Concetti Chiave
- La similitudine e la metafora sono figure retoriche che stabiliscono connessioni tra due termini: la similitudine utilizza nessi logici come "come", mentre la metafora li omette.
- L'antitesi e l'ossimoro creano contrasti: l'antitesi contrappone concetti o parole, mentre l'ossimoro accosta termini opposti.
- L'eufemismo e l'iperbole modificano la percezione del significato: l'eufemismo attenua espressioni dure, l'iperbole esagera intenzionalmente.
- La metonimia e la perifrasi sostituiscono un termine con un altro o con una descrizione più lunga, rispettivamente, per evocare significati indiretti.
- Strutture come l'anafora, l'anastrofe e il chiasmo manipolano l'ordine o la ripetizione delle parole per creare effetti stilistici e ritmici.
Indice
Similitudini e metafore
Una relazione di somiglianza tra due termini, legati da come o simile
Il mattino come un lago azzurro
Similitudine abbreviata tra due termini, privati dal nesso logico come
Il mattino è un lago azzurro
Contrapposizione tra due concetti, due parole o due frasi
Non fronda verde, ma di color fosco;
non rami schietti, ma nodosi e’nvolti;
non pomi v’eran, ma stecchi con tosco
Espressione che addolcisce un concetto troppo drammatico
Mi spiace, ma non è più con noi, ha smesso di soffrire, era già vecchio.
(Sostituisce è morto)Iperboli e metonimie
Uso di termini esageratamente in eccesso o in difetto
Vado a fare due passi
Ho salito un milione di scale per arrivare
Sostituzione di un termine con un altro
Ho letto tutto Dante
Dove Dante sostituisce le opere che egli ha scritto
L’accostamento di due termini di significato opposto
Giustizia ingiusta
Indicare qualcuno o qualcosa tramite un giro di parole
Colui-che-non-deve-essere-nominato, l’oscuro signore, colui che si è spinto più in là di ogni altro sul sentiero del’immortalità (Voldemort)
Personificazioni e sinestesie
Quando il poeta personifica una cosa immateriale, attribuendole caratteristiche e l’anima delle persone
Il mare grida, in preda ad una tempesta di vento
Accostamento di termini appartenenti ad aree sensoriali diverse
negli aperti occhi un grido
Il ritorno della stessa lettera o della stessa sillaba in parole ravvicinate
M’illumino d’immenso
Consonanze e onomatopee
Accostamento di termini, che presentano nelle sillabe finali, vocali uguali, ma consonanti diverse
Amore, sole; Viso, mattino
Accostamento di termini, che presentano nelle sillabe finali, consonanti uguali e vocali diverse
Pippi, pippo
Parola o gruppo di parole che richiamano un suono, un rumore, il verso di un animale
Miao, bau, chicchirichì, chiù
Elisioni e anafore
Caduta di una vocale o di una sillaba all’inizio di una parola
Oscuro, scuro
Ripetizione di una o più parole al’inizio di un verso
Se io fossi fuoco…
Se io fossi vento…
Se io fossi acqua…
Inversione dell’ordine normale delle parole
Fatta eccezione, eccezion fatta
Accostamento di parole che hanno un suono simile ma significato diverso
Gattino, mattino
Chiasmi e climax
Disposizione incrociata di due parole al’interno di un verso
Un bimbo piange, canta una vecchia. Nella prima frase la disposizione è soggetto più verbo, mentre nella seconda è opposta, quindi si ha un chiasmo
Sequenza di parole disposte in un grado sempre maggiore, l’opposto è l’anticlimax
Climax: foglia, ramo, albero, foresta
Anticlimax: Foresta, albero, ramo, foglia
Asindeti e polisindeti
Abolizione delle congiunzioni, sostituite dai segni di punteggiatura
Ritornava una rondine al tetto: L’uccisero, cadde tra spini:
Ella aveva nel becco un insetto:
La cena de’ suoi rondinini
Utilizzo eccessivo delle congiunzioni
Il sole e la luna e il mare e il cielo e la terra…
Cose legate tra loro tramite asindeto o polisindeto, solitamente utilizzata per una lista
Consiste nell’inversione della normale posizione delle parole all’interno della frase. Soggetto, verbo, complemento. Complemento, verbo, soggetto
Stile nominale
Stile nominale
Si ha quando vi è l’assenza del verbo.
Domande da interrogazione
- Qual è la differenza tra similitudine e metafora?
- Come si utilizza l'eufemismo?
- Qual è la funzione dell'ossimoro?
- In che modo la sinestesia arricchisce il linguaggio?
- Qual è la differenza tra asindeto e polisindeto?
La similitudine stabilisce una relazione di somiglianza tra due termini usando parole come "come" o "simile", mentre la metafora è una similitudine abbreviata che omette il nesso logico.
L'eufemismo si usa per addolcire un concetto troppo drammatico, come dire "ha smesso di soffrire" invece di "è morto".
L'ossimoro accosta due termini di significato opposto per creare un effetto di contrasto, come "giustizia ingiusta".
La sinestesia accosta termini appartenenti ad aree sensoriali diverse, creando immagini sensoriali complesse, come "negli aperti occhi un grido".
L'asindeto abolisce le congiunzioni sostituendole con segni di punteggiatura, mentre il polisindeto utilizza un eccesso di congiunzioni.