Fabrizio Del Dongo
Genius
4 min. di lettura
Vota

Concetti Chiave

  • La lirica è ambientata verso la fine dell'autunno, evocando sensazioni di solitudine e abbandono tipiche del mese di novembre.
  • L'immagine della "forbice" simboleggia il tempo che cancella inesorabilmente i ricordi, rappresentando una lotta contro l'oblio.
  • Il "colpo che svetta" e "il freddo cala" indicano rispettivamente l'azione delle cesoie sul ramo e la sensazione di una lama fredda che recide i ricordi.
  • La "nebbia" è legata a una situazione personale del poeta, mentre la "forbice" rappresenta un simbolo universale della sconfitta esistenziale.
  • Allitterazioni e assonanze nel testo creano una musicalità aspra, enfatizzando l'aspetto negativo della situazione descritta dal poeta.

1. In quale stagione è ambientata la lirica? Quali sensazioni evoca questa scelta nel lettore?

Indice

  1. Ambientazione e Sensazioni Autunnali
  2. Simbolismo della Forbice
  3. Legame tra le Parti della Lirica
  4. Immagini di Nebbia e Forbice
  5. Correlativi Oggettivi nella Lirica
  6. Musicalità Aspra della Lirica

Ambientazione e Sensazioni Autunnali

La lirica è ambientata verso la fine dell’autunno, nel mese di novembre. Questa scelta evoca un senso di solitudine, di abbandono e di freddo

2. A quale concetto si riferisce l’immagine della “forbice”?

Simbolismo della Forbice

L’immagine della “forbice” è il simbolo del tempo che, senza pietà, cancella tutti i ricordi

3. Il v.5 funge da legame tra la prima e la seconda parte della lirica: a che cosa si riferiscono le espressioni”Un freddo cala” e “il colpo svetta”?

Legame tra le Parti della Lirica

Il colpo che svetta si riferisce alle cesoie che tagliamo il ramo più alto e l’espressione “il freddo cala” ci fa pensare alla lama fredda e al fatto che la preghiera del poeta non è stata esaudita e il tempo (= la lama) recide il ricordo

4. L’impossibilità del ricordo è resa attraverso l’immagine della “forbice” (cv.1), ma anche attraverso il richiamo alla “nebbia” (v4). Quali diversi aspetti sottolineano i due termini?

Immagini di Nebbia e Forbice

L’immagine della nebbia è legata ad una situazione personale del poeta; infatti il termine è preceduto dall’aggettivo possessivo “mia”. L’immagine delle forbici diventa, invece, un simbolo universale della sconfitta esistenziale di tutti gli uomini e costituisce un esempio di correlativo oggettivo.

5. Gli elementi presenti nella seconda strofa rinviano ad immagini presenti nella prima e costituiscono correlativi oggettivi di concetti e stati d’animo. Per esempio, “acacia” (v.6) corrisponde al “volto” del v.1 e indica l’oggetto del ricordo. A che cosa corrispondono le altre immagini e qual è il loro significato?

Correlativi Oggettivi nella Lirica

• “acacia” corrisponde al “volto”e indica l’oggetto del ricordo, cioè il volto della donna un tempo amata

• “il guscio di cicala” corrisponde a “quel volto” e indica ciò che resta del ricordo

• “il colpo” corrisponde alla “memoria che si sfolla” e indica l’azione del ricordo che viene tagliato via

• “la belletta di Novembre corrisponde a “la mia nebbia di sempre” e indica l’oblio, la dimenticanza

6. Nella lirica è presente una fitta rete di richiami fonici. Individua le allitterazioni e le assonanze presenti nel testo e spiega quale tipo di musicalità creano: dolce aspra? Perché?

Musicalità Aspra della Lirica

• allitterazioni: quando si ha la ripetizione dello stesso suono in più termini. Freddo / duro / svetta. In questi tre casi si ha l’allitterazione della T e della D.

• assonanze: si ha l’ assonanza quando la parte finale di due versi hanno in comuni le vocali : solo/ sfolla, ascolto/colpo, volto/scrolla, acacia/cicala

Questi richiami fonici creano una musicalità aspra che richiama l’aspetto negativo della situazione descritta dal poeta.

7. Individua per ciascuno di questi verbi usati nel testo un sinonimo è un contrario:

• recidere = troncare, tagliare ≠riattaccare, ricongiungere

• sfolla = svuotarsi ≠ riempirsi

• svetta = tagliare la cima ≠ lasciar crescere

• scrolla = scuotere, lasciar cadere ≠ lasciare immobile

Domande da interrogazione

  1. In quale stagione è ambientata la lirica e quali sensazioni evoca nel lettore?
  2. La lirica è ambientata verso la fine dell’autunno, nel mese di novembre, evocando un senso di solitudine, abbandono e freddo.

  3. A quale concetto si riferisce l’immagine della “forbice”?
  4. L’immagine della “forbice” simboleggia il tempo che cancella inesorabilmente tutti i ricordi.

  5. Qual è il significato delle espressioni “Un freddo cala” e “il colpo svetta” nel contesto della lirica?
  6. “Il colpo svetta” si riferisce alle cesoie che tagliano il ramo più alto, mentre “il freddo cala” evoca la lama fredda e il fatto che il tempo recide il ricordo.

  7. Quali aspetti diversi sottolineano le immagini della “nebbia” e della “forbice”?
  8. La “nebbia” è legata a una situazione personale del poeta, mentre la “forbice” è un simbolo universale della sconfitta esistenziale.

  9. Quali correlativi oggettivi sono presenti nella lirica e qual è il loro significato?
  10. “Acacia” corrisponde al “volto” e indica l’oggetto del ricordo; “il guscio di cicala” corrisponde a “quel volto” e indica ciò che resta del ricordo; “il colpo” corrisponde alla “memoria che si sfolla” e indica l’azione del ricordo che viene tagliato via; “la belletta di Novembre” corrisponde a “la mia nebbia di sempre” e indica l’oblio.

Domande e risposte

Hai bisogno di aiuto?
Chiedi alla community