Concetti Chiave
- La rima è un elemento strutturale della poesia che collega termini diversi tramite suono e significato.
- Esistono diverse forme di rima: baciata, alternata, incrociata, incatenata, invertita, ognuna con il proprio schema unico.
- L'assonanza e la consonanza si basano sulla ripetizione di vocali o consonanti identiche a partire dalla vocale accentata.
- L'enjambement permette la continuazione di una frase nel verso successivo, eliminando la pausa a fine verso.
- Vari tipi di rima includono grammaticale, equivoca, identica, derivativa, inclusiva, composta, contraffatta, per l'occhio, in tmesi e ipermetra, ognuna con caratteristiche distintive.
La rima è una funzione strutturante della strofa che pone in relazione, di suono e di significato, due termini di senso diverso, oppure vocaboli che pongono in rilievo concetti opposti.
Rima baciata: due versi consecutivi rimano fra loro.
O cavallina, cavallina storna A
Che portavi colui che non ritorna A
Rima alternata: lega il primo verso con il terzo, il secondo con il quarto...
Forse perché della fatal quiete A
tu sei l’imago, a me sì cara vieni B
o sera! E quando ti corteggian liete A
le nubi estive e i zefiri sereni B
Rima incrociata o chiusa: unisce il primo verso al quarto, il secondo al terzo.
Voi ch’ascoltate in rime sparse il suono A
Di quei sospiri ond’io nutriva ‘l core B
In sul mio primo giovanile errore B
Quand’era in parte altr’uom da quel ch’i’ sono A

Rima incatenata o terza rima: lega terzine in catena: il primo verso con il terzo, il secondo con il primo e il terzo della terzina successiva...
Nel mezzo del cammino di nostra vita A
Mi ritrovai per una selva oscura, B
chè la diritta via era smarrita.
A
Ahi quanto a dir qual era è cosa dura B
Esta selva selvaggia ed aspra e forte C
Che nel pensier rinnova la paura B
Tant’è amara che poco è più morte; C
ma per trattar del ben ch’io vi trovai, D
dirò dell’altre cose ch’io v’ho scorte. C
Rime invertite: si succedono a tre atre in ordine inverso (ABC-CBA oppure ABC-ACB)
Cantò fatali, ed il diverso esiglio, A
per cui bello di fama e di sventura B
baciò la sua petrosa Itaca Ulisse. C
Tu non altro che il canto avrai del figlio, A
o materna mia terra; a noi prescrisse C
il fato illacrimata sepoltura B
L’assonanza è la ripetizione, a partire dalla vocale accentata, di vocali identiche.
Come i giri di ruote della pompa
Un giro: un salir d’acqua che rimbomba
La consonanza è la ripetizione, a partire dalla vocale accentata, di consonanti identiche.
...traversando l’alte
nebulose; hai le penne lacerate
dai cicloni, ti desti a soprassalti.
L’enjambement consiste nella continuazione di una frase nel verso successivo a quello in cui è iniziata, annullando così la pausa di fine verso.
Talor, mentre cammino per le strade
della città tumultuosa solo,
mi dimentico il mio destino d’essere
uomo tra gli altri, e, come smemorato,
anzi tratto fuor di me stesso, con aperti estranei occhi.
Rima grammaticale: sono messe in rima parole dello stesso genere (aggettivi, verbi, avverbi…)
Rima equivoca: viene messa rima la stessa parola ma con funzioni grammaticali diversi
Quand’io son tutto volto in quella parte
Ove ‘l bel viso di Madonna luce
Et m’è rimasta nel pensier la luce
Che m’arde e strugge dentro a parte a parte
Rima identica: mette in rima la stessa parola con funzioni grammaticali uguali
Rima derivativa: due parole di cui una deriva dall’altra. Es.: Sdegno-Disdegno
Rima inclusiva: rima tra due parole di cui una è contenuta all’interno dell’altra. Es.: Arte-Carte
Rima composta o composita o spezzata o rotta o franta: una delle parole messa in rima è ottenuta artificiosamente sommando parole distinte.
"Che andate pensando sì voi sol tre" in rima con "poltre"
Rima equivoca contraffatta: un tipo di equivoca
Ahi bella libertà come tu m’ai (mi hai)
Fece la piagha ond’io non guerrò mai
Rima per l’occhio: stessa scrittura ma diverso accento. Mando-Comandò
Rima in tmesi: rima fra parole “non complete”
………………pratica=
mente…………fatica
Rima ipermetra: rime fra sillabe
O quella che illumina tacita
Scarniti di vecchi, tenaci
Domande da interrogazione
- Qual è la funzione principale della rima in una strofa?
- Quali sono le diverse forme di rima menzionate nel testo?
- Cosa distingue l'assonanza dalla consonanza?
- Che cos'è l'enjambement e quale effetto produce?
- Quali sono alcuni tipi di rima specifici elencati nel testo?
La rima ha una funzione strutturante nella strofa, mettendo in relazione suoni e significati di termini diversi o evidenziando concetti opposti.
Le forme di rima includono la rima baciata, alternata, incrociata o chiusa, incatenata o terza rima, e rime invertite.
L'assonanza è la ripetizione di vocali identiche a partire dalla vocale accentata, mentre la consonanza è la ripetizione di consonanti identiche a partire dalla vocale accentata.
L'enjambement è la continuazione di una frase nel verso successivo, annullando la pausa di fine verso, creando un flusso continuo.
Alcuni tipi di rima specifici includono la rima grammaticale, equivoca, identica, derivativa, inclusiva, composta, equivoca contraffatta, per l'occhio, in tmesi, e ipermetra.