Concetti Chiave
- Le scoline sono fossi a sezione trapezoidale che delimitano i campi coltivati, raccogliendo acqua superficiale e sottosuperficiale.
- Le capezzagne sono strade campestri permanenti, spesso inerbite, che delimitano i campi alle estremità.
- La baulatura modella lo strato attivo del terreno, conferendo un profilo ad arco per agevolare il deflusso delle acque.
- Il livellamento dei terreni agricoli migliora la crescita regolare delle colture e l'infiltrazione dell'acqua, aumentando la produzione.
- Sistemazioni come il terrazzamento o la coltivazione a strisce sono usate in aree montane per gestire l'erosione e la pendenza.
DEF: interventi straordinari che modificano la conformazione superficiale del terreno.
Scoline -> rete di fossi a sezione trapezoidale che delimitano lungo l’asse maggiore i campi coltivati. Raccolgono l’acqua superficiale e in parte anche quella sottosuperficiale.
Per lo più a cielo aperto a pareti non rivestite.
Capezzagne -> strade campestri, delimitano in testata i campi, hanno carattere permanente, sono spesso inerbite (specie spontanee).
Baulatura -> modellamento dello strato attivo, conferisce al campo un profilo ad arco (trasversale/longitudinale).
Campo (appezzamento) -> per lo più di forma rettangolare per ridurre al minimo i tempi improduttivi (es. svolta delle macchine) e per garantire un rapido allontanamento delle acque meteoriche in eccesso.
Alberature -> filari di piante da frutto o boschive (spesso sorreggono filari di vite).
Negli ultimi anni sono state introdotte nuove tecnologie basate sull’impiego di trattrici più potenti, del raggio laser e di programmi computerizzati.
Il livellamento dei terreni coltivati sta trovando numerose applicazioni grazie ai vantaggi che presenta:
- crescita regolare
- aumento dell’acqua infiltrata nel terreno
- maggiore produzione
Indice
Sistemazioni in collina e montagna
La tipologia delle sistemazioni varia molto in base alla: - pendenza dei versanti- confermazione del versante
- tipo di agricoltura
- grado di meccanizzazione
Le sistemazioni devono soddisfare alcuni requisiti quali limitare lo scorrimento superficiale delle acque.
Sistemazione a ritocchino 20-30% di pendenza
Le lavorazioni vengono eseguite dall’alto verso il basso Le scoline corrono lungo l’asse maggiore.
Sistemazione a girapoggio
Perlopiù utilizzata per pendenze che si aggirano intorno al 40 50%.Adatta coltivazioni estensive a prati e pascoli permanenti. Possiamo incontrare moderni vigneti in collina sistemati secondo questa tipologia ha fatto che le pendenze siano contenute.
Sistemazione a cavalcapoggio
Necessità di pendici regolari, le unità culturali sono di forma rettangolare e delimitate da scoline parallele con andamento a cavalcapoggio (Scavalcano le convessità e concavità e si mettono in un collettore).Sistemazione fosse livellari
Adatta cultura di seminativi, le pendenze non devono superare il 25%.
Le scoline hanno una profondità di poco superiore alla suola di lavorazione lasciata dall’aratura, seguono un andamento girapoggio e distano tra loro circa 100-150 m (percorrono un tratto di circa 250 m per poi immettersi in alvei naturali o artificiali).
Sistemazione a onde (o all’americana)
Pendii poco pronunciati parentesi otto-10% al massimo) E appezzamenti fortemente bau lati con ripetuta aratura quel mare disposti nel senso delle curve di livello. Poco diffusi in Italia.
Sistemazione a terrazzamento
Tipica sistemazione montana molto diffusa, applicabile a terreni particolarmente ripidi con pendenze fino al 100%.questi terreni visti in sezione trasversale assumono la forma a scalinata con due elementi caratteristici: fascia orizzontale utile per le coltivazioni, scarpata a valle di contenimento.quest'ultima può essere in terreno rivestito dal cortico erboso oppure costituito da un muretto verticale a secco di pietre naturali al quale viene data una leggera pendenza verso monte per contenere la spinta orizzontale della massa di suolo.
Questo tipo di sistemazione a un elevato costo di manutenzione e di creazione, si può giustificare sotto il profilo economico solo in presenza di cultura arboree di pregio (come vigneti e agrumeti) e colture floricole.
Coltivazione a strisce
Utile per contenere i fenomeni erosivi sul terreno moderato a pendenza, caratterizzati da campi stretti e lunghi.la contemporanea presenza di culture intervallate tra loro rallenta la velocità dell'acqua e il trascinamento a valle del terreno più superficiale. Operazioni culturali possono essere fatte con mezzi meccanici percorrendo quasi fedelmente le curve di livello.
Domande da interrogazione
- Quali sono i vantaggi del livellamento dei terreni coltivati?
- Quali sono le caratteristiche delle scoline?
- In cosa consiste la sistemazione a terrazzamento e quali sono i suoi costi?
- Quali sono le differenze tra la sistemazione a ritocchino e quella a girapoggio?
- Come la coltivazione a strisce aiuta a contenere l'erosione del terreno?
Il livellamento dei terreni coltivati offre numerosi vantaggi, tra cui una crescita regolare delle colture, un aumento dell'acqua infiltrata nel terreno e una maggiore produzione.
Le scoline sono una rete di fossi a sezione trapezoidale che delimitano i campi coltivati lungo l'asse maggiore, raccogliendo l'acqua superficiale e in parte quella sottosuperficiale. Sono per lo più a cielo aperto e a pareti non rivestite.
La sistemazione a terrazzamento è tipica dei terreni montani ripidi, con pendenze fino al 100%, e consiste in una forma a scalinata con fasce orizzontali per le coltivazioni e scarpate di contenimento. Ha un elevato costo di manutenzione e creazione, giustificabile solo per colture arboree di pregio.
La sistemazione a ritocchino è adatta a pendenze del 20-30% e le lavorazioni vengono eseguite dall'alto verso il basso, mentre la sistemazione a girapoggio è utilizzata per pendenze del 40-50% ed è adatta a coltivazioni estensive come prati e pascoli permanenti.
La coltivazione a strisce aiuta a contenere l'erosione del terreno su pendii moderati grazie alla presenza di campi stretti e lunghi con culture intervallate, che rallentano la velocità dell'acqua e il trascinamento del terreno superficiale.