Concetti Chiave
- Andreuccio da Perugia è un giovane ingenuo che si reca a Napoli per acquistare cavalli e vive una serie di avventure ingannatrici.
- Ingannato da una ragazza che finge di essere sua sorella, Andreuccio viene derubato dei suoi beni durante un tentativo di furto in una chiesa.
- Nonostante le difficoltà, Andreuccio riesce a tenere per sé i tesori più preziosi e a sfuggire alla trappola dei ladri.
- La novella mostra un percorso di crescita personale, dove Andreuccio impara a gestire situazioni complesse e a superare la sua ingenuità.
- Il tema centrale è l'industria umana, ovvero la capacità di affrontare e risolvere situazioni complicate, sovrastando la fortuna avversa.
Indice
L'ingenua avventura di Andreuccio
Andreuccio da Perugia è un ragazzo ingenuo che viene inviato a Napoli per comprare dei cavalli. Egli vive diverse avventure e si imbatte in molte persone. Incontra una ragazza che gli dice che un’altra ragazza ha saputo della sua venuta e vuole vederlo.
L'inganno della pseudo-sorella
Essendo ingenuo egli ci crede e si reca dove abita la ragazza, a mal pertugio. Gli fa credere di essere sua sorella e anche se lui vorrebbe andarsene lei insiste perché rimanga a casa sua. Lui va in bagno e le assi che lo costituivano, appositamente appoggiate male, cadono e lui le segue finendo nel bagno. Così si fa tirare su dalla ragazza che vuole rubarli tutto. Andreuccio si lava e incontra nuovamente la ragazza che gli dice che è recentemente morto un prete seppellito con tutti i suoi tesori. Per recarsi nella chiesa dove si trova il sarcofago lascia tutti i suoi averi a casa della pseudo-sorella che gli ruba tutto.
Il furto nel sarcofago
In chiesa entrano due preti che hanno lo stesso scopo, così i due che tenevano aperto il sarcofago dove era Andreuccio, scappano chiudendolo dentro. Quando lui insieme ai due ladri stava rubando i tesori ai ladri, aveva capito che lo stavano prendendo in giro, così passa ai complici solo i tesori meno significativi tenendo quelli più preziosi per sé.
La fuga e il riscatto
Rimasto solo all’interno del sarcofago, i preti ladri aprono la tomba. Uno dei due preti si affaccia dall’alto del sarcofago. Andreuccio lo prende per una delle gambe, così tutti i malfattori scappano lasciando il sarcofago aperto dal quale il ragazzo può uscire. Così avendo l’anello riesce a riacquistare tutto ciò che gli era stato rubato. Questo accade in una sola notte. Il racconto rappresenta un percorso formativo: Andreuccio, inizialmente ingenuo, riesce a districarsi da una situazione difficile e a vivere un’esperienza che non aveva mai prima affrontato.
Il tema della fortuna e dell'industria umana
Antagonista del protagonista è in questa novella la fortuna, proprio come in tutte le altre novelle del Decameron. Ciò che Boccaccio mette in risalto e su cui basa tali novelle è l’industria umana: la capacità che ognuno ha di risolvere e affrontare le situazioni.
Domande da interrogazione
- Qual è l'avventura principale di Andreuccio a Napoli?
- Come Andreuccio riesce a sfuggire dal sarcofago?
- Qual è il tema centrale della novella di Andreuccio?
Andreuccio da Perugia viene inviato a Napoli per comprare dei cavalli, ma si trova coinvolto in una serie di avventure ingannevoli, tra cui l'incontro con una pseudo-sorella che cerca di derubarlo.
Intrappolato nel sarcofago, Andreuccio riesce a liberarsi quando i preti ladri aprono la tomba. Afferra uno di loro per una gamba, spaventandoli e facendoli fuggire, il che gli permette di uscire.
Il tema centrale è la fortuna e l'industria umana, dove Boccaccio evidenzia la capacità di Andreuccio di affrontare e risolvere situazioni difficili, trasformando la sua ingenuità in esperienza.