi picchi.

E andando nel sole che abbaglia si sente triste meraviglia com’è tutta la vita e il suo dolore in questo camminare lungo una muraglia che ha in cime frammenti di bottiglia messi sui muri per impedire che vengano scavalcati.

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Spesso il male di vivere ho incontrato:

era il rivo strozzato che gorgoglia,

era l'incartocciarsi della foglia

riarsa, era il cavallo stramazzato.

Bene non seppi, fuori del prodigio

che schiude la divina Indifferenza:

era la statua nella sonnolenza

del meriggio, e la nuvola, e il falco alto levato. Riflessioni sulla Vita: Meriggiare, Male di Vivere e Felicità articolo

Il Male di Vivere

Spesso ho incontrato il male di vivere: era il ruscello che non scorreva, era l’accartocciato della foglia rinsecchita, era il cavallo stramazzato.

Non conobbi altro all’infuori dell’evento straordinario che fa sbocciare l’atteggiamento nei confronti dei fatti e della sofferenza della vita: era la statua della sonnolenza del pomeriggio, e la nuvola e il falco alto elevato.

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Felicità raggiunta, si cammina

per te sul fil di lama.

Agli occhi sei barlume che vacilla,

al piede, teso ghiaccio che s'incrina;

e dunque non ti tocchi chi più t'ama.

Se giungi sulle anime invase

di tristezza e le schiari, il tuo mattino

e' dolce e turbatore come i nidi delle cimase.

Ma nulla paga il pianto del bambino

a cui fugge il pallone tra le case

Felicità Raggiunta e Fragile

Felicità raggiunta, si rischia continuamente di perderti.

Agli occhi sei una piccola luce interna che può spegnersi da un momento all’altro, al piede, fragile come una sottile lastra di ghiaccio e dovunque non ti tocchi chi più ti ama.

Se giungi sulle anime di tristezza e le illumini, il tuo mattino è dolce e capace di commuovere come i nidi delle grondaie.

Ma nulla può ricompensare il dolore a cui fugge il pallone fra le case.

Domande da interrogazione

  1. Qual è il tema principale di "Meriggiare Pallido e Assorto"?
  2. Il tema principale è la riflessione sulla vita e il suo travaglio, rappresentato dal camminare lungo una muraglia con cocci aguzzi di bottiglia.

  3. Come viene descritto il "Male di Vivere"?
  4. Il "Male di Vivere" è descritto attraverso immagini di sofferenza e stasi, come un ruscello che non scorre e un cavallo stramazzato.

  5. Qual è la natura della felicità secondo "Felicità Raggiunta e Fragile"?
  6. La felicità è vista come fragile e precaria, simile a una luce che vacilla o a un ghiaccio sottile che può incrinarsi facilmente.

  7. Cosa rappresenta il "pianto del bambino" nel contesto della felicità?
  8. Il "pianto del bambino" rappresenta un dolore incolmabile, che nemmeno la felicità può compensare quando il pallone sfugge tra le case.

Domande e risposte

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