Concetti Chiave
- Il latte umano ha un maggiore contenuto di acidi grassi insaturi a catena lunga, più facilmente assimilabili rispetto ai grassi saturi del latte vaccino.
- Il latte umano contiene una quantità superiore di lattosio rispetto al latte vaccino, con il 7% contro il 4,9%.
- Il latte umano è più povero di sali, con un contenuto di calcio nettamente inferiore al latte vaccino.
- Le proteine nel latte umano sono circa un terzo di quelle nel latte vaccino, con una maggiore percentuale di sieroproteine e micelle caseiniche più facilmente digeribili.
- Il latte umanizzato è latte vaccino modificato per assomigliare al latte umano, spesso disidratato per stabilità e trasportabilità.
Confronto tra latte umano e latte vaccino
Grasso: la quantità è pressoché uguale ma nel latte umano risulta maggiore il contenuto di acidi grassi insaturi catena lunga (linoleico, linolenico), più facilmente assimilabili di quelli saturi.
Lattosio: la quantità presente nel latte umano è maggiore (7% contro il 4,9% del latte vaccino).
Sali: il latte umano è più povero di sali (0,2% contro lo 0,7%); in particolare il contenuto di calcio è nettamente inferiore (0,34 g/L contro 1,17 g/L) con un rapporto Ca/P pari a 2,4 rispetto all’1,3 del latte vaccino.
Proteine: la quantità complessiva presente nel latte umano è circa 1/3 di quella del latte vaccino, inoltre la percentuale di sieroproteine è circa il 50% delle proteine totali a differenza del latte vaccino che ne contiene il 18% (il latte di carnivori e monogastrici è detto albuminoso, mentre quello dei poligastrici cavernoso); le micelle caseiniche hanno dimensioni minori e quindi sono più facilmente digeribili e assimilabili.
Latte umanizzato: per latte umanizzato si intende il latte vaccino adatto per l’alimentazione del lattante. il latte bovino infatti presenta differenze sia nella quantità dei principi nutritivi sia nella tipologia degli stessi e necessita quindi di essere modificato al fine di fornire al neonato un alimento il più possibile simile a quello umano. Il latte umanizzato in polvere utilizzato per l’alimentazione dei neonati è un prodotto liofilizzato. Il latte in polvere o latte totalmente disidratato è definito come il prodotto solido ottenuto direttamente mediante eliminazione dell’acqua dal latte, dal latte totalmente o parzialmente scremato, dalla crema di latte o da una miscela di tali prodotti e il cui tenore in acqua è uguale o inferiore al 5% in peso del prodotto finito. L'eliminazione dell’acqua, fino a un contenuto tra il 2 e il 4%, rende il latte in polvere stabile nel tempo e facilmente trasportabile; il prodotto può essere utilizzato per uso animale o per l’alimentazione umana e in questo caso può essere ricostituito o usato come ingrediente in diverse preparazioni alimentari (dolciumi, gelati ecc.).
Domande da interrogazione
- Quali sono le principali differenze tra il latte umano e il latte vaccino in termini di contenuto nutrizionale?
- Cosa si intende per latte umanizzato e perché è necessario?
- Quali sono i vantaggi del latte in polvere rispetto al latte liquido?
Il latte umano ha un contenuto maggiore di acidi grassi insaturi e lattosio rispetto al latte vaccino, mentre è più povero di sali e proteine. Le sieroproteine nel latte umano rappresentano circa il 50% delle proteine totali, rispetto al 18% nel latte vaccino.
Il latte umanizzato è il latte vaccino modificato per essere adatto all'alimentazione dei lattanti, poiché il latte bovino differisce nel contenuto e nella tipologia dei nutrienti rispetto al latte umano.
Il latte in polvere è stabile nel tempo, facilmente trasportabile e può essere utilizzato sia per l'alimentazione umana che animale. Può essere ricostituito o usato come ingrediente in diverse preparazioni alimentari.