Concetti Chiave
- Le piante dai nomi poco usati, come il bosso e il ligustro, simboleggiano una poesia raffinata e poco collegata alla realtà quotidiana.
- Il paesaggio ligure è evocato attraverso immagini concrete come fossi erbosi, pozzanghere prosciugate dal sole e orti di limoni.
- I limoni rappresentano una via di fuga dal "male di vivere", collegando sensazioni visive, uditive e olfattive per una comprensione profonda della realtà.
- Le metafore nei versi 22-29 suggeriscono un desiderio di superare l'infelicità umana cercando un varco verso una vita più serena.
- Il contrasto tra il paesaggio estivo e quello invernale sottolinea la differenza tra l'atmosfera solare e campestre e quella cupa e cittadina.
Piante e Poesia
Le piante predilette dai poeti ufficiali sono il bosso, il ligustro e l’acanto. Sono piante che i poeti (Montale si riferisce in modo particolare a D’Annunzio e a Carducci) citavano per rendere le loro poesie più ricercate e solenni. Nell’antichità, la foglia di acanto era stata presa come modello per scolpire il capitello delle colonne di stille corinzio.
Le tre piante sono quindi il simbolo di una poesia raffinata, non consueta e poco collegata alla realtà quotidianaPaesaggio Ligure
Alcuni particolari ci fanno pensare al paesaggio della costa della Liguria, la terra natale di Montale: i fossi lungo i quali cresce l’erba, le pozzanghere povere di acqua perché prosciugate dal sole, le strade strette che costeggiano le sponde delle terrazze della costa ligure, i ciuffi di canne, gli orti dove crescono i limoni, il cielo azzurro, l’aria immobile, senza vento.
3.
Limoni e Sensazioni
Con le loro note di colore e il loro profumo le piante di limoni costituisco un mezzo di fuga dal “male di vivere”, il varco necessario per farci conoscere la vera essenza del mondo. Rappresentano anche una pianta che è in grado di far interagire tutti i sensi: vista, udito, tatto e quindi un qualcosa che permette una conoscenza quasi miracolosa e completa della realtà. Essi si oppongono alle piante dai nomi poco usati della prima strofa in funzione di uno stile semplice, quotidiano e poco appariscente. Ai limoni sono collegate sensazioni visive, uditive e visiva
4.In questi otto versi, in mezzo ad una natura silenziosa che sa di profumo di limoni, sembra che si stia verificando qualcosa di eccezionale: pare che la natura, venendo meno alle sue leggi, voglia permettere all’uomo di conoscere il mistero della realtà (= di sbrogliare la matassa); ma nei versi successiva questa debole speranza diventa un’illusione molto amara.
vv. 15-16 olfatto - profumo legato alla terra
v. 10 vista – la visione degli alberi
v. 14 udito - i rami dei limoni appena mossi dal vento creano un sussurro
v. 21 olfatto - profumo dei limoni, come ricchezza dei poeti meno famosi
v. 32 olfatto - profumo dei limoni che si diffonde quando cala la sera
v. 45 vista - colore giallo dei limoni all’interno di un cortile
v. 49 udito – trombe d’oro
vista – colore “solare” dei limoni
6.
Condizione Esistenziale
Per Montale la condizione esistenziale dell’uomo è legata all’infelicità e al “male di vivere”.
A tale condizione si oppone il desiderio di una vita felice rappresentato dalla ricerca di un varco verso una vita pienamente vissuta e serena. ; la “maglia rotta della rete”, “il filo da disbrogliare”, “il punto morto del mondo” sono possibili varchi che potrebbero dare all’uomo la possibilità di fuggire verso la verità per capire perché il mondo è così ostile all’uomo.
7.Espressioni collegate al paesaggio estivo: gli uccelli che volano, il profumo dei limoni, i fossi erbosi, i ciuffi di canne, le pozzanghere con poca acqua. Le immagini ci fanno pensare tutte alla campagna
Espressioni collegate al paesaggio invernale: la pioggia, i cornicioni delle case che nascondono in parte il cielo, la luminosità dell’aria che diminuisce, un diffuso senso di noia. Le immagini ci trasportano nell’atmosfera cupa ed opprimente della città.
8.Enjambements:
vv. 4-5 erbosi / fossi, vv. 5-6 pozzanghere / mezzo seccate, vv. 12-13: azzurro /più chiaro, vv. 13-14 il sussurro / dei rami, vv. 22-23 le cose / s’abbandonano, vv. 2 -24 vicine / a tradire, vv. 24-25 si aspetta / di scoprire vv.35-36 si allontana / qualche disturbata Divinità, vv. 38-39 si mostra /soltanto a pezzi, vv. 40-41 s’affolta / la luce vv 47-48 si scrosciano / le loro canzoni
Le parole messe in evidenza dagli enjambements sono le parole chiavi della lirica cioè quelle più significative. Essi servono per creare un ritmo più scorrevole e per mettere in particolare rilievo i termini interessati.
Domande da interrogazione
- Quali piante sono predilette dai poeti ufficiali e perché?
- Come viene descritto il paesaggio ligure nel testo?
- Qual è il significato simbolico dei limoni secondo il testo?
- Qual è la condizione esistenziale dell'uomo secondo Montale?
- Quali immagini sono associate ai paesaggi estivi e invernali nel testo?
Le piante predilette dai poeti ufficiali sono il bosso, il ligustro e l’acanto, citate per rendere le poesie più ricercate e solenni, simbolo di una poesia raffinata e poco collegata alla realtà quotidiana.
Il paesaggio ligure è descritto attraverso elementi come fossi erbosi, pozzanghere prosciugate, strade strette, ciuffi di canne, orti di limoni, cielo azzurro e aria immobile, evocando la terra natale di Montale.
I limoni rappresentano un mezzo di fuga dal "male di vivere" e permettono una conoscenza completa della realtà, opponendosi alle piante più solenni con uno stile semplice e quotidiano.
La condizione esistenziale dell'uomo è legata all'infelicità e al "male di vivere", con il desiderio di trovare un varco verso una vita più serena e pienamente vissuta.
Le immagini estive includono uccelli, profumo di limoni, fossi erbosi, ciuffi di canne e pozzanghere, mentre quelle invernali comprendono pioggia, cornicioni che nascondono il cielo, aria meno luminosa e un senso di noia.
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