Concetti Chiave
- La pianta conosciuta come mimosa è in realtà un'acacia, mentre quella chiamata acacia è una robinia o "falsa acacia", entrambe appartenenti alla stessa famiglia ma distinte.
- L'acacia è un arbusto sempreverde che varia da 1 a 5 metri di altezza, con fiori profumati di diversi colori, preferisce un'esposizione in pieno sole e terreni ben drenati.
- Esistono oltre 1.500 specie di acacia, tra cui l'Acacia dealbata (mimosa), Acacia auriculiformis, e Acacia Senegal, ciascuna con specifici usi artigianali e medicinali.
- Per piantare un'acacia, scegliere un luogo soleggiato, utilizzare un terreno fertile e ben drenato, e fornire irrigazioni regolari, con concimazioni in primavera e estate.
- L'acacia si moltiplica tramite semina, innesto o talea; i semi richiedono ammollo in acqua tiepida per germinare, mentre le talee necessitano di un ambiente caldo per svilupparsi.
Indice
Introduzione
Innanzitutto, occorre precisare che la pianta che noi chiamiamo mimosa è un’acacia e quella che chiamiamo acacia, in realtà, è una robinia o “falsa acacia”. Le due piante hanno alcuni aspetti in comune e entrambe appartengono alla stessa famiglia, ma non le dobbiamo confondere.
Caratteristiche dell'acacia - Sintesi
• Altezza: da 1 a 5 m• Famiglia: Fabacee
• Sottofamiglia: Mimosaideae
• Aspetto: arbusto o arboscello sempre verde, infestante
• Colori dei fiori: rosa, giallo, bianco , raggruppati in piccoli bocci a forma di campanule o di capolino e profumati.
• Esposizione: in pieno sole
• Tipo di terreno: normale, purché ben drenato, meglio se appena acido. Alcune specie crescono bene anche con un terreno calcareo.
• Riproduzione: seme, innesto o talea
• Fogliame: deciduo
• Cultura: assai facile
• Clima richiesto: mediterraneo, teme il gelo
• Varietà: circa 500 specie
• Origine: Australia
• Diffusione: Australia intertropicale, Europa e Africa equatoriale. Presente anche in Asia. Viene coltivata su scala intensiva nell’Africa del Sud e in Marocco.
Origini e peculiarità dell'albero di acacia
I fiori sono gialli, anche se alcune specie producono un fiore rosa o bianco, tra cui la robinia.L'albero di acacia ha i rami ricoperti di spine molto sviluppate e acuminate; alcune specie di uccelli amano nidificare fra i suoi rami, perché le spine li proteggono dai predatori. All’inizio, tutte le specie hanno foglie bipennate, anche se quelle di numerose tipologie australiane crescono con forme diverse. In realtà, molte acacie non hanno foglie vere e proprie, ma dei piccioli appiattiti, detti “fillodi”. I semi di acacia presentano un rivestimento ceroso duro e germinano col calore.
Specie di acacia più diffuse
In natura, esistono oltre 1.500 specie di acacia. Le più diffuse sono:• Acacia dealbata: soprattutto conosciuta come mimosa, è il fiore simbolo dell’8 marzo, festa della donna. Cresce allo stato spontaneo nelle regioni dove il clima lo permette.
• Acacia auriculiformis: il suo legno viene utilizzato nell'artigianato per oggetti lavorati al tornio, per fabbricare giocattoli e pezzi degli scacchi, per la produzione di mobili, manici di utensili e in carpenteria.
• Acacia Senegal o albero della gomma bianca del Senegal: come suggerisce il nome, viene utilizzato per la sua gomma (gomma arabica) e per curare alcuni disturbi dell’organismo.
• Acacia della Guyana: di colore giallo con venature rosate, utilizzato in falegnameria e per intarsi
Piantare alberi di acacia e tecnica culturale
Passaggi da seguire per piantare un albero di acacia:• Scegliere una posizione soleggiata, con luce diretta. Il terreno deve essere fertile e ben drenato perché i ristagni d’acqua sono nocivi. Composizione ottimale della terra: terra di erica e sabbia (50% e 50%) con una buona percentuale di argilla.
• Scavare una buca larga il doppio delle dimensioni della zolla e aggiungere uno strato compost o letame ben maturo e ricoprirlo con terriccio per le radici non devono mai essere a contatto con il concime.
• Rimuovere l'albero contenitore, facendolo scorrere delicatamente verso l'esterno. La buca riempita, deve essere ad un livello leggermente inferiore rispetto al terreno, oppure intorno prevedere un piccolo cordolo: due accorgimenti per mantenere l’umidità nel tempo.
• Innaffiare abbondantemente l'albero appena trapiantato e mantenere il terreno umido fino a quando la pianta non dà segno di essere ben afferrato.
• Stendere uno strato di pacciame intorno alla base dell'albero per aiutare la pianta a trattenere l'umidità del suolo e per prevenire la crescita delle erbacce.
La pianta richiede irrigazioni regolari, ma più moderate in autunno e in inverno.
La potatura non è necessaria, se non per eliminare eventuali rami morti.
Bisogna concimare l'acacia in primavera e in estate con un fertilizzante bilanciato e indicato per piante da fiore.
Se le temperature scendono sotto lo zero, occorre proteggere l'acacia con un apposito tessuto.
Per fiorire, l’acacia necessita di un terreno leggermente acido; invece, quelle con i fillodi possono essere coltivate anche su substrati calcarei. La messa a dimora viene fatta da ottobre a marzo, in posizione ben ventilata per tutto l’anno. Alle piante in vaso, nella stagione estiva, si somministra un fertilizzante liquido ogni 15 giorni. Comunque è una pianta non particolarmente esigente che si sviluppa rapidamente e fiorisce presto.
Moltiplicazione
La moltiplicazione si può fare per semina, per innesto o per talea.• Affinché la semina avvenga con successo, prima di interrare i semi, si consiglia di lasciarli a mollo in acqua tiepida per almeno 24 ore. Per il fatto che i semi di acacia germogliano col calore, l’acacia è la prima pianta a nascere su un terreno boschivo che è stato soggetto ad un incendio. Forse è per questo motivo che la tradizione associa l’acacia all’immagine della resurrezione e dell’immortalità.
• Se si opta per la talea, si prelevano i rametti lunghi 5-10 centimetri, muniti di una porzione di ramo portatore. Le talee vanno messe a dimora in un miscuglio di torba e sabbia in parti uguali, in letto caldo (temperatura ottimale 16°-18°). Per germogliare, i semi necessitano di circa 10 giorni.
• Le mimose si possono anche moltiplicare per innesto sull’acacia retinodes; in questo caso, possono essere coltivate anche in terreni calcarei. Per l’innesto, da praticare ad un’altezza di 50-60 cm, si attende che la pianta abbia fra 18 e 24 mesi.
Impollinazione
I fiori dell’acacia producono una sostanza dolce chiamata "corpo floreale". I tripidi se ne nutrono, passano da un fiore all’altro, provvedendo, così, ad impollinare le piante.Tra la fioritura e il periodo di volo dei tripidi esiste una perfetta sincronizzazione. Infatti, il periodo di fioritura dell’acacia ha una durata limitata e inizia quando la temperatura dell’aria diventa leggermente più mite; nello stesso momento, i tripidi diventano immediatamente attivi. A questo, si aggiunge la funzione delle api per la produzione di miele e affini che, nella maggior parte dei casi, è miele di robinia.
Malattie e parassiti dell'acacia
- La ruggine• Prevenzione: evitare irrogazioni eccessive, garantire una buona
circolazione dell'aria
• Trattamento: distruggere le foglie e i rami infestati. Le parti infette
possono essere anche trattate con appositi anticrittogamici.
• Prevenzione: spruzzare regolarmente l'albero con acqua e sapone prima
che la ruggine causi danni. Utile è anche l’acqua ottenuta dalla
macerazione di ortica o da foglie di pomodori, se vogliamo ricorrere ad
una cultura biologica.
- Le cocciniglie
Trattamento: utilizzare un apposito insetticida. Potare i rami più colpiti e bruciarli
- I bruchi della processionaria:
• Prevenzione: evitare di toccare i nidi (provocano irritazione alla pelle), catturare le farfalle adulte prima che depongano le uova.
• Trattamento: rimuovere i nidi e i bruchi utilizzando un aspirapolvere ,uno spruzzatore ad alta pressione ed eventualmente un insetticida.
Curiosità
- In Australia, il fiore dell’acacia è il simbolo della nazione. Un tempo, gli aborigeni australiani ne incidevano le radici per ricavarne l’acqua. I primi colonizzatori si servivano del legno di acacia impastata con il fango per costruire le case.- Le frittelle di fiori di acacia, profumati e tendenti al bianco, in realtà sono fiori di robinia.
- Le mummie degli antichi Egizi erano trattate con la gomma arabica, ricavata ancora oggi dai semi
- Gli Ebrei apprezzavano molto questo legno in carpenteria e di acacia era costruita l’Arca dell’Alleanza. Nella tradizione africana, l’acacia continua ad essere considerato un albero sacro e quindi occupa un posto centrale nei riti religiosi.
- Per la Massoneria, ancora oggi, l’acacia è il simbolo dell’immortalità.
- Esiste forma di simbiosi fra formiche e acacia, con vantaggio reciproco.
- Per difendersi dagli animali erbivori, le foglie dell’acacia secernono una sostanza che le rende difficilmente digeribili. Per questo motivo, le antilopi dell’Africa del Sud, pur essendo golose dei germogli di acacia, evitano di cibarsene. Quando si avvicina un’animale, le foglie producono anche dell’etilene, una sostanza volatile che avrebbe lo scopo di avvertire gli alberi vicini dell’incombente pericolo.
- Le acacie africane ricoprono un ruolo ecologico importante: hanno la proprietà di fissare l'azoto nel terreno (una caratteristica di tutte le leguminose, una specie a cui l’acacia appartiene); la fertilità ne risulta così incrementata.
- Diverse specie africane di acacia portano delle spine è questo spiega l’origine greca del nome da “akakia” che significa proprio “spine”.
Domande da interrogazione
- Qual è la differenza principale tra la pianta comunemente chiamata mimosa e quella chiamata acacia?
- Quali sono le caratteristiche principali dell'acacia?
- Come si moltiplica l'acacia?
- Quali sono alcune delle specie di acacia più diffuse e i loro utilizzi?
- Quali sono i principali parassiti e malattie che possono colpire l'acacia e come si possono prevenire o trattare?
La pianta comunemente chiamata mimosa è in realtà un'acacia, mentre quella chiamata acacia è una robinia o "falsa acacia". Entrambe appartengono alla stessa famiglia ma non devono essere confuse.
L'acacia è un arbusto o arboscello sempreverde che può raggiungere un'altezza da 1 a 5 metri, con fiori profumati di colori vari (rosa, giallo, bianco), che predilige un'esposizione in pieno sole e un terreno ben drenato, leggermente acido.
L'acacia si può moltiplicare per semina, innesto o talea. La semina richiede di lasciare i semi a mollo in acqua tiepida per almeno 24 ore, mentre per la talea si prelevano rametti lunghi 5-10 centimetri.
Tra le specie più diffuse ci sono l'Acacia dealbata, conosciuta come mimosa, l'Acacia auriculiformis, utilizzata nell'artigianato, l'Acacia Senegal per la gomma arabica, e l'Acacia della Guyana, usata in falegnameria.
I principali problemi includono la ruggine, che si previene evitando irrorazioni eccessive e si tratta con anticrittogamici, e le cocciniglie, che si combattono con insetticidi. Anche i bruchi della processionaria sono un problema, e si consiglia di rimuovere i nidi e i bruchi con metodi meccanici o chimici.