Pulce93
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Concetti Chiave

  • La macerazione carbonica utilizza uva intera con CO2 per avviare una fermentazione intracellulare.
  • La fermentazione intracellulare trasforma l'acido malico in etanolo attraverso una serie di reazioni chimiche.
  • Dopo la fermentazione, la massa viene pressata e trasferita per ulteriori processi di vinificazione.
  • La tecnica produce "vino novello", ideale per consumo immediato, ma non per l'invecchiamento.
  • Non adatta per vini bianchi e richiede costose apparecchiature specializzate.
Vino - Macerazione Carbonica

Prevede l'utilizzo di uva intera in presenza di CO2. Viene versata l'uva intera (compresi i raspi) in un tino di fermentazione dotato di una griglia bucherellata. Lo schiacciamento naturale dell'uva provoca la fuoriuscita di una quantità di mosto. Il mosto liberatosi, dopo 24-36 ore, inizia a fermentare producendo alcol etilico e CO2, la CO2 insieme a quella aggiunta, satura l'ambiente bloccando la fermentazione. Inizia cosi una fermentazione intracellulare che dura 8-18 giorni dove si ha una trasformazione a carico dell'acido malico che produrrà acido piruvico, da esso l'aldeide acetica e per finire l'etanolo. Trascorso questo periodo di tempo, la massa viene portata in un recipiente dove viene pressata e dove si aggiunge del mosto. Dalla pressatura viene portata in un fermentino dove viene sottoposta a fermentazione alcolica, svinatura e a solfitazione. Questa tecnica consente la produzione di "vino novello", sono di immediato consumo ma inadatti all'invecchiamento, devono essere conservati ad una temperatura di 15°C e sono ricchi di aromi secondari. Inoltre non è adatto per i vini bianchi e il costo delle apparecchiature è molto elevato.

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