Concetti Chiave
- La sequenza è una porzione di testo autonoma, che può includere un'azione, dialogo, descrizione o riflessione.
- Le sequenze sono connesse logicamente e temporalmente tra loro e delimitate da punteggiatura forte.
- Esistono quattro tipi di sequenze: narrative, descrittive, riflessive e dialogiche, ognuna con una funzione specifica.
- Le microsequenze sono suddivisioni più piccole delle sequenze, a volte coincidenti con singoli enunciati.
- Le macrosequenze raggruppano sequenze omogenee per tema, azione, tempo, spazio e rapporti logici.
La sequenza:
- è una porzione di testo che sviluppa un discorso in sé compiuto;
- può contenere un segmento dell'azione in sé concluso, un dialogo, una descrizione, una riflessione;
- è legata da rapporti logici e/o temporali alle sequenze che la precedono e la seguono;
- ha un inizio e una fine delimitati(è conclusa da un segno di punteggiatura forte);
è definibile mediante un titolo che può essere costituito da una breve frase nominale o verbale.
In base al loro contenuto, le sequenze si distinguono in quattro tipologie:
- Sequenze narrative: contengono il racconto di un'azione o di un evento e hanno la funzione di portare avanti la vicenda;
- Sequenze descrittive: contengono la descrizione di luoghi, oggetti, personaggi; non sviluppano l'azione, ma forniscono informazioni utili a inquadrare la vicenda e i personaggi;
- Sequenze riflessive: contengono un ragionamento, una riflessione;
- Sequenze dialogiche: sono costituite da parti dialogate e si caratterizzano per la presenza del discorso diretto, che nei testi scritti è introdotto e concluso dalle virgolette o dalla lineetta.
Ogni sequenza si può suddividere in porzioni più piccole, dette microsequenze, che possono coincidere addirittura con i singoli enunciati.
A loro volta più sequenze che sviluppano un unico tema e sono abbastanza omogenee sul piano delle azioni, del tempo, dello spazio e dei rapporti logici costituiscono una macrosequenza.