Rosabianca 88
Ominide
1 min. di lettura
Vota

Concetti Chiave

  • Il burro è definito come un'emulsione di acqua in grasso, derivato esclusivamente dal grasso di latte vaccino, secondo le normative europee.
  • Le ciclodestrine vengono utilizzate per ridurre il contenuto di colesterolo nel burro, mantenendo inalterate le frazioni trigliceridiche e aromatiche.
  • Il processo di riduzione del colesterolo nel burro può diminuire il contenuto di colesterolo fino al 65% attraverso centrifugazione.
  • I burri misti combinano grasso di latte con grassi vegetali, variando il contenuto di grasso di latte dal 10% all'80% del totale.
  • Il burro senza lattosio è sempre più diffuso, offrendo un'alternativa alle persone intolleranti al lattosio.

Burro e colesterolo

Secondo il regolamento europeo, il burro è ottenuto esclusivamente da grasso di latte vaccino e deve avere : 80% grasso, 90% acqua, 16% al 2% estratto secco magro. Per definizione il burro è un’emulsione di acqua in grasso. Il siero scartato con la caseificazione è possibile recuperare la frazione lipidica rimasta e utilizzarla per la produzione di creme o burro. Le tecniche utilizzate per la produzione di burro a ridotto contenuto di colesterolo sono state diverse negli anni, ma quella che sfrutta l’azione delle ciclodestrine di circondare la molecola del colesterolo e di separarla dalla materia grassa. il complesso colesterolo-ciclodestrina viene successivamente allontanato dalla matrice lipidica del burro mediante centrifugazione. il processo non altera la frazione trigliceridica né quella aromatica del burro e permette di ridurre il contenuto di colesterolo di circa il 65% con un solo passaggio (percentuale che può aumentare eseguendo più trattamenti). Oltre a queste tipologie di burro si è andata diffondendo la produzione di burri misti, contenenti grasso di latte in miscela con grassi vegetali (mélange). Anche in questi prodotti il quantitativo di grasso di latte può oscillare da un minimo di 10 a un massimo di 80% sul totale del grasso presente; in analogia con le prime tre categorie commerciali di burro (le percentuali di grasso totale sono le stesse) si possono trovare in commercio e formulazioni: mélange, tre quarti mélange, metà mélange, miscela di grassi da spalmare. Si sta anche diffondendo l’uso di burro senza lattosio, adatto alle persone intolleranti allo zucchero.

Domande e risposte