Concetti Chiave
- Il caffè ha origine in Etiopia, dove la pianta è conosciuta come Kaffa, e si è diffuso globalmente nel tempo.
- La parola "caffè" deriva dall'arabo "qahwah" e si è evoluta in diversi termini nelle lingue europee.
- Il caffè appartiene alla famiglia delle rubiacee e cresce nelle regioni tropicali tra i tropici del Cancro e del Capricorno.
- Esistono due varietà principali di caffè: Coffea Canephora (Robusta) e Coffea Arabica, ciascuna con caratteristiche distintive di gusto e struttura.
- Le tecniche di raccolta e lavorazione includono metodi a secco e a umido, determinando la qualità finale del caffè.
Il caffè è nato in Etiopia,li la pianta si chiama Kaffa, con il passare del tempo si diffonde nelle altre parti del mondo. La parola caffè proviene da qahwah che significa infuso poi trasformato dagli europei cafe, coffe, coffee. La pianta appartiene delle rubiacee regioni tropicali del pianeta fra il tropico del cancro e il tropico del capricorno . Dal fiore abbiamo un frutto che si chiama drupa, al raggiungimento della maturazione, la drupa diventa di colore ciliega.
Il seme contiene circa due semi.Esistono due varietà di caffè: il coffea canephora o robusta gusto poco aromatico corpo robusto al palato, mentre il coffea arabica chicco ovale,gusto molto aromatico ma molto leggero come peso. Le teccniche di raccolta sono piking raccolta a mano di drupe solo mature mentre stripping raccolta a mano di tutte le drupe mature e non. Infine abbiamo l'estrazione che si divide in due: a secco , questo sistema consiste nel setacciare le ciliegie e poi con un forte getto d'acqua corrente. Subito dopo il lavaggiosi passaal trattamento a secco che consiste nel mettere le ciliegie a essiccare al sole depositate dentroa delle 'aie'.Durante questa fase le drupe vengono mescolate affinchètutte siano esposte all'azione disidratante della luce del sole, e poi l'opera di essiccazione viene completata dentro a degli essiccatori.Un'altro metodo di estrazione e quello in umido o caffè lavato il quale consiste nel rompere la buccia e polpa liberabdo i semi.Questi, ancora ricoperti da mucillagine di polpa e pergamino, sono avviate alla fermentazione: vengono lasciati in vasche con acque per 1-3 giorni, in modo che la mucillaggine fermenti e si decompone. In seguito i chicchi vengono lavati ed essiccati al sole per poi passare alla tostatura.