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Concetti Chiave

  • Il termine "famiglia" nel contesto apicolturale si riferisce a un super organismo composto da api e altri elementi come cera, propoli e pappa reale nell'alveare.
  • Lo sciame naturale descrive un gruppo di api che lascia l'alveare durante il periodo riproduttivo, composto dalla regina, fuchi e api operaie.
  • Le arnie, realizzate principalmente in legno o plastica, sono strutture create per ospitare colonie di api, favorendo la produzione di miele e la deposizione del polline.
  • Gli apicoltori non solo producono miele ma si occupano anche della tutela e cura delle api contro parassiti e malattie, specialmente durante l'inverno.
  • Le api si posizionano principalmente nel nido e nel melario, utilizzando telaini per fissare la cera e costruire favi per deporre uova, miele e polline.

Indice

  1. Termine di famiglia in apicoltura
  2. Sciame naturale
  3. Arnie
  4. Tipi di materiali
  5. Elementi da sapere dell'apicoltura
  6. Apicoltore
  7. Alcuni elementi della struttura dell'arnia
  8. Tipi di nido
  9. Dove si posizionano le api

Termine di famiglia in apicoltura

È un termine dell'apicoltura che viene usato per riferirsi ad un grande organismo
prevalentemente di insetti, incluse le api. questo grande organismo, detto "super organismo", non riguarda solo le api ma anche il resto degli elementi che compongono l'alveare, come:
    la cera
  • il propoli
  • la pappa reale
  • la covata
  • il polline

Sciame naturale

Quando si parla di sciame naturale ci si riferisce al gruppo di api che abbandonano l'alveare nel periodo riproduttivo, composto dalla regina, da fuchi e dalle api operaie.

Arnie

Le arnie sono strutture create dall'uomo e utilizzate per allevamento delle api; così come alveare naturale, permettono alle api di organizzare colonie all'interno e costruire favi(strutture utilizzate per covate della regina nel periodo di produzione e per la deposizione di polline e per la produzione di miele.

Tipi di materiali

Le arnie possono essere realizzate con diversi materiali come ad esempio la plastica o il legno, e in diversi modelli. Attualmente in Italia la più usata è la "Dadant Blatt", seguita dalla "Langstroth".
Storicamente, la prima arnia utilizzata dall'uomo è stata la cosiddetta" pugno Villico", oggi non più in uso ma importante come testimonianza nella storia dell'apicoltura.

Elementi da sapere dell'apicoltura

- alveare(composto da famiglia + alveare)
- apiario(composto da + alveari)
allevamento(composto da + apiari)

Apicoltore

È una persona che si occupa della produzione di miele e di altri prodotti dell'alveare, ma non solo, si occupa anche di allevare, tutelare, monitorare e curare le api da parassiti e malattie attraverso trattamenti che vengono svolti ogni anno durante il periodo invernale.

Alcuni elementi della struttura dell'arnia

Al di sotto del melario viene spesso inserita una griglia chiamata "escludi regina", che serve a impedire alla regina de deporre le uova nei favi durante il periodo di smielatura.

Tipi di nido

Nell'apicoltura esistono 2 tipi di nido, che sono:
1)nido a forma di cubo privo del predellino(la rete che viene inserita davanti al nido)
2)arnia da nomadismo è dotato di predellino, che serve alle api durante i periodi di pioggia e nei lunghi trasporti per ossigenarsi grazie a un piccolo spazio di aerazione.
Al di sotto del nido c'è "il fondo", una struttura estraibile che facilita la pulizia.(non è obbligatorio, ma viene consigliato).

Tra il nido e il fondo si trova una griglia con un cassetto sottostante, che serve a raccogliere la varroa, ed è utile anche per monitorare lo stato delle api.
La griglia è costruito in modo tale che le api non vi cadono dentro e possono uscire tramite il cassetto sottostante.

Dove si posizionano le api

Le api nell'alveare stanno principalmente nel nido e nel melario, dove vengono inserite delle strutture in legno chiamate"telaini".
Su questi telaini viene fissata la cera , che in caso di spostamento o inserimento in nuova arnia, le api provvederanno di ampliarla, formando fogli di cera che creeranno il favo.
Il favo viene utilizzato dalla regina per deporre le uova dando origine alla covata.
Le api operaie, invece lo usano per depositare a fine costruzione delle cellette del favo per depositare al suo interno:
  • il nettare
  • il miele
  • il polline(chiamato anche "pane delle api")

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