Rosabianca 88
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Concetti Chiave

  • Il pirodiserbo utilizza il calore per eliminare le infestanti con metodi come vapore e schiuma calda, adatto a coltivazioni in serra.
  • La falsa semina anticipa il letto di semina per favorire la crescita delle infestanti, poi eliminate con trattamenti superficiali.
  • La solarizzazione sterilizza il terreno con calore solare e umidità, indicata per piccoli appezzamenti come serre e orti.
  • La pacciamatura copre il terreno con materiali vari per prevenire la crescita di malerbe e conservare l'umidità.
  • L'uso di letame maturo e erpici strigliatori contribuiscono alla lotta biologica contro le infestanti senza danneggiare il terreno.

I mezzi biologici per la lotta delle infestanti

Pirodiserbo: è un metodo recente che si usa soprattutto per le coltivazioni in serra. Si basa sull’impiego del calore per creare un forte aumento della temperatura causando uno “shock termico” sulla vegetazione causandone la morte. Il calore per il diserbo può essere emesso da raggi infrarossi, onde elettriche, onde elettromagnetiche, raggi laser. La forma più semplice ed economica utilizzata è il vapore ed anche si utilizza una schiuma calda generata da apposita macchina per eliminare le malerbe.
Falsa semina consiste nella preparazione anticipata del letto di semina con la concimazione ed irrigazione, ma senza semina, in modo da creare le condizioni favorevoli allo sviluppo dei semi delle infestanti presenti nello strato superficiale del terreno. Le infestanti poi si eliminano con trattamenti chimici o meccanici, nel caso di trattamenti meccanici la lavorazione deve essere molto superficiale per non portare in superficie nuovi semi pronti a germinare. I vantaggi sono una forte riduzione delle malerbe.
Solarizzazione consiste nel provocare un calore molto forte a livello del suolo sfruttando il calore del sole che sterilizza il terreno eliminando insetti, batteri ed eventuali semi di erbe infestanti. Si effettua bagnando il terreno e ricoprendolo con un film di nylon trasparente e grazie all’acqua ed alle alte temperature che si creano le malerbe muoiono. Si utilizza solo per piccoli appezzamenti (serre e orti) visti gli alti costi di gestione.
Pacciamatura consiste nella copertura con diversi materiali (films di nylon, cortecce conifire, paglia, erba falciata) serve ad isolare l’apparato radicale delle piante impedendo la crescita delle malerbe e trattenendo l’umidità migliora il fabbisogno idrico.
Lotta biologica letame maturo si usa il letame maturo (fermentato da almeno 4 mesi) perché ha perso eventuali sostanze nocive che potrebbero danneggiare l’attività microbica delle radici delle piante o del terreno, inoltre riduce il pericolo di marciumi e la presenza di semi di malerbe, più numerosi nel letame fresco.
Erpici strigliatori è un erpice a denti elastici, i denti dell’erpice sono molto larghi, serve per rimescolare il terreno e per la lotta alle infestanti nelle aziende biologiche. Non serve per le graminacee.

Domande da interrogazione

  1. Qual è il principio alla base del pirodiserbo?
  2. Il pirodiserbo si basa sull'impiego del calore per creare uno "shock termico" sulla vegetazione, causando la morte delle infestanti. Il calore può essere emesso da raggi infrarossi, onde elettriche, onde elettromagnetiche o raggi laser.

  3. Come funziona la solarizzazione e quali sono i suoi limiti?
  4. La solarizzazione sfrutta il calore del sole per sterilizzare il terreno, eliminando insetti, batteri e semi di erbe infestanti. Si effettua bagnando il terreno e coprendolo con un film di nylon trasparente. È utilizzata solo per piccoli appezzamenti a causa degli alti costi di gestione.

  5. Quali sono i vantaggi dell'uso del letame maturo nella lotta biologica?
  6. Il letame maturo, fermentato da almeno 4 mesi, ha perso eventuali sostanze nocive e riduce il pericolo di marciumi e la presenza di semi di malerbe, rendendolo adatto per l'attività microbica delle radici delle piante o del terreno.

Domande e risposte