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Habilis
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Concetti Chiave

  • Dante esprime il desiderio di evadere dalla realtà quotidiana con cari amici, fondando il sogno su valori comuni e intimità.
  • Il sonetto, strutturato in quartine a rime incrociate e terzine a rime invertite, contribuisce al tema armonioso e fiabesco del testo.
  • L'immaginario viaggio per mare su un vascello fatato rappresenta un sogno di amicizia e amore, libero da avversità e affanni.
  • Il tono affettuoso del sonetto riflette la complicità tra Dante, Guido Cavalcanti e Lapo Gianni, uniti da passioni letterarie condivise.
  • Il componimento si distingue dalle opere dello Stilnovo per l'assenza di implicazioni religiose, mantenendo un approccio terreno all'amore.

Indice

  1. Desiderio di evasione
  2. Amicizia e amore
  3. Giovinezza e complicità
  4. Sogno di un viaggio
  5. Contesto letterario

Desiderio di evasione

Il tema del sonetto, uno dei più famosi di Dante, è il desiderio di evasione dalla realtà quotidiana in compagnia degli amici più cari, ai quali il poeta è legato da un rapporto intimo ed esclusivo, fondato su valori comuni.

Amicizia e amore

Nel testo Dante si rivolge all’amico Cavalcanti, il quale nel sonetto S’io fossi quelli che d’amor fu degno declina, a malincuore, l’invito: la sua donna, la bella Vanna, è infatti poco disponibile verso di lui.

● il sogno di evadere dalla realtà quotidiana

● la dolcezza dello stare assieme tra amici

● il ragionare d’amore in poesia

Sonetto con quartine a rime incrociate (schema: ABBA ABBA) e terzine a rime invertite (schema: CDE EDC).

Dante si rivolge all’amico Guido Cavalcanti rivelandogli un suo desiderio di fantasia. Immagina di andare per mare su un vascello fatato in compagnia di Guido e dell’altro loro amico poeta, Lapo Gianni. Un mago benevolo fa poi giungere sulla stessa imbarcazione anche le loro rispettive donne (Vanna, Lagia e la donna di Dante, «quella ch’è sul numer de le trenta», v. 10). Quanto sarebbe bello lasciarsi cullare dalle onde in concorde amicizia a parlare d’amore, senza pericolo di tempeste e altre avversità! Le ragazze sarebbero contente, e così, sicuramente, anche i tre poeti.

Giovinezza e complicità

Il sonetto mostra la spensieratezza e la fiducia nei confronti della vita tipiche della giovinezza: Dante immagina di poter trascorrere del tempo con gli amici, in compagnia delle rispettive ragazze, a discutere di tematiche amorose. I tre amici, infatti, condividono gusti e passioni letterarie: tutti e tre hanno cantato l’amore nei loro versi e sembrano essere a conoscenza del componimento – oggi perduto – in cui Dante scherzosamente aveva elencato le più belle donne di Firenze. Nasce da questa comunanza il tono affettuoso del testo, che rivela a noi lettori la complicità e la sincera amicizia che lega i poeti stilnovisti.

Sogno di un viaggio

Questa amicizia esclusiva suggerisce al poeta il desiderio di evasione: chi fa parte di una cerchia così intima e affiatata vuole infatti isolarsi dal mondo esterno e sottrarsi da tutti i suoi affanni. Nasce da qui il sogno di un viaggio per mare senza meta, reso possibile da un incantesimo del «buono incantatore». Sembra quasi di trovarsi all’interno di una fiaba, dalla quale Dante non vorrebbe uscire più.

Contesto letterario

Tutti i poeti medievali scrivono guardando sia agli autori che li hanno preceduti sia a quelli del proprio tempo: il giovane Dante non fa eccezione. Questo sonetto nasce infatti nel panorama letterario della poesia d’amore duecentesca, in particolare quella dello Stilnovo. Mancano, però, in questo sonetto le implicazioni religiose dello Stilnovo, che ritroveremo nella Vita nuova. Il sogno del poeta, che si conclude con l’immagine dei sei giovani allegri mentre parlano d’amore, resta tutto terreno. Per questo motivo, probabilmente, Dante ha escluso il componimento dalla Vita nuova

Domande da interrogazione

  1. Qual è il tema principale del sonetto di Dante e come viene espresso?
  2. Il tema principale del sonetto è il desiderio di evasione dalla realtà quotidiana in compagnia degli amici più cari, esprimendo un sogno di spensieratezza e complicità. Dante immagina di navigare su un vascello fatato con Guido Cavalcanti, Lapo Gianni e le loro donne, discutendo di amore in un'atmosfera di concorde amicizia.

  3. Chi sono i destinatari del desiderio di Dante espresso nel sonetto?
  4. I destinatari del desiderio di Dante sono i suoi amici più intimi, Guido Cavalcanti e Lapo Gianni, insieme alle loro rispettive donne, Vanna, Lagia e la donna di Dante, simboli di un'amicizia esclusiva e complice.

  5. Come si differenzia il sonetto di Dante dalle opere dello Stilnovo?
  6. Il sonetto di Dante si differenzia dalle opere dello Stilnovo per l'assenza di implicazioni religiose, mantenendo un approccio tutto terreno al tema dell'amore e dell'amicizia, a differenza dello Stilnovo che spesso intreccia l'amore con tematiche spirituali.

  7. Qual è la struttura metrica del sonetto e come contribuisce al suo tema?
  8. La struttura metrica del sonetto è composta da quartine a rime incrociate (ABBA ABBA) e terzine a rime invertite (CDE EDC), che contribuisce a creare un ritmo armonioso e incantato, rafforzando il tema del sogno e dell'evasione dalla realtà.

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