Concetti Chiave
- Ludovico Ariosto nasce nel 1474 a Reggio Emilia e viene indirizzato agli studi di diritto, ma il suo vero interesse è la letteratura.
- Nonostante l'istruzione in giurisprudenza, Ariosto sviluppa una solida formazione umanistica, componendo i "Carmina" in latino ispirati a Orazio, Tibullo e Virgilio.
- Nel periodo a Ferrara, entra in una compagnia teatrale e scrive la "Tragedia di Tisbe", basata su un episodio di Ovidio.
- La morte del padre nel 1500 lo obbliga a interrompere gli studi e a occuparsi della famiglia, assumendo la gestione del patrimonio familiare.
- Diventa funzionario di corte, servendo come capitano della milizia e poi al servizio del cardinale Ippolito d'Este per ottenere stabilità economica.
Indice
Infanzia e formazione di Ariosto
Ludovico Ariosto nasce nel 1474 a Reggio Emilia, allora di dominio degli Este, dal ferrarese Nicolò, capitano della città, e dalla nobildonna Daria Malaguzzi Valeri. Dal 1484 va a Ferrara, dopo i primi studi di grammatica sotto la guida dell'umanista Luca Ripa, il giovane Ariosto viene indirizzato sotto consiglio del padre ai corsi di diritto a cui si dedica malvolentieri, presso lo Studio Cittaino.
Carriera letteraria e teatrale
In realtà il suo interesse è già tutto rivolto alla letteratura e, dopo aver ottenuto il titolo di giurisperito lascia l'università e viene acquistando rapidamente un'ottima formazione classica, che non include però il greco e si dedica alla sua vera vocazione. Ludovico entra in relazione con Pietro Bembo. Frutto di questo tirocinio umanistico sono i Carmina (Carmi) in latino, ispirati soprattutto a Orazio, Tibullo e Virgilio, per lui punti di riferimento ideali. In volgare compone soltanto alcune rime e, dopo l'ingresso in una compagnia teatrale che allestisce spettacoli a corte,scrisse la Tragedia di Tisbe, che ricalca la trama di un episodio narrato da Ovidio. Sono anni gioiosi e spensierati, allietati da feste e da spettacoli teatrali, che Ludovico trascorre con il cugino Pandolfo Ariosto e gli che negli stessi anni frequenta Ferrara.
Difficoltà economiche e responsabilità familiari
La sua bella vita dedicata alla letteratura viene stroncata dalla morte del padre, nel 1500, cui fa seguito un grave dissesto economico. Egli è costretto a interrompere gli studi umanistici: essendo primo familiare è suo dovere provvedere al sostentamento della madre e dei nove fratelli. Ricade dunque su di lui la responsabilità di curare il misero patrimonio e pertanto, a malincuore, Ludovico decide di diventare funzionario di corte. Per tre anni è capitano della milizia nella rocca di Canossa; quindi, nel 1503 dopo aver ricevuto gli ordini minori, così da poter godere di alcuni benefici ecclesiastici, decide di entrare al servizio del cardinale Ippolito d'Este fratello del duca di Ferrara.
Domande da interrogazione
- Quali furono gli studi iniziali di Ludovico Ariosto e come influenzarono la sua carriera?
- Come influì la morte del padre sulla vita di Ludovico Ariosto?
- Quali furono le principali opere letterarie di Ariosto durante la sua carriera iniziale?
Ludovico Ariosto iniziò i suoi studi di grammatica sotto la guida dell'umanista Luca Ripa e successivamente fu indirizzato ai corsi di diritto, che seguì malvolentieri. Tuttavia, il suo vero interesse era la letteratura, e dopo aver lasciato l'università, si dedicò alla formazione classica, che influenzò la sua carriera letteraria e teatrale.
La morte del padre nel 1500 causò un grave dissesto economico per la famiglia di Ariosto, costringendolo a interrompere gli studi umanistici per provvedere al sostentamento della madre e dei nove fratelli. Questo lo portò a diventare funzionario di corte, assumendo responsabilità familiari e lavorative.
Durante la sua carriera iniziale, Ludovico Ariosto compose i "Carmina" in latino, ispirati a Orazio, Tibullo e Virgilio, e scrisse la "Tragedia di Tisbe" in volgare, basata su un episodio narrato da Ovidio. Queste opere riflettono la sua formazione classica e il suo interesse per la letteratura.