Concetti Chiave
- Le piante si nutrono assorbendo anidride carbonica dall'aria, acqua e sali minerali dal terreno.
- La concimazione serve a reintegrare o arricchire il terreno con elementi nutritivi essenziali per le piante.
- La legge dei minimi di Liebig stabilisce che la crescita delle piante è limitata dall'elemento nutritivo presente in quantità minima.
- Gli elementi nutritivi devono essere presenti nel terreno in proporzioni specifiche per essere efficacemente utilizzati dalle piante.
- Un esempio pratico mostra che la produzione di frumento è limitata dalla quantità di azoto disponibile, influenzando l'assorbimento di altri nutrienti.
La concimazione
Per svilupparsi, la piante si nutrono utilizzando l’anidride carbonica presente nell’aria, l’acqua ed i sali minerali contenuti in essa e assorbiti tramite la radici. Gli agronomi hanno constatato che, in genere, gli elementi indispensabili alla nutrizione delle piante sono:
• il carbonio che viene assorbito dall’aria sotto forma di anidride carbonica
• l’ossigeno e l’idrogeno che sono presi direttamente dall’acqua
• l’azoto, il fosforo, il potassio, il calcio, lo zolfo, il magnesio, il ferro che sono presenti nel terreno sotto forma di sali
La concimazione ha lo scopo di restituire al terreno gli elementi asportati o comunque di arricchire il terreno.
Occorre anche tener presente che i vegetali possono utilizzare al massimo gli elementi nutritivi solo se questi sono presenti nel terreno in determinate proporzioni che, grosso modo, corrispondono alle stesse proporzioni con cui essi entrano nella composizione della piante in esame. Inoltre, la capacità di un vegetale di sfruttare i fertilizzanti contenuti nel terreno dipende dall’elemento nutritivo contenuto in minima proporzione. Questa è la legge dei minimi, chiamata anche legge di Liebig.
Ecco un esempio.
Per ottenere 10 quintali di frumento occorrono 30 kg di azoto, 10 kg di anidride fosforica e 10 kg di potassa.
Nel caso in cui l’azoto disponibile nel terreno sia solo di 15 kg mentre l’anidride fosforica e la potassa sono invece presenti in dosi abbondanti, il frumento assorbirà tutto l’azoto disponibile e gli altri elementi presenti nel terreno in abbondanza saranno assorbiti in proporzione, cioè, nel nostro caso al 50% (5 kg di anidride fosforica e 5 kg di potassa). Ovviamente, anche la produzione sarà ridotta alla metà e quindi si potranno ricavare solo 5 quintali di frumento anziché i 10 previsti e le quantità eccedenti di potassa e di anidride fosforica resteranno inutilizzabili. In pratica succede che la produzione è determinata dalla quantità dell’elemento fertilizzante di quantità inferiore.
Domande da interrogazione
- Quali sono gli elementi essenziali per la nutrizione delle piante?
- Qual è lo scopo della concimazione?
- Cosa stabilisce la legge dei minimi di Liebig?
Gli elementi essenziali per la nutrizione delle piante includono il carbonio, l'ossigeno, l'idrogeno, l'azoto, il fosforo, il potassio, il calcio, lo zolfo, il magnesio e il ferro.
La concimazione ha lo scopo di restituire al terreno gli elementi asportati o di arricchirlo, tenendo conto delle esigenze della coltura e della natura del terreno.
La legge dei minimi di Liebig stabilisce che la capacità di un vegetale di sfruttare i fertilizzanti dipende dall'elemento nutritivo presente in minima proporzione nel terreno.