Concetti Chiave
- La lirica è ambientata verso la fine dell'autunno, evocando sensazioni di solitudine e abbandono tipiche del mese di novembre.
- L'immagine della "forbice" simboleggia il tempo che cancella inesorabilmente i ricordi, rappresentando una lotta contro l'oblio.
- Il "colpo che svetta" e "il freddo cala" indicano rispettivamente l'azione delle cesoie sul ramo e la sensazione di una lama fredda che recide i ricordi.
- La "nebbia" è legata a una situazione personale del poeta, mentre la "forbice" rappresenta un simbolo universale della sconfitta esistenziale.
- Allitterazioni e assonanze nel testo creano una musicalità aspra, enfatizzando l'aspetto negativo della situazione descritta dal poeta.
1. In quale stagione è ambientata la lirica? Quali sensazioni evoca questa scelta nel lettore?
Indice
Ambientazione e Sensazioni Autunnali
La lirica è ambientata verso la fine dell’autunno, nel mese di novembre. Questa scelta evoca un senso di solitudine, di abbandono e di freddo
2. A quale concetto si riferisce l’immagine della “forbice”?
Simbolismo della Forbice
L’immagine della “forbice” è il simbolo del tempo che, senza pietà, cancella tutti i ricordi
3. Il v.5 funge da legame tra la prima e la seconda parte della lirica: a che cosa si riferiscono le espressioni”Un freddo cala” e “il colpo svetta”?
Legame tra le Parti della Lirica
Il colpo che svetta si riferisce alle cesoie che tagliamo il ramo più alto e l’espressione “il freddo cala” ci fa pensare alla lama fredda e al fatto che la preghiera del poeta non è stata esaudita e il tempo (= la lama) recide il ricordo
4. L’impossibilità del ricordo è resa attraverso l’immagine della “forbice” (cv.1), ma anche attraverso il richiamo alla “nebbia” (v4). Quali diversi aspetti sottolineano i due termini?
Immagini di Nebbia e Forbice
L’immagine della nebbia è legata ad una situazione personale del poeta; infatti il termine è preceduto dall’aggettivo possessivo “mia”. L’immagine delle forbici diventa, invece, un simbolo universale della sconfitta esistenziale di tutti gli uomini e costituisce un esempio di correlativo oggettivo.
5. Gli elementi presenti nella seconda strofa rinviano ad immagini presenti nella prima e costituiscono correlativi oggettivi di concetti e stati d’animo. Per esempio, “acacia” (v.6) corrisponde al “volto” del v.1 e indica l’oggetto del ricordo. A che cosa corrispondono le altre immagini e qual è il loro significato?
Correlativi Oggettivi nella Lirica
• “acacia” corrisponde al “volto”e indica l’oggetto del ricordo, cioè il volto della donna un tempo amata
• “il guscio di cicala” corrisponde a “quel volto” e indica ciò che resta del ricordo
• “il colpo” corrisponde alla “memoria che si sfolla” e indica l’azione del ricordo che viene tagliato via
• “la belletta di Novembre corrisponde a “la mia nebbia di sempre” e indica l’oblio, la dimenticanza
6. Nella lirica è presente una fitta rete di richiami fonici. Individua le allitterazioni e le assonanze presenti nel testo e spiega quale tipo di musicalità creano: dolce aspra? Perché?
Musicalità Aspra della Lirica
• allitterazioni: quando si ha la ripetizione dello stesso suono in più termini. Freddo / duro / svetta. In questi tre casi si ha l’allitterazione della T e della D.
• assonanze: si ha l’ assonanza quando la parte finale di due versi hanno in comuni le vocali : solo/ sfolla, ascolto/colpo, volto/scrolla, acacia/cicala
Questi richiami fonici creano una musicalità aspra che richiama l’aspetto negativo della situazione descritta dal poeta.
7. Individua per ciascuno di questi verbi usati nel testo un sinonimo è un contrario:
• recidere = troncare, tagliare ≠riattaccare, ricongiungere
• sfolla = svuotarsi ≠ riempirsi
• svetta = tagliare la cima ≠ lasciar crescere
• scrolla = scuotere, lasciar cadere ≠ lasciare immobile
Domande da interrogazione
- In quale stagione è ambientata la lirica e quali sensazioni evoca nel lettore?
- A quale concetto si riferisce l’immagine della “forbice”?
- Qual è il significato delle espressioni “Un freddo cala” e “il colpo svetta” nel contesto della lirica?
- Quali aspetti diversi sottolineano le immagini della “nebbia” e della “forbice”?
- Quali correlativi oggettivi sono presenti nella lirica e qual è il loro significato?
La lirica è ambientata verso la fine dell’autunno, nel mese di novembre, evocando un senso di solitudine, abbandono e freddo.
L’immagine della “forbice” simboleggia il tempo che cancella inesorabilmente tutti i ricordi.
“Il colpo svetta” si riferisce alle cesoie che tagliano il ramo più alto, mentre “il freddo cala” evoca la lama fredda e il fatto che il tempo recide il ricordo.
La “nebbia” è legata a una situazione personale del poeta, mentre la “forbice” è un simbolo universale della sconfitta esistenziale.
“Acacia” corrisponde al “volto” e indica l’oggetto del ricordo; “il guscio di cicala” corrisponde a “quel volto” e indica ciò che resta del ricordo; “il colpo” corrisponde alla “memoria che si sfolla” e indica l’azione del ricordo che viene tagliato via; “la belletta di Novembre” corrisponde a “la mia nebbia di sempre” e indica l’oblio.