Concetti Chiave
- Il testo poetico è caratterizzato da versi, che sono l'unità minima del testo, e può essere epico, lirico o teatrale.
- La poesia epica è trasmessa oralmente e mira a educare la comunità attraverso racconti che uniscono gli ascoltatori.
- La poesia lirica si concentra sull'espressione di emozioni e sentimenti, con esempi noti nei lavori di Leopardi e Ungaretti.
- La metrica nella poesia include aspetti come la misura del verso, le figure metriche, e l'organizzazione dei versi in strofe.
- Le figure metriche includono fenomeni come sinalefe, sineresi, dialefe e dieresi, che influenzano la divisione sillabica.
Il testo poetico è scritto in versi, i versi si possono a loro volta definire l'unità minima del testo che deriva dal latino e significa andare a capo. Esistono tre filoni di testo poetico:
Tipologie di poesia
1. Poesia epica, tipica di Omero: viene trasmessa oralmente ed è legata per questo a situazioni in cui la comunità si riunisce, il suo scopo è quello di trasmettere un messaggio che possa educare gli animi degli ascoltatori;
2. Poesia lirica: il nome deriva dallo strumento a corda della lira, questa poesia si differenzia perché gli stati d'animo, quindi i sentimenti e le emozioni, sono protagonisti e infatti Catullo affermò l'importanza di esprimere l'amore nelle poesie e questo filoni si presenta infatti in autori italiani come Leopardi o Ungaretti;
3. Poesia teatrale: rappresentata dalla tragedia, genere aulico per eccellenza, e dalla commedia;
Importanza delle parole nella poesia
Nella poesia appare importante sia ciò che si dice ma anche come lo si dice, le parole hanno infatti un carattere polisemico che hanno quindi più significati: la parola casa infatti si può intendere come struttura edile concreta, oppure come unione familiare. Le regole contenute nella metrica prevedono: verso e la sua misura, figure metriche, distribuzione degli accenti e delle pause, organizzazione dei versi in strofe, caratteristiche metriche dei componimenti e figure retoriche. Il verso prende il proprio nome dal numero di sillabe: bisillabo con due, trisillabo con tre, quadrisillabo o quaternario con quattro, quinario con cinque, senario con sei, settenario con sette, ottonario con otto, nonario con nove, i versi superiori invece alle undici sillabe vengono detti doppi perché sono formati da unità più piccole. I versi si possono inoltre classificare in base al numero delle sillabe, quindi parisillabi se il numero è pari e imparisillabi se il numero è invece dispari.
Figure metriche di fusione e scissione
Le figure metriche possono essere formate per:
• Fusione, con l'unione di due sillabe in una;
• Scissione, con le vocali di una sillaba che sono due sillabe diverse;
La divisione grammaticale invece appare come diversa rispetto a quella poetica o metrica:
• Sinalefe: fusione vocale finale di una parola e la vocale iniziale di un'altra parola;
• Sineresi: fusione di due vocali della stessa parola;
Nella scissione subentrano due figure metriche:
• Dialefe: la vocale finale di una parola e quella d'inizio di un'altra non si uniscono e quindi sono due sillabe diverse
• Dieresi: due vocali che formano un dittongo sono considerate come due sillabe distinte tra di loro;
Domande da interrogazione
- Quali sono i tre filoni principali del testo poetico?
- Qual è l'importanza delle parole nella poesia?
- Come si classificano i versi in base al numero di sillabe?
- Quali sono le figure metriche legate alla fusione e alla scissione delle sillabe?
I tre filoni principali del testo poetico sono la poesia epica, la poesia lirica e la poesia teatrale.
Nella poesia, è importante sia ciò che si dice sia come lo si dice, poiché le parole hanno un carattere polisemico, ovvero più significati.
I versi si classificano in base al numero di sillabe, ad esempio bisillabo con due sillabe, trisillabo con tre, e così via, fino ai versi doppi che superano le undici sillabe.
Le figure metriche legate alla fusione sono la sinalefe e la sineresi, mentre quelle legate alla scissione sono la dialefe e la dieresi.