Concetti Chiave
- La fasciolosi, causata da trematodi che colonizzano i dotti biliari del fegato, colpisce ruminanti con sintomi acuti e cronici, diagnosticabile tramite esame coprologico o autopsia.
- Le rogne, malattie parassitarie causate da acari, provocano lesioni cutanee negli animali, con diagnosi basata sull'identificazione degli acari e trattamento con farmaci a base di avermectine.
- La trichinellosi è una zoonosi trasmessa all'uomo attraverso carne cruda o poco cotta contenente larve di Trichinella, asintomatica negli animali ma pericolosa per l'uomo.
- La diagnosi di trichinellosi negli animali avviene alla macellazione, mentre negli umani si utilizzano prove sierologiche ed esami muscolari, trattata solo nell'uomo con derivati dell'imidazolo e avermectine.
- La profilassi per trichinellosi include il controllo dei suini e equini macellati e, in caso di positività, il sequestro e distruzione delle carcasse infette.
Indice
Malattie parassitarie da trematode
Fasciolosi
Sostenuta da trematode che da adulto colonizza i dotti biliari del fegato, la parassitosi colpisce i ruminanti sia allevati in pascolo, sia a stabulazione;
Sintomi: nella forma acuta, provocata dalle giovani fasciole in migrazione, sono rappresentati da dolorabilità addominale, a volte, da morte improvvisa degli animali. nella forma cronica, dovuta alla presenza dei parassiti adulti a livello epatico, si può osservare dimagramento, anemia, calo delle produzioni, ecc.
Diagnosi: nell’animale in vita mediante esame coprologico (è necessario utilizzare una notevole quantità di feci). nell’animale morto e/o macellato con il ritrovamento nel fegato delle lesioni.
Rogne (suini, equini e avicunicoli)
Malattie parassitarie sostenute da artropodi (acari) che si collocano a livello cutaneo. il ciclo biologico si svolge completamente sull’animale e si completa nel giro di 15-20 giorni; gli acari hanno scarse possibilità di sopravvivenza al di fuori dell’ospite e nell’ambiente esterno.
sintomi: lesioni cutanee con eritema, formazione di croste e presenza di aree alopecie.
Diagnosi: identificazione degli acari in materiale prelevato dalla periferia delle lesioni.
Terapia: farmaci a base di avermectine
Trichinellosi (suini)
Importante zoonosi trasmessa all’uomo mediante l’ingestione di carne cruda o poco cotta nella quale sono presenti le larve infestanti del parassita. Trichinella compie tutto il ciclo biologico sullo stesso ospite; i parassiti adulti si localizzano nell’intestino tenue, mentre le forme larvali raggiungono la muscolatura dove si incistano.
Sintomi: negli animali la malattia è asintomatica, mentre nell’uomo si osserva dolorabilità muscolare, difficoltà di deambulazione, presenza di edemi e, nel caso di localizzazione al diaframma e nei muscoli respiratori, dispnea. Nei casi più gravi con infestazioni massive l’esito può essere letale.
Diagnosi: negli animali viene fatta alla macellazione. Nell'uomo possono essere utilizzate prove sierologiche ed esame bioetico di tessuto muscolare.
Terapia: solo nell’uomo mediante derivati dell’imidazolo e/o di avermectine.
Pirofilassi: controllo di tutti i suini r gli equini macellati e, in caso di positività, sequestro e distruzione delle carcasse.
Domande da interrogazione
- Quali sono i sintomi della fasciolosi nei ruminanti?
- Come si diagnostica la rogna negli animali?
- Quali misure di profilassi sono raccomandate per la trichinellosi nei suini?
Nella forma acuta, i sintomi includono dolorabilità addominale e morte improvvisa, mentre nella forma cronica si osservano dimagramento, anemia e calo delle produzioni.
La diagnosi si effettua identificando gli acari in materiale prelevato dalla periferia delle lesioni cutanee.
È raccomandato il controllo di tutti i suini e gli equini macellati e, in caso di positività, il sequestro e la distruzione delle carcasse.