Concetti Chiave
- Il tè è una bevanda globale ottenuta dall'infusione di foglie di tea sinensis e tea assamica, originaria del sud-est asiatico.
- La pianta del tè è un arbusto sempreverde coltivato a un'altezza di 2-3 metri per facilitare la raccolta delle foglie.
- La coltivazione avviene in zone tropicali e subtropicali, in terreni ricchi di humus e poco ventilati.
- La raccolta manuale delle foglie garantisce una qualità superiore, privilegiando le foglioline e le gemme più tenere.
- Il tè può essere lavorato in due tipi principali: tè verde, con tre fasi di lavorazione, e tè nero, che include una fase di fermentazione aggiuntiva.
Indice
Origine e diffusione del tè
Il Tè è la bevanda nervina più diffusa al mondo. Si ottiene dall’infusione in acqua bollente dalle foglie della pianta tea sinensis e tea assamica appartenente alla famiglia delle theaceae. E originaria del sud-est asiatico ed è conosciuto e apprezzata in Cina e in tutto il mondo. La pianta del thè è un arbusto sempreverde che può raggiungere notevoli dimensioni, ma per facilitare la raccolta è coltivato a un’altezza di 2-3 metri. Le foglie sono di consistenza coriacea, i fiori possono essere di colore bianco o rosso.
Coltivazione e raccolta del tè
La coltivazione ha luogo nelle zone tropicali e subtropicali in terreni ricchi di humus in zone pianeggianti e montuose, purché scarsamente ventilate. La raccolta delle foglie del thè può essere effettuata sia manualmente sia utilizzando macchinari appositi. Con il primo sistema la qualità del prodotto è migliore perché permette di selezionare le foglie migliori. Le parti migliori sono le foglioline dei rami più teneri e le gemme non ancora aperte. La produzione può essere di due tipi in base al thè che si vuole ottenere: il thè verde e il thè nero.
Processo di lavorazione del tè verde
La lavorazione del thè verde comprende tre fasi:
- appassimento: che prevede la sistemazione delle foglie sui tralicci e fatte essiccare al sole per 12-24 ore.
- accartocciamento: consiste nella manipolazione delle foglie arrotolate e schiacciate allo scopo di miscelarne i liquidi interni.
- essiccazione: le foglie vengono sottoposte ad un’umidità del 4% circa.
Processo di lavorazione del tè nero
La lavorazione del thè nero comprende quattro fasi:
- appassimento
- accartocciamento
- fermentazione: le foglie sono disposte in camere ben asciutte in strati di 5-10 cm per 1-4 ore a 30°C.
- essiccazione: il colore delle foglie scurisce ulteriormente diventando praticamente nero.
Domande da interrogazione
- Qual è l'origine del tè e dove è maggiormente diffuso?
- Quali sono le differenze principali tra la lavorazione del tè verde e del tè nero?
- Quali sono le condizioni ideali per la coltivazione del tè?
Il tè è originario del sud-est asiatico ed è conosciuto e apprezzato in Cina e in tutto il mondo.
La lavorazione del tè verde include appassimento, accartocciamento ed essiccazione, mentre il tè nero aggiunge una fase di fermentazione.
La coltivazione del tè avviene in zone tropicali e subtropicali, in terreni ricchi di humus, pianeggianti o montuosi, purché scarsamente ventilate.