Concetti Chiave
- Il narratore esterno può adottare vari punti di vista, come la focalizzazione esterna, interna fissa, interna variabile o zero.
- Un narratore interno utilizza principalmente la focalizzazione interna fissa, ma può anche adottare altri punti di vista in modo onnisciente.
- La focalizzazione esterna non si lega mai al punto di vista di un personaggio specifico.
- La focalizzazione interna variabile permette di cambiare prospettiva tra diversi personaggi.
- Il narratore onnisciente può essere sia esterno che interno, alternando il proprio punto di vista con quello dei personaggi.
Conclusioni su narratore e punto di vista
Per comprendere meglio il rapporto fra narratore e punto vista considera il seguente schema. Abbiamo che:
Quando il narratore è esterno il punto di vista può essere...
a) A focalizzazione esterna: non adotta mai il punto vista di un personaggio.
b) A focalizzazione interna fissa: adotta il punto di vista di un personaggio.
c) A focalizzazione interna variabile o multipla: adotta il punto di vista di un narratore onnisciente che può assumere il punto di vista di diversi personaggi anche contemporaneamente.
d) A focalizzazione zero: adotta il punto di vista di un narratore onnisciente che è in possesso di una conoscenza dei fatti superiore a quella di qualsiasi personaggio.
Mentre quando il narratore è interno il punto di vista può essere...
i) A focalizzazione interna fissa: adotta il proprio punto di vista.
b) A focalizzazione interna variabile o multipla: adotta, oltre al proprio, anche il punto di vista di alt personaggi, comportandosi come un narratore onnisciente.
Da questa schema risulta evidente che il narratore onnisciente:
• può essere sia esterno sia interno
• può alternare all’interno della stessa opera il proprio punto di vista (focalizzazione zero o focalizzazione interna fissa) con quello di altri personaggi (focalizzazione interna variabile o multipla).