darksoul98
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Concetti Chiave

  • Dante è scelto da Dio per visitare l'aldilà e raccontare un viaggio realistico con significati allegorici sul cammino spirituale umano verso Dio.
  • La Commedia utilizza simboli religiosi, come il numero tre, per rappresentare concetti morali e spirituali, invitando alla riflessione sulla vita.
  • Il viaggio di Dante si svolge durante la settimana santa del 1300, anno del primo giubileo, sottolineando un forte significato religioso.
  • Scrivendo in volgare, Dante intende raggiungere un pubblico ampio, rendendo accessibile il suo messaggio di salvezza e moralità.
  • Dante arricchisce il volgare fiorentino e crea nuovi termini, contribuendo a fondare la lingua italiana come mezzo per esprimere idee complesse.

Indice

  1. Il viaggio di Dante e il significato allegorico della Commedia
  2. Il significato religioso e la scelta della lingua volgare

Il viaggio di Dante e il significato allegorico della Commedia

Unico essere vivente scelto da Dio per visitare il regno dei morti, Dante si assume il compito di raccontare agli uomini ciò che ha visto nell’aldilà. Il suo resoconto del viaggio è perciò estremamente realistico. Tuttavia il racconto si presta anche a un’altra lettura; la descrizione realistica nasconde un significato più profondo: La Commedia è un’allegoria del cammino che ogni buon cristiano e l’umanità nel suo insieme devono compiere per levarsi moralmente e avvicinarsi a Dio.

Allegoria è un termine che deriva dal greco e significa letteralmente parlare d’altro. Dante raccontando il suo viaggio parla appunto d’altro, ci vuole, cioè, far capire anche altre verità, invita alla riflessione sul significato profondo della vita umana, descrive l’itinerario spirituale che dal peccato conduce alla felicità eterna. Nell’opera sono presenti numerosi simboli che hanno un significato morale e religioso. Ricorre, per esempio, il numero tre che simboleggia la trinità di Dio: tre sono i versi di ogni strofa, tre le cantiche, trentatrè i canti di ogni cantica, tre le guide di Dante.

Il significato religioso e la scelta della lingua volgare

Anche l’anno in cui Dante colloca il viaggio, che si svolge nella settimana santa del 1300, ha un significato religioso. Nel 1300 per la prima volta il papa proclama il giubileo e concede l’assoluzione da ogni peccato a tutti i cattolici che si recano in pellegrinaggio a Roma o che compiono opere di bene. Con il suo poema Dante vuole dunque indicare agli uomini la diritta via, la strada che porta alla salvezza. Il suo è un messaggio universale che deve raggiungere il maggior numero di persone. E’ questo il motivo per cui egli sceglie di scrivere in volgare, la lingua parlata nella vita quotidiana, e non in latino. Ma la Commedia è un’opera complessa, colta, che tratta argomenti difficili e allora Dante arricchisce il volgare fiorentino e quando occorre inventa parole nuove. Dante trasforma il volgare fiorentino in una lingua capace di esprimere significati complessi e per questo viene considerato il padre della lingua italiana.

Domande da interrogazione

  1. Qual è il significato allegorico del viaggio di Dante nella Commedia?
  2. Il viaggio di Dante è un'allegoria del cammino che ogni buon cristiano e l'umanità devono compiere per elevarsi moralmente e avvicinarsi a Dio, riflettendo sul significato profondo della vita umana.

  3. Perché Dante sceglie di scrivere la Commedia in lingua volgare?
  4. Dante sceglie il volgare per raggiungere un pubblico più ampio con il suo messaggio universale di salvezza, trasformando il volgare fiorentino in una lingua capace di esprimere significati complessi.

  5. Qual è il significato religioso dell'anno in cui Dante colloca il suo viaggio?
  6. L'anno 1300 ha un significato religioso perché coincide con il primo giubileo proclamato dal papa, che concede l'assoluzione dai peccati ai cattolici, simbolizzando la via della salvezza.

Domande e risposte

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