Concetti Chiave
- Il testo descrittivo può avere finalità persuasiva, informativa o espressiva, adattando il contenuto al suo scopo.
- La struttura richiede un ordine e un punto di vista, con scrittura soggettiva o oggettiva a seconda dell'intento.
- La descrizione oggettiva presenta i fatti in modo distaccato, mentre quella espressiva include emozioni personali.
- Le tecniche descrittive includono criteri spaziali, temporali e comparativi per organizzare il contenuto.
- La sintassi è caratterizzata da nomi e aggettivi che variano in base al tipo di testo, con verbi spesso al presente.
Scopi del testo descrittivo
Il testo descrittivo può avere diversi scopi:
- Persuasivo, descrivendo per convincere una persona
- Informativo, per informare il lettore su quello che gli viene detto
- Espressivo, per sottolineare o dare enfasi a qualcosa
La struttura del testo descrittivo impone la scelta di un punto di vista e impone anche la scelta di un criterio di scrittura, ad esempio dal particolare al generale o viceversa.
Ciò significa che ci deve essere in qualsiasi modo un ordine.
Tutti questi diversi criteri comportano due modi diversi di scrittura: soggettiva quando l'autore fa capire il suo punto di vista, invece oggettiva quando è una descrizione impersonale e distaccata; si presenta l'oggetto in modo fotografico, con termini evidenti a tutti, astenendosi da tutti i pensieri personali.
La descrizione informativa è quindi oggettiva, dato che informa qualcuno di qualcosa concretamente.
Le descrizioni espressive hanno l'opinione personale dello scrittore, quindi sono presenti anche emozioni.
Tecniche della descrizione
Le tecniche della descrizione
Prima di iniziare a descrivere, bisogna decidere tutti i diversi criteri per descrivere, ovvero quanti dettagli spiegare, oppure a quale organo sensoriale dare più importanza.
- Si può utilizzare un criterio spaziale, meglio per descrivere un luogo o uno spazio grosso, generalmente esterno.
- Oppure il criterio temporale, più adatto per descrivere un evento emotivo o una trasformazione della natura.
Quindi si coglie l'oggetto con uno schema di contemporaneità oppure di continuità.
- L'ultimo criterio è quello comparativo, quindi si descrive l'oggetto mettendo in confronto con un altro, esaltando le differenze tra i due.
Sintassi e vocabolario
La sintassi è ricca di nomi e soprattutto di aggettivi, più o meno tecnici e specialisti.
Quindi i vocaboli cambiano a seconda del fatto che un testo sia informativo oppure persuasivo.
Gli indicatori di luogo specificano le parti di cui è composto l'oggetto o spiegano dove sia collocata nello spazio.
I verbi sono quasi sempre al presente, ma possono anche essere all'imperfetto quando il testo è al passato.
Domande da interrogazione
- Quali sono gli scopi principali di un testo descrittivo?
- Quali criteri di scrittura possono essere utilizzati in un testo descrittivo?
- Come varia la sintassi nei testi descrittivi?
Un testo descrittivo può avere scopi persuasivi, informativi o espressivi, a seconda di come viene strutturato e del punto di vista adottato.
I criteri di scrittura includono il criterio spaziale, temporale e comparativo, ognuno adatto a diversi tipi di descrizione, come luoghi, eventi o confronti.
La sintassi nei testi descrittivi è ricca di nomi e aggettivi, e i vocaboli cambiano a seconda che il testo sia informativo o persuasivo, con verbi prevalentemente al presente.