Concetti Chiave
- La narrazione implica la presenza di un autore e di un narratore, che possono coincidere o essere distinti, come dimostrato nei romanzi di Elsa Morante e Primo Levi.
- In "L'isola di Arturo", il protagonista Arturo è il narratore, mentre Elsa Morante è l'autrice, illustrando la separazione tra autore e narratore.
- In "Se questo è un uomo", Primo Levi funge sia da autore che da narratore, ma il suo ruolo di autore-protagonista è distinto dalla sua esperienza vissuta.
- Il concetto di lettore si divide tra il lettore implicito, a cui l'autore si rivolge idealmente, e il lettore reale, che effettivamente legge il testo.
- Il narratario è l'interlocutore del narratore, differente dai lettori reali, come esemplificato nel capitolo I dei "Promessi sposi" di Alessandro Manzoni.
Distinzione tra autore e narratore
Qualsiasi narrazione presuppone la presenza di un autore e di un narratore. Per comprendere la distinzione fra questi concetti, leggi l’inizio di due romanzi famosi: L’isola di Arturo di EIsa Morante e Se questo è un uomo di Primo Levi .
Nel primo esempio è evidente che chi racconta la storia in prima persona è il protagonista del romanzo, Arturo, mentre l’autore è la scrittrice EIsa Morante.
Nel secondo caso, invece, chi racconta la storia è l’autore stesso, Primo Levi, per cui si può parlare di un autore-narratore. Anche nel caso di un testo autobiografico, come questo, tuttavia, può essere fatta una distinzione tra l’autore-narratore (chi scrive) e l’autore-protagonista (chi agisce): sebbene Primo Levi, infatti, sia allo stesso tempo autore, narratore e protagonista delle vicende che racconta, in realtà quando scrive il suo romanzo non è più un ragazzo di ventiquattro anni, ma è un uomo ricco di anni e di esperienza, reduce da Auschwitz.
Concetti di lettore e narratario
Altri due concetti da tenere distinti quando si considera un testo narrativo sono quelli di lettore e narratario.
• Il concetto di lettore comprende:
a) coloro ai quali l’autore si rivolge idealmente mentre scrive (lettore implicito)
b) coloro che effettivamente leggono il romanzo (lettore reale)
• Il concetto di narratario indica l’interlocutore al quale si rivolge il narratore.
Un esempio molto chiaro si trova nel capitolo I dei Promessi sposi dove il narratore, dopo avere delineato il carattere del pavido Don Abbondio, scrive:
"Pensino ora i miei venticinque lettori che impressione dovesse fare sull’animo del
poveretto, quello che s’è raccontato".
È evidente che i venticinque lettori ai quali fa riferimento il narratore non coincidono con gli effettivi lettori del romanzo che, come sapeva bene l’autore, Alessandro Manzoni, erano e sarebbero stati ben più di venticinque.
Domande da interrogazione
- Qual è la differenza tra autore e narratore in una narrazione?
- Come si distinguono lettore e narratario in un testo narrativo?
- In che modo Primo Levi rappresenta un esempio di autore-narratore?
La differenza tra autore e narratore è che l'autore è la persona che scrive il testo, mentre il narratore è la voce che racconta la storia. Ad esempio, in "L'isola di Arturo" di Elsa Morante, il narratore è il protagonista Arturo, mentre l'autore è Elsa Morante. In "Se questo è un uomo" di Primo Levi, l'autore e il narratore coincidono, ma si può distinguere tra l'autore-narratore e l'autore-protagonista.
Il lettore si divide in lettore implicito, a cui l'autore si rivolge idealmente, e lettore reale, chi effettivamente legge il testo. Il narratario è l'interlocutore a cui si rivolge il narratore. Un esempio è nei "Promessi sposi" di Manzoni, dove il narratore si rivolge ai "venticinque lettori", che non coincidono con i lettori reali del romanzo.
Primo Levi è un esempio di autore-narratore perché racconta la sua esperienza personale in "Se questo è un uomo". Sebbene sia l'autore, narratore e protagonista, quando scrive il romanzo non è più il giovane di ventiquattro anni che visse le vicende, ma un uomo con esperienza, sopravvissuto ad Auschwitz.