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Concetti Chiave

  • I consumatori moderni valutano la qualità del cibo basandosi su sicurezza, bontà, valore nutritivo e gratificazione psicologica.
  • La sicurezza alimentare è un requisito essenziale, ma spesso non garantito, a causa di contaminazioni come pesticidi e additivi nocivi.
  • Per migliorare la qualità alimentare, è necessario un cambiamento culturale che superi la semplice qualità tecnica del cibo.
  • La produzione alimentare deve considerare il benessere degli animali e la sostenibilità ambientale, oltre agli aspetti etici.
  • Dal 2012, in Europa è vietato l'allevamento di galline ovaiole in batterie, per ridurre lo stress animale e promuovere comportamenti naturali.

Qualità del cibo e del sistema alimentare

Oggi la percezione diffusa della qualità del cibo nei consumatori moderni riguarda sostanzialmente quattro aspetti: sicurezza, bontà, valore nutritivo e la gratificazione psicologica.
Il concetto di qualità del cibo non è solo difficile da definire, ma cambia con l'evolversi dei tempi in base a come si modifica il nostro rapporto con l'alimentazione.
Oggi, superato il problema dell'indisponibilità del cibo, si può guardare alla sua sicurezza come requisito essenziale per il consumo.
In una società come la nostra, che riteniamo giustamente "evoluta", può sembrare strano che ci si debba ancora preoccupare per la sicurezza dei cibi.
Dovrebbe essere un dato acquisito che tutto ciò che viene posto in commercio risponda prima di tutto a requisiti di assoluta sicurezza; eppure, lo dimostrano anche fatti recenti, non è sempre così, pensiamo alla presenza di pesticidi negli ortaggi e nella frutta, alla cattiva qualità di alcuni grassi utilizzati nell'industria alimentare, all'uso eccessivo di additivi, sino ad arrivare agli episodi clamorosi della cosiddetta "mucca pazza" o del "pollo alla diossina". I motivi di preoccupazione non mancano sicuramente anche oggi, ed è importante riflettere su come, per uscire da queste situazioni d'emergenza, sia necessario operare un salto che è prima di tutto culturale: la qualità tecnica del cibo non corrisponde alla qualità globale del sistema di alimentazione. Ha poco senso correre ai ripari e vietare l'uso di farine animali per allevare le mucche se non si cambia radicalmente la concezione che oggi è alla base della produzione animale, orientata soprattutto a produrre grandi quantità di carne al minor prezzo possibile, così come serve a poco ridurre l'uso di alcuni additivi sostituendoli con altri più efficaci. Quella che deve cambiare è, prima di tutto, la logica produttiva, recuperando un'idea di qualità più complessiva, che coinvolge il benessere del singolo, quello della società in cui vive e quello dell'ambiente da cui ottiene le proprie risorse.

Lo sforzo è di proseguire ancora verso livelli più alti, collocando i consumi alimentari in una dimensione più ampia che coinvolga gli effetti della produzione del cibo sull'ambiente e nella considerazione degli aspetti etici, soffermandosi sulle questioni del benessere animale, dei rapporti produttivi tra i Paesi poveri e quelli ricchi, delle condizioni di vita di chi coltiva la terra e di chi lavora nelle industrie alimentari.
Dal 1° gennaio 2012 in tutta l'Europa è vietato allevare le galline ovaiole nelle cosiddette batterie, dove non possono esprimere la maggior parte dei normali modelli di comportamento, come la ricerca del foraggio, la cova delle uova nei nidi, beccare sul terreno, distendere le ali. La mancata soddisfazione di tali primari bisogni provoca infatti negli animali un alto grado di stress.

Domande da interrogazione

  1. Quali sono i quattro aspetti principali della qualità del cibo percepiti dai consumatori moderni?
  2. I consumatori moderni percepiscono la qualità del cibo in termini di sicurezza, bontà, valore nutritivo e gratificazione psicologica.

  3. Perché la sicurezza alimentare è ancora una preoccupazione nonostante i progressi della società?
  4. La sicurezza alimentare è ancora una preoccupazione a causa di problemi come la presenza di pesticidi, la cattiva qualità dei grassi, l'uso eccessivo di additivi e scandali come la "mucca pazza" o il "pollo alla diossina".

  5. Qual è il cambiamento culturale necessario per migliorare la qualità del sistema alimentare?
  6. È necessario un cambiamento culturale che vada oltre la qualità tecnica del cibo, abbracciando una logica produttiva che consideri il benessere individuale, sociale e ambientale.

  7. Quali misure sono state adottate in Europa per migliorare il benessere degli animali da allevamento?
  8. Dal 1° gennaio 2012, in Europa è vietato allevare galline ovaiole in batterie, per permettere loro di esprimere comportamenti naturali e ridurre lo stress.

Domande e risposte