martinicchia
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Concetti Chiave

  • La vite, scientificamente nota come Vitis Vinifera, è originaria di regioni nordamericane, asiatiche orientali ed euroasiatiche, con ampia diffusione nei paesi mediterranei.
  • L'Italia, la Francia e la Spagna sono i maggiori produttori di vino a livello mondiale, rispettivamente con il 23%, 22% e 11% della produzione globale.
  • L'uva è utilizzata per vinificazione, consumo fresco, produzione di frutti e confetture, coloranti, zucchero d'uva, grappa, liquori e olio dai vinaccioli.
  • La vite prospera in climi temperati mediterranei, ma può adattarsi anche a climi più freddi, con condizioni climatiche e pedologiche influenti sulle aree di coltivazione.
  • Le principali cultivar includono uve da vino a bacca rossa e bianca e uve da tavola, con forme di allevamento come Guyot, capovolto, tendone e altre.

Le vitacee

- Nome comune: vite.
- Nome botanico: Vitis Vinifera.
- Famiglia: vitacee.
- Origine: nord americano, asiatico orientale ed euroasiatico.
- Diffusione: massima coltivazione nei paesi mediterranei e nell’area dal centro sud all’est Europa, è diffusa poi in tutte le zone del mondo, dove vi è un clima adatto (California, Australia, africa meridionale.)
- Maggiori produttori di vino nel mondo: Italia: 23%; Francia: 22%; spagna 11%
- Regioni produttrici di uva da vino: Puglia, Sicilia, Emilia Romagna, Piemonte, Veneto e Toscana.
- Regioni produttrici di uva da tavola: Puglia e Sicilia.
- Utilizzazione del frutto:
1. Vinificazione.
2. Consumo fresco.
3. Frutti e confetture d’uva fresche.
4. Coloranti dalle bucce.
5. Zucchero d0uva dal mosto.
6. Grappa dalle vinacee.
7. Liquori dal vino.
8. Olio dai vinaccioli.
- Esigenze climatiche: ambiente temperato mediterraneo, ma produce anche in ambienti più freddi.

Se l’areale di coltivazione è piuttosto ampio I singoli vitigni sono più esigenti e quindi le condizioni climatiche e pedologiche caratterizzano le “aree vocazionali” di ciascun vitigno.
- Esigenze pedologiche: si adatta a quasi tutti i tipi di terreno, per quanto riguarda l’uva da vino sono particolarmente adatti terreni poveri. I terreni non adatti alla coltivazione sono quelli umidi, pesanti, troppo calcarei, troppo salati, troppo superficiali, e quelli ricchi di sostanza organica.
- Epoche di raccolta:
1. Uva da vino: settembre/ottobre.
2. Uva da tavola: raccolta da agosto a ottobre.
- Principali cultivar utilizzate:
1. Uve da vino a bacca rossa: sangiovese, barbera, negro amaro, lambrusco.
2. Uve da vino a bacca bianca: cataratto bianco comune, trebbiano toscano, trebbiano romagnolo, moscato ecc.
3. Uve da tavola: regina, Italia, pizzutello.
- Porta innesti: kober BB; SO4; 140 Ruggeri, 779 Paulsen.
- Forme di allevamento adottate: Guyot e capovolto, Tendone, alberello, pergole, cordoni speronati.
- Sesti d’impianto: dipendono dalla forma di allevamento adottata, dalla fertilità del terreno, dal vitigno, e dal tipo di prodotto che si vuole ottenere.

Domande da interrogazione

  1. Quali sono le principali regioni produttrici di uva da vino in Italia?
  2. Le principali regioni produttrici di uva da vino in Italia sono Puglia, Sicilia, Emilia Romagna, Piemonte, Veneto e Toscana.

  3. Quali sono le esigenze climatiche e pedologiche per la coltivazione della vite?
  4. La vite richiede un ambiente temperato mediterraneo, ma può crescere anche in climi più freddi. Si adatta a quasi tutti i tipi di terreno, ma i terreni umidi, pesanti, troppo calcarei, salati, superficiali e ricchi di sostanza organica non sono adatti.

  5. Quali sono le principali cultivar di uve da vino e da tavola?
  6. Le principali cultivar di uve da vino a bacca rossa includono sangiovese, barbera, negro amaro e lambrusco, mentre quelle a bacca bianca includono cataratto bianco comune, trebbiano toscano, trebbiano romagnolo e moscato. Le uve da tavola principali sono regina, Italia e pizzutello.

Domande e risposte