Concetti Chiave
- Il paesaggio agrario è un'area destinata all'agricoltura, caratterizzata da campi coltivati e aziende agrarie, modificato dall'uomo rispetto al paesaggio naturale.
- Un ecosistema include la comunità vivente (biocenosi) e l'ambiente fisico/chimico (biotopo), seguendo leggi ecologiche come il flusso di energia e la circolazione della materia.
- Le successioni ecologiche riguardano le variazioni nel tempo della struttura dell'ecosistema, culminando in una comunità climax con alta biodiversità.
- L'agroecosistema è un ambiente creato dall'uomo, con una biocenosi limitata a poche specie, dove si applicano pratiche come rotazione e coltivazione consociata per ottimizzare la produzione.
- Le erbe infestanti possono influire sulla produttività agraria tramite competizione per i nutrienti o rilascio di sostanze inibitorie, con interventi giustificati da una soglia economica d'intervento.
Il paesaggio agrario è formato da quella parte del territorio destinato all’attività agricola, ed è caratterizzato dai campi coltivati. Più campi coltivati ugualea più aziende agrarie.
Il paesaggio è:
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-paesaggio naturale: è il risultato dell’equilibrio dinamico;
-paesaggio agrario: è il risultato degli interventi dell’uomo;
Esso comprende la comunità vivente e l’ambiente fisico e chimico presenti in una determinata area.
Nell’ecosistema si ha:
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- composizione biotica (vivente): biocenosi
- composizione abiotica (non vivente): biotopo
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- flusso unidirezionale dell’energia
- circolazione della materia
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- l’energia viene usata una sola volta
- i materiali senza energia sono utilizzati molte volte dagli organismi
Esse sono le variazioni nel tempo della struttura dell’ecosistema e dei suoi processi di funzionamento.
Comunità climax: è la comunità ecologica più complessa ed è caratterizzata da una grande diversità biologica.
Rapporti tra i livelli trofici:
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- intraspecifica: competizione tra le stesse specie
- interspecifica: riguarda la stessa specie ma di due gruppi diversi
- allelopatia: ci sono delle piante che emettono delle sostanze per allontanare delle altre piante
- commensalismo: quando due specie mangiano insieme
- mutualismo: quando le piante o gli organismo si scambiano dei favori
Autotrofi: sono capaci di sintetizzare il materiale organico.
Eterotrofi: sono quegli organismi che non sono capaci di sintetizzare i composti
Habitat: luogo chimico_fisico dove vive una specie
Nicchia ecologica: è la professione della specie
Catena alimentare: è il trasferimento di energia passante attraverso una successione di individui per stadi. catena del pascolo, catena del detrito.
Rete alimentare: interconnessione tra più catene alimentari
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- dei numeri: numero di individui in ogni livello
- delle biomasse: quantità di materia in ogni livello
- dell’energia: quantità di energia in ogni livello
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- produttività primaria: riferita ai produttori
- produttività secondaria: riferita ai consumatori
Orizzonti del terreno:
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- orizzonte a: eluviale
- orizzonte b: illuviale
- orizzonte c: substrato pedogenetico
- orizzonte d: roccia madre
Energia ausiliaria: la cura che l’uomo mette in atto per la coltivazione e l’allevamento
Energia naturale: è rappresentata dalla radiazione solare ed entra nell’ecosistema agrario come radiazione luminosa
Nell’ecosistema naturale la biocenosi è caratterizzata da molte specie; nell’ecosistema agrario la biocenosi è caratterizzata da poche specie.
Coltura pura: è la coltivazione di una sola specie o varietà
Coltivazione consociata: è la coltivazione contemporanea di più specie nello stesso pezzo di terreno
Scopi coltivazione consociata:
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- ottenere maggiori produzioni
- migliore qualità del prodotto
- anticipare i tempi di produzione
- favorire la fecondazione incrociata
Rotazione: è la sequenza di colture che si ripetono negli anni
avvicendamento: sono le sequenze libere di colture.
Stanchezza del terreno: è il calo di fertilità dovuto alle alterazioni fisico-chimiche del terreno. Possono accadere per:
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- perdita della sostanza organica
- alterazione della struttura del terreno
- sviluppo eccessivo dei parassiti
E' una pianta che cresce dove l’uomo non vorrebbe.
visione agronomica: sono delle piante dannose che riducono le rese produttive
visione agroecologica: le erbe infestanti sono componenti della comunità che convivono con le piante.
Le azioni di competizione delle erbe sono:
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- indiretta: con la concorrenza per i nutrienti
- diretta: con il rilascio di sostanze inibitrici, la germinazione dei semi o la crescita
Soglia economica d’intervento: è la densità dell’erba infestante per la quale è giustificabile l’intervento di diserbo.
Domande da interrogazione
- Qual è la differenza tra paesaggio naturale e paesaggio agrario?
- Cosa caratterizza un ecosistema naturale?
- Quali sono i tipi di rapporti tra i livelli trofici?
- Qual è la differenza tra coltura pura e coltivazione consociata?
- Cosa si intende per "stanchezza del terreno"?
Il paesaggio naturale è il risultato dell'equilibrio dinamico, mentre il paesaggio agrario è il risultato degli interventi dell'uomo.
Un ecosistema naturale è caratterizzato dalla composizione biotica (biocenosi) e abiotica (biotopo), e segue le leggi dell'ecologia come il flusso unidirezionale dell'energia e la circolazione della materia.
I rapporti tra i livelli trofici includono competizione intraspecifica, competizione interspecifica, allelopatia, commensalismo e mutualismo.
La coltura pura è la coltivazione di una sola specie o varietà, mentre la coltivazione consociata è la coltivazione contemporanea di più specie nello stesso pezzo di terreno.
La stanchezza del terreno è il calo di fertilità dovuto alle alterazioni fisico-chimiche del terreno, come la perdita della sostanza organica e lo sviluppo eccessivo dei parassiti.