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Concetti Chiave

  • La similitudine è una figura retorica usata in poesia per paragonare due entità tramite somiglianze specifiche.
  • Avverbi come "come", "così come", "sembra", e "assomiglia" sono comunemente impiegati per costruire similitudini.
  • Esempi comuni di similitudini includono frasi quotidiane come "Giulia è buona come il pane" e "Serena è bella come un angelo".
  • Similitudini letterarie si trovano in opere di autori come Alessandro Manzoni e Dante Alighieri, che le utilizzano per arricchire i loro testi poetici.
  • Nella Divina Commedia, Dante usa similitudini ricche di immagini, paragonando scene a fenomeni naturali e comportamenti animali.

In questo appunto di italiano viene descritta che cosa sia la similitudine, si descrive come essa sia un’importante figura retorica di suono che si riscontra spesso nell’ambito di un testo poetico. Serve sempre con l’obiettivo di eseguire un vero e proprio paragone tra due determinate entità. Nell’ambito di questa entità esisterebbero delle proprietà specifiche che servono con il fine di essere paragonate tra di loro soprattutto per somiglianza. Per esprimere nell’ambito del testo poetico questo paragone vengono utilizzati degli specifici avverbi che sono i seguenti: così come, come, sembra, assomiglia.
esempi di frasi con le similitudini

Indice

  1. Che cos'è la similitudine
  2. Frasi con similitudini
  3. Altri esempi letterari che contengono altre similitudini

Che cos'è la similitudine

La similitudine è una figura retorica che si ritrova in un testo poetico che serve per effettuare un paragone tra due entità; in una di queste due identità si trovano determinate proprietà che possono essere paragonate per somiglianza all'altra identità. Gli avverbi che vengono utilizzati per effettuare tale paragone sono i seguenti: come, così come, sembra, assomiglia, ecc...
per ulteriori approfondimenti sulla similitudine vedi anche qua

Frasi con similitudini

Giulia è buona come il pane.
Serena è bella come un angelo.
Giusy è precisa come un orologio svizzero.
Sara sembra una leonessa ( Sara sembra forte come un leone).
Il mare sembra blu come uno zaffiro.
Sei splendente come il sole in estate.
Sai cantare come un usignolo.
Il cielo è immenso come l'infinito.
Fanny è dolce come lo zucchero.
Mattia è rosso come un peperone.
Arianna è preziosa come l'oro.

Altri esempi letterari che contengono altre similitudini

Ecco anche numerosi esempi letterari che riportano dei testi poetici che presentano le similitudini.
Ecco un esempio di similitudine utilizzata dallo scrittore Alessandro Manzoni nell’ambito della sua opera letteraria dal titolo Pentecoste:
“Come la luce rapida Piove di cosa in cosa, E i color vari suscita Dovunque si riposa, Tal risonò moltiplice La voce dello Spiro”
Tante sono anche le similitudini che si riscontrano nella letteratura del Trecento. Per esempio è lo stesso Dante Alighieri che nelle cantiche della Divina Commedia (inferno, Purgatorio e Paradiso) fa uso di tantissime similitudini, come per esempio le seguenti:
«Come d'autunno si levan le foglie
l'una appresso de l'altra, fin che 'l ramo
vede a la terra tutte le sue spoglie,
similemente il mal seme d'Adamo
gittansi di quel lito ad una ad una,
per cenni come augel per suo richiamo» (questa similitudine si trova nei versi dell’Inferno)
La Similitudine: Figura Retorica nei Testi Poetici e Letterari articolo
“e come gli stornei ne portan l’ali/ nel freddo tempo, a schiera larga e piena…” (verso 40 e seguenti), “e come i gru van cantando lor lai/ facendo in aere di sé lunga riga…” (similitudine tratta sempre dall’Inferno dantesco)
Quali colombe dal disio chiamate, / con l’ali alzate e ferme al dolce nido, / volan per l’aere dal voler portate…” (tratta dai versi dell’Inferno, i cui protagonisti sono Paolo e Francesca)
Quale quel cane che abbaiando agugna/ e si racqueta poi che il pasto morde,/ ché solo a divorarlo intende e pugna… (si tratta di una similitudine tratta sempre dall’Inferno dantesco)
Come il ramarro sotto la gran fersa/ dei dì canicular, cangiando siepe,/ folgore par, se la via attraversa…” … (anche in questo caso si tratta di una similitudine tratta sempre dall’Inferno dantesco)

Domande da interrogazione

  1. Che cos'è una similitudine?
  2. La similitudine è una figura retorica usata nei testi poetici per paragonare due entità, evidenziando somiglianze tra le loro proprietà, utilizzando avverbi come "come", "così come", "sembra", "assomiglia".

  3. Quali sono alcuni esempi di frasi con similitudini?
  4. Alcuni esempi includono "Giulia è buona come il pane" e "Serena è bella come un angelo", che mostrano paragoni tra persone e oggetti o concetti noti.

  5. Quali avverbi sono comunemente usati per creare similitudini?
  6. Gli avverbi comunemente usati per creare similitudini includono "come", "così come", "sembra" e "assomiglia".

  7. Quali autori famosi hanno utilizzato similitudini nelle loro opere?
  8. Autori come Alessandro Manzoni e Dante Alighieri hanno utilizzato similitudini nelle loro opere, come evidenziato nei versi della "Pentecoste" di Manzoni e nella "Divina Commedia" di Dante.

  9. Puoi fornire un esempio di similitudine dalla "Divina Commedia"?
  10. Un esempio di similitudine dalla "Divina Commedia" è: «Come d'autunno si levan le foglie l'una appresso de l'altra, fin che 'l ramo vede a la terra tutte le sue spoglie», che paragona la caduta delle foglie al destino delle anime.

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