giulio567
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Concetti Chiave

  • Il Decameron di Boccaccio esplora una vasta gamma di personaggi, dai nobili feudali a persone comuni come servi e operai.
  • Le novelle sono ambientate in una varietà di luoghi, dai mari ai monti, ma con una predilezione per le città per il loro mix sociale.
  • Boccaccio mette in evidenza la casualità della Fortuna nella vita urbana, dove ricchezza e povertà possono cambiare repentinamente.
  • La peste funge da cornice unificante nel Decameron, colpendo tutte le classi sociali e riflettendo la molteplicità del reale.
  • Il contrasto tra vizi e virtù è un tema centrale, come evidenziato dalle figure di Ser Cappelletto e Griselda.

Indice

  1. Personaggi e ambientazioni del Decameron
  2. La città come scenario preferito
  3. Contrasti e molteplicità nel Decameron
  4. Confronto tra Decameron e Commedia

Personaggi e ambientazioni del Decameron

I molteplici aspetti reali del Decameron fanno si che i personaggi svarino da antichi uomini feudali a uomini del clero.

Non mancano, però, persone di vita quotidiana che compiono un lavoro umile e massacrante come servi, contadini e operai.

La varietà di argomenti trattati nel Decameron è ancora più evidente quando si osservano i luoghi dove si svolgono le novelle, infatti sono ambientate presso mari, fiumi, monti ecc.

La città come scenario preferito

Nonostante tutto Boccaccio predilige ambientare le sue storie in città poiché in questa ci è una grande molteplicità di ceti sociali e di tipologie di persone. Infatti lo stesso poeta afferma che solo in città è possibile notare come sia casuale la forza della Fortuna che fa diventare qualcuno ricco e qualcun'altro povero.

Contrasti e molteplicità nel Decameron

Nel Decameron Boccaccio in desidera raccogliere le molteplicità del reale. E' un esempio la peste che viene definita appunto cornice, poiché fa ammalare ogni tipologia di persone. Anche la disposizione delle novelle può essere vista come intento di descrivere le varie realtà. Infatti nella prima si parla di Ser Cappelletto che è visto da Boccaccio come il peggior homo mai esistito, nell'ultima, invece, si parla di Griselda che è estremamente sublime.

Da queste due novelle è possibile notare come il poeta si interessa di una cosa e del suo opposto, in questo caso di vizi e virtù.

Confronto tra Decameron e Commedia

Uno stile simile a quelli del Decameron è riconoscibile nella Commedia, soli che Dante parlando dei peccatori e dei beatibsegue uno schema dettato da Dio e non dalla sua volontà.

Boccaccio nella sua opera non cita mai un intervento divino, ma solo delle forze dell'amore e della fortuna.

Domande da interrogazione

  1. Quali sono i tipi di personaggi presenti nel Decameron?
  2. Nel Decameron, i personaggi variano da antichi uomini feudali a uomini del clero, includendo anche persone di vita quotidiana come servi, contadini e operai.

  3. Perché Boccaccio preferisce ambientare le sue storie in città?
  4. Boccaccio predilige le città come scenario perché offrono una grande molteplicità di ceti sociali e tipologie di persone, permettendo di osservare la casualità della Fortuna.

  5. Come si confrontano il Decameron e la Commedia di Dante?
  6. Mentre il Decameron di Boccaccio si concentra sulle forze dell'amore e della fortuna senza interventi divini, la Commedia di Dante segue uno schema dettato da Dio, parlando di peccatori e beati.

Domande e risposte

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