Concetti Chiave
- La fotosintesi utilizza l'anidride carbonica atmosferica, che si rigenera attraverso la respirazione, combustione e decomposizione organica.
- Il ciclo dell'anidride carbonica coinvolge la formazione di rocce sedimentarie tramite il carbonato di calcio, grazie alla reazione tra ioni di calcio e anidride carbonica nell'acqua.
- Il processo di carsismo trasforma le rocce, dove l'acqua reagisce con l'anidride carbonica formando acido carbonico, che discioglie il carbonato di calcio.
- Nel ciclo dell'azoto, l'ammonificazione converte materiali decomposti in ammoniaca, che viene nitrificata in nitriti e nitrati assorbiti dalle piante.
- Gli organismi azotofissatori e i fulmini convertono l'azoto atmosferico in forme utilizzabili, mentre la denitrificazione da parte dei microrganismi lo restituisce all'atmosfera come gas.
Ciclo dell'anidride carbonica
L’anidride carbonica nell’atmosfera viene impiegata nella fotosintesi, e si riforma grazie alla respirazione, combustione e la decomposizione di detriti organici. In questo ciclo è molto importante anche l’ossigeno che permetta la respirazione e la combustione.
Nell’acqua gli ioni di calcio si incontrano con l’anidride carbonica e formano il carbonato di calcio, sostanza poco solubile così precipita accumulandosi formando le rocce sedimentarie.
Le rocce sulla terra sono sottoposte al fenomeno del carsismo.
L’acqua reagisce con l’anidride e si ottiene l’acido carbonico che reagisce con il carbonato di calcio ottenendo il carbonato acido di calcio, composto solubile che libera nuovamente l’anidride carbonica.
Ciclo dell'azoto
Iniziando il ciclo dai materiali decomposti sprigionano ammoniaca ottenuta dal processo di ammonificazione di gruppi aminici contenenti proteine.
L’ammoniaca viene poi trasformata da microrganismi nitrificati in nitriti e in nitrati, che vengono poi riassorbiti dalle piante e inglobati nelle proteine, e ricomincia il ciclo.
L’azoto presente nell’atmosfera per molti organismi non possibile utilizzarlo sotto forma di gas, quindi degli organismi azotofissatori permettono di fissare le molecole per tutti gli altri organismi
(oltre agli organismi azotofissatori anche i fulmini hanno un piccolo merito per fissare le molecole).
Per poter riottenere l’azoto in forma gassosa c’è il bisogno del processo di denitrificazione svolto nuovamente da i microrganismi