Rosabianca 88
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Concetti Chiave

  • La stabulazione libera negli allevamenti intensivi si suddivide in zone di riposo, alimentazione ed esercizio, ciascuna con specifiche caratteristiche e dimensioni.
  • La zona di riposo utilizza box collettivi per gruppi omogenei di animali, dotati di una lettiera permanente su pavimento di calcestruzzo, mantenuta pulita con paglia.
  • La zona di alimentazione è sopraelevata rispetto alla lettiera e dotata di un fronte di alimentazione a rastrelliera, con larghezze variabili a seconda del metodo di distribuzione del foraggio.
  • La zona di esercizio, o paddock, è un'area aperta recintata destinata al movimento degli animali, con dimensioni variabili in base alla categoria dell'animale.
  • Gli spazi di stabulazione variano per capre da latte e caprette da rimonta, adattandosi al peso vivo e allo stadio fisiologico degli animali.

Stabulazione libera (allevamenti intensivi)

Avviene nell’ambito di ricoveri in cui si distinguono le seguenti aree.
Zona di riposo: è organizzata in box collettivi (per gruppi omogenei di animali) con capienza fino a 50-60 capi, ed è costituita da una lettiera permanente su un pavimento continuo di calcestruzzo posto, di norma, a un livello più basso (ad esempio 40 cm) rispetto a quello della zona di alimentazione, in modo da rendere possibile l’accumolo della lettiera per periodi anche piuttosto lunghi (4-6 mesi). La lettiera permanente viene mantenuta pulita e confortevole tramite l’aggiunta, con frequenza di solito settimanale, di adeguate quantità di paglia (circa 0,2-0,3 kg/giorno per capo). I box sono delimitati da rastrelliere fisse e cancellate di acciaio zincato con altezza di 1 m.
Zona di alimentazione: ha una larghezza di circa 1 m ed è sopraelevata rispetto alla zona di riposo a lettiera, con un dislivello di circa 40-50 cm, che costituisce lo spessore della lettiera al momento della sostituzione. Il fronte di alimentazione a rastrelliera fissa richiede una lunghezza in ragione di 50 cm/capo. La corsia di foraggiamento deve presentare una larghezza che varia da 1 m (distribuzione automatica con nastro traportatore), a 1,5-2 m (distribuzione manuale con carrello), fino a 3-4 m per la distribuzione con trattrice.
Zona di esercizio (paddock): è costituita da un’area aperta recintata con siepe metallica riservata a libere attività di movimento: è dimensionata in ragione di 4-5 m/capo per le capre in produzione, di 2-3,5 m/capo per le caprette da rimonta.
Per i capretti, fino allo svezzamento , è consigliabile la stabulazione in box multipli a lettiera permanente, mentre per i becchi è preferibile la stabulazione in box singolo, provvisto di zona di esercizio esterna esclusiva di almeno 4-5 m. Per la movimentazione degli animali è possibile prevedere corsie di servizio (perimetrali o centrali) della larghezza di 0,8-0,9 m, le quali possono essere impiegate anche per il controllo degli animali. Per quanto riguarda le superfici di stabulazione, alle capre da latte vengono assegnati 1,6-1,8 m/capo, di cui 1,1-1,3 per la zona di riposo a lettiera, mentre per le caprette da rimonta si va da 1 a 1,6 m/capo, a seconda del peso vivo e dello stadio fisiologico.

Domande da interrogazione

  1. Quali sono le caratteristiche principali della zona di riposo negli allevamenti intensivi?
  2. La zona di riposo è organizzata in box collettivi con una lettiera permanente su un pavimento di calcestruzzo, mantenuta pulita con l'aggiunta settimanale di paglia.

  3. Come è strutturata la zona di alimentazione negli allevamenti intensivi?
  4. La zona di alimentazione è sopraelevata rispetto alla zona di riposo e richiede una lunghezza di 50 cm per capo, con una corsia di foraggiamento che varia in larghezza a seconda del metodo di distribuzione.

  5. Quali sono le dimensioni consigliate per la zona di esercizio per le capre in produzione?
  6. La zona di esercizio per le capre in produzione è dimensionata in ragione di 4-5 m/capo, mentre per le caprette da rimonta varia da 2 a 3,5 m/capo.

Domande e risposte