Concetti Chiave
- L'obesità può essere classificata in essenziale, legata a cattive abitudini alimentari e sedentarietà, e secondaria, derivante da altre patologie come problemi ormonali.
- La distribuzione del grasso corporeo varia tra il tipo androide, più pericoloso per le malattie cardiovascolari, e il tipo ginoide, tipico nelle donne.
- Le malattie correlate all'obesità includono un aumento del rischio di malattie cardiovascolari, diabete di tipo 2, problemi osteo-articolari, e alcuni tipi di tumori.
- La dietoterapia si concentra sulla perdita di peso attraverso una dieta ipocalorica bilanciata, evitando drastiche riduzioni caloriche che possono causare perdita di massa muscolare.
- Modificare lo stile di vita è essenziale, includendo una corretta distribuzione delle calorie, preferendo alimenti integrali, eliminando zuccheri semplici e bevande alcoliche, e incrementando l'attività fisica.
Per causa:
Indice
Cause dell'obesità
Essenziale: dovuta ad una alimentazione scorretta, eccesso di kcal e vita sedentaria.
Secondaria: conseguenza di altra patologia; es. problemi ormonali, disfunzione tiroide.
Per distribuzione del grasso
Androide(uomo)/A mela/il grasso si distribuisce sulla fascia addominale.
Ginoide(donna)/a pera/il grasso si distribuisce sulla parte gluteo-femorale (ingrassano glutei e cosce).
La più pericolosa è quella androide per le MCV, perché il grasso sulla fascia addominale, è un grasso che tende ad infiammarsi.
Obesità infantile e adulta
Per età
Infantile anche detta iperplastica: aumenta il numero di adipociti perché si è in fase di crescita.
Età adulta detta ipertrofica: aumenta il volume degli adipociti (le cellule che immagazzinano il grasso), ma non del loro numero ed è determinata quasi esclusivamente da scorrette abitudini alimentari, risultando pertanto più facile da correggere rispetto all’obesità giovanile.
L’obesità in età infantile è la più difficile da curare.
Rischi associati all'obesità
1) Aumenta il rischio di MCV.
2) Rende più gravi altri fattori di rischio delle MCV, cioè iperlipidemie e ipertensione.
3) Favorisce la resistenza delle cellule all’azione dell’insulina, portando
al diabete di tipo 2.
4) Comporta problemi osteo-articolari, per l’eccesso del peso che grava sulle articolazioni.
5) Aumenta il rischio di alcuni tumori (seno e colon).
6) L’obesità è associata a problemi psicologici e relazionali.
7) Nelle donne problemi di irregolarità mestruale e possibili complicanze al parto.
8) Apnee notturne e problemi respiratori.
Strategie per perdere peso
Principalmente si tratta di perdere peso, ridurre le kcal in entrata e aumentare quelle in uscita.
Bisogna fare una dieta ipocalorica ma non drastica; le diete drastiche causano una riduzione di MB e una perdita di massa muscolare. Inizialmente si consiglia una perdita di peso di 1 kilo a settimana.
Con una dieta drastica si perde il 40% della massa grassa, mentre con una dieta bilanciata si riesce a perdere fino al 60-70% di grasso. Inoltre se uniamo l’esercizio fisico si annulla la perdita di massa magra e si contrasta la riduzione di MB.
Consigli alimentari e attività fisica
Si tratta di modificare il proprio stile di vita, riducendo le kcal in entrata e aumentando l’attività fisica.
È anche importante distribuire correttamente le calorie durante la giornata, facendo gli spuntini a metà mattina e nel pomeriggio, per non arrivare affamati ai pasti principali.
▪ Preferire i grassi per la qualità e non per la quantità.
▪ Preferire alimenti integrali e mangiare molta fibra, in grado di aumentare il senso di sazietà.
▪ Eliminare gli zuccheri semplici, poichè inducono un’elevata produzione di grassi di deposito e aumentano la glicemia.
▪ Evitare bevande alcoliche e zuccherate
▪ Attività fisica
Esiste anche la chirurgia:
• Bendaggio gastrico
• Resezione dello stomaco
Domande da interrogazione
- Quali sono le principali cause dell'obesità?
- Qual è la distribuzione del grasso più pericolosa per la salute?
- Quali sono le malattie correlate all'obesità?
- Quali sono le linee guida principali della dietoterapia per l'obesità?
L'obesità può essere essenziale, dovuta a un'alimentazione scorretta e vita sedentaria, o secondaria, causata da altre patologie come problemi ormonali.
La distribuzione androide, o a mela, è la più pericolosa per le malattie cardiovascolari, poiché il grasso addominale tende a infiammarsi.
L'obesità aumenta il rischio di malattie cardiovascolari, diabete di tipo 2, problemi osteo-articolari, alcuni tumori, e problemi psicologici e relazionali.
La dietoterapia prevede una dieta ipocalorica bilanciata, aumento dell'attività fisica, distribuzione corretta delle calorie, e preferenza per alimenti integrali e grassi di qualità.