Fabrizio Del Dongo
Genius
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Concetti Chiave

  • La preparazione del terreno per l'impianto di un bosco è fondamentale e può includere buche, terrazze e lavorazioni a piazzette o strisce.
  • Le tecniche di impianto variano: semina diretta per specie con radice fittonata, piantagione per quelle senza, con piante spesso fornite dal Corpo forestale.
  • L'assistenza culturale al rimboschimento è essenziale e comprende risarcimenti, sarchiature, sfollamenti e difesa dagli animali al pascolo.
  • I metodi di gestione di un bosco includono fustaie per il rinnovamento sessuale, cedui semplici per tagli periodici e cedui composti che combinano entrambi i metodi.
  • La durata di vita delle piante varia: ad esempio, i pini vivono 100-120 anni, mentre i pioppi solo 30-50 anni; nei cedui, i turni sono più brevi, da 3 a 40 anni.

Tecnica per l’impianto di un bosco

Il terreno destinato a bosco deve essere accuratamente preparato scavando apposite buche, sistemando apposite terrazze, ecc… In agraria si parla di lavorazione andante cioè di tutto il terrene destinato sa bosco. Il terreno può essere anche lavorato a piazzette o a strisce.
Si può ricorrere alla semina diretta in posto oppure alla piantagione. La prima si usa quando la specie legnosa da impiegare ha la radice fittonata (pino domestico e marittimo, leccio, rovere, faggio), si adopera la seconda nel caso di radice non fittonata come gli abeti o i castagni. In questo ultimo caso le piantine, allevate in vivaio, chiamate postime, possono essere richieste al Corpo forestale.
L’assistenza culturale al rimboschimento indispensabile e comprende: risarcimenti, sarchiature, sfollamenti, ripuliture, difesa dagli animali al pascolo.
Le forme di gestione di un bosco sono basate sul metodo di rinnovamento e si distinguono in fustaie (o alti fusti) , cedui semplici, cedui composti.
• nel caso di alti fusti, gli alberi si lasciano crescere fino a raggiungere il massimo sviluppo; il rinnovamento viene fatta per via sessuale.
• nel caso di cedui semplici si fanno tagli periodi, chiamati turni per il rinnovamento si utilizzano i polloni.
• nel caso di cedui composti si associano i metodi precedenti.
La durata media della vegetazione delle piante ad alto fusto è
• 100 - 120 anni: pino, larice
• 200 - 250 anni: quercia
• 180 - 200 anni: castagno, olmo
• 120 - 150 anni: acero, frassino, tiglio
• 50 - 60 anni: betulla, ontano
• 30 - 50 anni: pioppo
Nei cedui i turni hanno una durata nettamente inferiore: si passa dai 30-40 anni della quercia ai 3-15 anni del pioppo
Nel 1899, l’allora ministro della Pubblica Istruzione istituì la festa degli alberi da celebrarsi in un giorno stabilito ogni anno – di solito il 21 novembre - in tutte le scuole d’Italia. La festa consisteva nel piantare qualche albero alla presenza degli alunni ed illustrare la cerimonia in modo opportuno per fare risaltare il significato simbolico della festa. Purtroppo è un’iniziativa che si sta perdendo.

Domande da interrogazione

  1. Quali sono le tecniche principali per l'impianto di un bosco?
  2. Le tecniche principali includono la preparazione del terreno con buche e terrazze, la semina diretta per specie con radice fittonata e la piantagione per specie con radice non fittonata, come descritto nel testo.

  3. Quali sono le forme di gestione di un bosco e come si distinguono?
  4. Le forme di gestione includono fustaie, cedui semplici e cedui composti. Fustaie lasciano crescere gli alberi fino al massimo sviluppo, cedui semplici prevedono tagli periodici, e cedui composti combinano entrambi i metodi.

  5. Qual è la durata media della vegetazione delle piante ad alto fusto?
  6. La durata varia a seconda della specie: 100-120 anni per pino e larice, 200-250 anni per quercia, 180-200 anni per castagno e olmo, 120-150 anni per acero, frassino e tiglio, 50-60 anni per betulla e ontano, e 30-50 anni per pioppo.

Domande e risposte